“Imparate a fare il bene, cercate la giustizia” (Isaia 1,17)
Carissimi fratelli e sorelle,
come tutti gli anni assieme ai migliori auguri per l’anno 2023, veniamo a ricordarvi l’impegno che abbiamo come orionini e orionine di aderire con fervore ed entusiasmo, alla proposta che ci fa la Chiesa universale della “Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani”.
Il tema
Quest’anno è stato il Consiglio delle Chiese del Minnesota (USA) a preparare il materiale e a scegliere come testo di riferimento: “Imparate a fare il bene, cercate la giustizia, aiutate gli oppressi, proteggete gli orfani e difendete le vedove” del primo capitolo del profeta Isaia. Dio chiede rettitudine e giustizia da tutti noi, in ogni momento e in tutte le sfere della vita.
Il mondo di oggi ripropone, in molti modi, le divisioni che nel suo tempo Isaia combatté. La giustizia, la rettitudine e l’unità hanno origine nel profondo amore di Dio per ognuno di noi e rispecchiano chi è Dio e come Dio si aspetta che ci comportiamo gli uni con gli altri. La volontà di Dio di creare una nuova umanità “di ogni nazione, popolo, tribù e lingua” (Ap 7, 9) ci richiama alla pace e all’unità che Egli ha sempre voluto per il creato.
Oggi, la divisione e l’oppressione continuano a manifestarsi quando a un singolo gruppo o classe sociale vengono accordati dei privilegi rispetto ad altri. Tutte le divisioni affondano le loro radici nel peccato, cioè negli atteggiamenti e nelle azioni che vanno contro l’unità che Dio desidera per tutta la sua creazione, e allora ci ricorda il profeta: “Anche se fate preghiere che durano a lungo io non le ascolto, perché le vostre mani sono piene di sangue” (Is 1, 15).