Per l’occasione è stata esposta nella parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo la preziosa reliquia del sangue di Don Orione, giunta da Pontecurone la domenica 23 ottobre.

Nella serata di venerdì 28 Don Flavio Peloso è stato invitato a tenere un’apprezzata conferenza sul rapporto intenso che Don Orione ha avuto con Castelnuovo, più volte definita dal santo come la sua Cafarnao.  Un momento particolarmente toccante è stato rappresentato dall’elevazione spirituale, ispirata all’antica amicizia tra Don Orione e il coetaneo Don Perosi, in cui si sono esibiti, prevalentemente su musiche del maestro tortonese, i cori riuniti Beato Stefano Bandello di Castelnuovo, Santa Cecilia di Pieve del Cairo e San Luigi Orione di Pontecurone durante la sera del sabato.

Il direttore della Provincia italiana, Don Giovanni Carollo, che ha presenziato a tutti e tre i momenti di festa, ha celebrato la Santa Messa solenne della domenica e, a conclusione del triduo in onore del santo, ha benedetto un murale dedicato a San Luigi Orione, ubicato nell’oratorio a lui intitolato e realizzato dall’artista Fabrizio Falchetto, castelnovese di origine, ma risiedente a Pontecurone con la moglie Giovanna che lo ha coadiuvato.

Oltre al padre provinciale c’è stata una nutrita rappresentanza di sacerdoti, suore orionine, fedeli del movimento laicale e di Castelnuovo e del territorio che si sono uniti alla comunità castelnovese per fare memoria grata di Don Orione.

(Foto di Luigi Bloise)

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