Stampa questa pagina
Lunedì, 14 Aprile 2025 08:12

Visita della Madre Generale in Ucraina: un segno di vicinanza e speranza

Vota questo articolo
(1 Vota)
Santa Messa, domenica delle Palme Santa Messa, domenica delle Palme

Il 10 aprile, Madre Maria Alicja è arrivata in Ucraina per la visita canonica alla comunità presente sul territorio. Si tratta di una visita canonica "speciale", realizzata in una realtà segnata da tre anni di guerra, nella quale le nostre suore continuano con coraggio la loro missione.

La Superiora Generale ha voluto fortemente essere presente per testimoniare, a nome di tutta la Congregazione, la vicinanza e il sostegno alle consorelle, ai destinatari del loro apostolato, e all'intero popolo ucraino, che da tre anni vive una tragica sofferenza.

Tutta la Congregazione prega costantemente per l’Ucraina, unendosi al Santo Padre e al mondo intero. La Madre mantiene un contatto frequente con le suore attraverso telefonate, condividendo con loro preoccupazioni e speranze. La situazione resta estremamente pericolosa: tra bombardamenti, allarmi quotidiani e incertezze, le suore restano accanto alle mamme, ai bambini, e ai poveri nel servizio insieme alla Caritas offrendo conforto e presenza.

Madre Maria Alicja racconta:
"Sì, è anche una visita canonica, ma vissuta nella fraternità, con il desiderio profondo di esprimere vicinanza, sostenere e incoraggiare le sorelle in un tempo così difficile, dove il rischio di perdere la vita è quotidiano. Ho voluto essere con loro per vivere insieme la Pasqua, unico fondamento della nostra speranza."

La comunità di Kharkiv è stata aperta nel 1996. Le suore hanno iniziato il loro servizio tra i più poveri, collaborando con la Caritas diocesana e operando presso la Cattedrale. Successivamente, hanno aperto una seconda casa a Korotycz, a circa 20 km dalla città, per accogliere le ragazze madri.

Nel 2022,  causa del peggioramento del conflitto, hanno vissuto momenti di grande paura e si sono temporaneamente trasferite a Jazłowiec. Dopo alcuni mesi, però, sono ritornate a Kharkiv per continuare il loro servizio in un contesto ancora più difficile, tra le sirene antiaeree e le notizie di nuovi bombardamenti, senza mai perdere la speranza in un futuro migliore. Oltre il servizio quotidiano, le suore visitano anche famiglie in difficoltà, sia nei dintorni della città che nei villaggi duramente colpiti dalla guerra.

C'è tanto per cui rendere grazie al Signore: il bene immenso che le quattro suore – sr. M. Kamilia, sr. M. Sabina, sr. M. Renata e sr. M. Lidia – della Provincia Polacca realizzano ogni giorno è un’offerta preziosa che si unisce al dolore e alla speranza di un popolo intero. La loro dedizione rende onore al carisma di Don Orione, portando luce anche nei tempi più oscuri. 
La permanenza di Madre Maria Alicja è prevista fino al 23 aprile, quando farà ritorno in Polonia per poi rientrare a Roma.

"Solo nella passione, morte e risurrezione di Gesù trova fondamento la nostra speranza".
È fondamentale continuare a pregare. Preghiamo incessantemente per la pace.

Letto 175 volte Ultima modifica il Lunedì, 14 Aprile 2025 08:26