Lunedì, 14 Febbraio 2022 12:15

Un grido angoscioso risuona ancora: Pace! La parola di Papa Francesco e di Don Orione

Vota questo articolo
(0 Voti)

Nell'Angelus di domenica 13 febbraio, Papa Francesco ha nuovamente invitato a pregare per la crisi in Ucraina da dove arrivano "notizie molto preoccupanti". Proponiamo di seguito una riflessione sulla Pace a cura di Lia Sirna del Gruppo Studi Orionini (GSO), alla luce delle parole di Don Orione e di Papa Francesco.

Come sono belli sui monti i piedi del messaggero che annuncia la pace” (Is 52,7)

La pace è sicuramente il sogno più testardo della nostra Terra. Essa è insieme dono dall’alto e frutto di impegno condiviso. Tutti possiamo collaborare ad edificarla: a partire dal nostro cuore e dalle relazioni in famiglia, con la società, con l’ambiente, fino ai rapporti tra i popoli e gli Stati. [1]

Nella visione sacerdotale del primo capitolo del libro della Genesi, la Parola creatrice si rivolge ad ogni creatura come a un “tu” implicito, aprendosi così alla reciprocità. Questo “tu” è ciò che ci pone tutti e tutte in relazione di creature fra noi e con il Creatore. 

Tuttavia questa relazione fondata sulla reciprocità è continuamente minacciata dalla “teologia di Satana” che, con tutti i mezzi cerca di convincerci del mito dell’autosufficienza. “Essere sé stessi”, piuttosto che “essere sé stessi in relazione” è diventato il dogma che legittima ogni rottura.[2]   Continua...

 Un grido angoscioso risuona ancora: Pace! La parola di Papa Francesco e di Don Orione

______________

[1] Messaggio di Sua Santità Papa Francesco per la LV Giornata Mondiale della Pace, 1/1/2022.

[2] Simon Pierre Arnold, “Dio è nudo – Inno alla divina fragilità”.

Letto 556 volte Ultima modifica il Martedì, 15 Febbraio 2022 08:21