“Come sono belli sui monti i piedi del messaggero che annuncia la pace” (Is 52,7)
La pace è sicuramente il sogno più testardo della nostra Terra. Essa è insieme dono dall’alto e frutto di impegno condiviso. Tutti possiamo collaborare ad edificarla: a partire dal nostro cuore e dalle relazioni in famiglia, con la società, con l’ambiente, fino ai rapporti tra i popoli e gli Stati. [1]
Nella visione sacerdotale del primo capitolo del libro della Genesi, la Parola creatrice si rivolge ad ogni creatura come a un “tu” implicito, aprendosi così alla reciprocità. Questo “tu” è ciò che ci pone tutti e tutte in relazione di creature fra noi e con il Creatore.
Tuttavia questa relazione fondata sulla reciprocità è continuamente minacciata dalla “teologia di Satana” che, con tutti i mezzi cerca di convincerci del mito dell’autosufficienza. “Essere sé stessi”, piuttosto che “essere sé stessi in relazione” è diventato il dogma che legittima ogni rottura.[2] Continua...
Un grido angoscioso risuona ancora: Pace! La parola di Papa Francesco e di Don Orione
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[1] Messaggio di Sua Santità Papa Francesco per la LV Giornata Mondiale della Pace, 1/1/2022.
[2] Simon Pierre Arnold, “Dio è nudo – Inno alla divina fragilità”.