Sabato, 15 Agosto 2020 14:14

Roma : giubileo di vita Consacrata

Vota questo articolo
(0 Voti)

Eccoci per celebrare la fedeltà di Dio nella nostra vita!

In Casa generale a Roma oggi c’è aria di festa. Tre sorelle celebrano con emozione e gioia il giubileo della loro vita consacrata. I loro cuori sono colmi di un’immensa gratitudine verso il Signore che le ha scelte e consacrate alla sua sequela e le ha conservate fedeli ai loro Voti, dolci legami che le hanno tenute unite a Lui, Sposo amato.

Sr M. Agnieszka Machaj e Sr M. Françoise Ravaoarisoa festeggiano il 25.mo di Vita religiosa e Sr Maria Elena Varela celebra il 50.mo di vita religiosa. Rendiano grazie a Dio per le meraviglie in loro operate.

Nella stessa celebrazione Sr M. Josiane della Vice delegazione “Nostra Signora della Speranza” e Sr M. Teresiah della Vice delegazione “Madre della Divina Provvidenza” del Kenya hanno rinnovato il loro sì, per continuare a seguire Gesù sulla scia di don Orione.

La solenne celebrazione è stata presieduta dal Direttore generale dei Figli della divina Provvidenza, Padre Tarcisio Vieira e concelebrata da Padre  Hyacinthe Vieira, Direttore del Teologico D. Orione a Roma.

Nell’omelia Padre Tarcisio ha sottolineato che la festa dell’ Assunta è un giorno di gioia, e si sente e si vive in un clima di vera gioia.

Padre Tarcisio ha iniziato l’omelia rivolgendo la parola alle giubilande: “Ringraziamo il Signore per il dono del vostro eccomi, vissuto in ogni momento della vostra vita. Grazie! Grazie per la vostra presenza in mezzo a noi e per la vostra testimonianza e per la vostra fedeltà all’eccomi pronunciato 50 o 25 anni fa”.

Proseguendo la sua riflessione ha aggiunto: “Dio ha vinto, l’amore ha vinto, la vita ha vinto… con la solennità dell’Assunzione è questa realtà che noi pronunciamo. Questa solennità ci ha mostrato ancora una volta che l’amore è più forte della morte, che Dio ha la vera forza e che la sua forza è l’amore e la bontà. Maria nostra madre, carne della nostra carne, una persona umana viene assunta nella stessa vita di Dio. Dopo, avere assunto nella sua vita di donna, persona umana, lo stile di vita dell’accoglienza, della semplicità, del servizio del donarsi.

Viene assunta da Dio perché nel quotidiano della sua vita ha assunto la logica di Dio. La liturgia non ci spiega cosa è avvenuto, nemmeno come è avvenuto… con semplicità ci spiega che alla fine della vita, della nostra vita, non può’ che realizzarsi ciò che è già stato nel corso della vita, la persona è assunta nella logica della vita di Dio. Infatti, la vita di Maria fa parte della vita di Dio. La sua vita è totalmente assunta, anima e corpo… è assunta nella vita di Dio perché è stata capace di assumere la vita di Dio nella sua…”.

Padre Tarcisio ha concluso chiedendo al Signore che aiuti tutti noi ad imparare da Maria a dare e a donarsi, a prendere cura dell’altro come ha fatto lei.

Le giubilande hanno rivolto una preghiera a Maria donna della fedeltà con le parole di Don Orione: ”Dacci, o Maria, un animo grande e che arrivi a tutti i dolori e a tutte le lacrime. Fa’ che siamo veramente quali ci vuoi, i padri dei poveri. Che tutta la nostra vita sia sacra a dare Cristo al popolo e il popolo alla Chiesa di Cristo. Arda Essa e splenda di cristo e in Cristo si consumi in una luminosa evangelizzazione dei poveri. San Luigi Orione

Madre M. Mabel ha ringraziato il direttore generale e i confratelli orionini e anche le suore delle altre congregazioni che sempre sono presenti facendoci vivere questa  festa come chiesa.

Ha espresso gratitudine speciale alle giubilande per la loro testimonianza in questi anni di donazione.

La Solennità dell’Assunzione della beata Vergine Maria, Madre di Dio e Signore nostro Gesù Cristo, che, completato il corso della sua vita terrena, fu assunta anima e corpo nella gloria celeste, come verità di fede ricevuta dalla tradizione della Chiesa fu solennemente definita dal papa Pio XII il 1° novembre 1950.

Letto 653 volte Ultima modifica il Sabato, 15 Agosto 2020 14:35