La traversata è stata buona, tranne nel Golfo di Leone dove tutti hanno sofferto per il mare agitato, specialmente don Camilo Secco. Sono sbarcati a Barcellona. Don Orione riferisce, attraverso lettere, tante consolazioni e grazie ricevute durante il cammino. Il 19 agosto scrive a Don Sterpi che avvista il Brasile, ma solo il giorno successivo, il 20 agosto, anniversario della morte di Pio X, potrà discendere. Tuttavia, celebrano e pregano il Te Deum di ringraziamento.
Mentre rimangono sulla nave ancorata, per le formalità, contempla la città: "Il porto di Rio è una bellezza; vastissimo", e lo apprezza nel pomeriggio, alla notte e al mattino, e prega per tutti. Al mattino si alza presto, celebra, recita tutto l'ufficio divino e tutte le pratiche di pietà. Alle ore 10:00 la nave si fermò e, fuori, sbarcando, fu ricevuto da Don Angelo de Paoli e suo nipote Il sig. Ed.
Deo gratias!!!