03 settembre
L’emozionante esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù, primo viaggio apostolico di Papa Francesco, diventa un libro dal titolo “È bello per noi essere qui”, edito da Libreria Editrice Vaticana che contiene i testi dei discorsi, omelie e angelus pronunciate dal Papa in Brasile.
Momenti di preghiera intensa e sentita hanno scandito questo evento memorabile, quella preghiera che il Papa non si stanca mai di chiedere per se stesso, per "questo Papa (che) ha bisogno della preghiera di tutti voi" (pag. 115). La Giornata mondiale della Gioventù ha rappresentato per tutti un momento impegnativo per rafforzare la fede e un modo per incoraggiare a costruire una comunità nuova nella concordia e nella solidarietà.
(Notizia tratta da Zenit)
26 luglio
Papa Francesco ha fatto visita ieri alla favela di Varginha, dopo aver ricevuto nella mattinata le chiavi della città dal sindaco di Rio e aver benedetto le bandiere olimpiche nel Palazzo della Città. Nella sua vista alla favela di Varginha, il Papa, come sempre, è stato travolto dall'entusiasmo di bambini e adulti.
Dopo essere salito sulla sua jeep bianca e aver percorso pochi metri è voluto scendere per salutare alcuni bambini, poco dopo si è diretto a piedi verso il quartiere. Alcuni fedeli si sono avvicinati e gli hanno messo una ghirlanda di fiori attorno al collo.
Papa Francesco è quindi entrato in una piccola chiesa intitolata a San Girolamo Emiliani e ha benedetto il nuovo altare. Poi ha fatto visita ad una famiglia, scelta in rappresentanza delle tante che vivono nel quartiere, e qui si è fermato quasi quindici minuti, salutando le 20 persone che vivono nella piccolissima casa, guidando anche le preghiere del Padre Nostro e dell'Ave Maria.
Parlando dal palco costruito in uno spiazzo della favela, Papa Francesco ha ricordato a tutto il mondo una verità scomoda: agli uomini di oggi occorre garantire non solo decenti condizioni di sopravvivenza, ma anche la dignità, una parola ripetuta più volte. Ai giovani ha detto di non «abituarsi al male», di non scoraggiarsi mai: “non scoraggiatevi mai, non perdete la fiducia, non lasciate che si spenga la speranza. La realtà può cambiare, l'uomo può cambiare. Cercate voi per primi - ha aggiunto il Papa - di portare il bene, di non abituarvi al male ma di vincerlo…”
Alle 18.00 il Pontefice ha partecipato alla festa di accoglienza dei giovani della GMG sul lungomare di Copacabana a Rio, dove erano presenti più di un milione di ragazzi e prima ancora ha incontrato il gruppo di giovani argentini giunti numerosissimi in Brasile per condividere con lui questo incredibile evento.
Dal palco di Copacabana Papa Francesco ha ricordato "Prima di venire in Brasile ho incontrato Papa Benedetto e gli ho chiesto di accompagnarci con la preghiera nella GMG; lui mi ha detto che lo avrebbe fatto e che avrebbe seguito alla tv, quindi ora lui ci sta guardando, facciamogli un grande applauso". Parole che testimoniano, ancora una volta, lo speciale rapporto che i "due Papi" sono riusciti a stabilire.
25 luglio
Con la Santa Messa celebrata nello splendido scenario della spiaggia di Copacabana, dall'arcivescovo di Rio De Janeiro, mons. Joao Orani Tempesta, martedì 23, si è ufficialmente aperta la Giornata Mondiale della Gioventù 2013. Oltre 500mila i giovani intervenuti, nonostante la pioggia che si è abbattuta sulla città provocando il blocco della metropolitana per alcune ore. Scesa la notte, il gigantesco palco bianco sovrastato da una grande croce celeste, si è illuminato con tutti i colori della bandiera brasiliana.
I canti, lo sventolio delle bandiere di tutti i Paesi del mondo e la festa che ha preceduto la solenne celebrazione, hanno lasciato il posto al raccoglimento con l’arrivo della Croce e l’immagine della Vergine della GMG, portate processionalmente dai giovani dei cinque continenti. All’omelia mons. Tempesta, riprendendo il tema della Giornata, ha invitato i giovani ad essere missionari.
Il giorno seguente, mercoledì 24, Papa Francesco ha celebrato nel santuario di Nostra Signora di Aparecida, patrona del Brasile, la prima messa pubblica del suo primo viaggio internazionale, per affidare alla “Madonnina nera”, il buon esito della GMG e la vita del popolo latinoamericano
Il Papa ha ricordato con forza che i giovani sono potenti motori per la Chiesa e la società ed ha esortato a trasmettere loro dei valori non materiali, in modo che essi possano costruire una società più giusta, solidale e fraterna:“Incoraggiamo - ha detto il Pontefice, - la generosità che caratterizza i giovani, accompagniamoli nel diventare protagonisti della costruzione di un mondo migliore: sono un motore potente per la Chiesa e per la società. Non hanno bisogno solo di cose, hanno bisogno soprattutto che siano loro proposti quei valori immateriali che sono il cuore spirituale di un popolo, la memoria di un popolo".
Il Papa ha invitato genitori ed educatori a essere barlumi di speranza per i giovani. Allo stesso tempo, ha esortato i fedeli a farsi sorprendere da Dio.
Dal santuario di Aparecida al “santuario della sofferenza umana”, così il Papa ha definito l’Ospedale San Francesco d’Assisi di Rio de Janeiro, che ha visitato ieri, specializzato nella cura delle dipendenze dall’alcool e dalla droga. Forte la condanna della liberalizzazione della droga, di cui si discute in America Latina, altrettanto forte l’incoraggiamento alla solidarietà con i deboli e con i più poveri.
Presenti alla celebrazione di apertura e alle tappe di ieri del Pontefice, anche i tanti Giovani Orionini che partecipano alla GMG e che in questi giorni prenderanno parte alle varie cerimonie e iniziative previste dal programma stabilito per l’Evento.
11 luglio
Papa Francesco ha deciso di concedere l’Indulgenza plenaria ai partecipanti della prossima Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) Rio 2013, che si svolgerà nella città dal 23 al 28 luglio. Coloro che, per legittimi impedimenti, non potranno essere presenti all’evento, potranno comunque ottenerla partecipando spiritualmente alle attività dell’incontro.
Questa Grazia presuppone inoltre come condizioni abituali: confessione, comunione eucaristica e preghiera per le intenzioni del Papa. Questo, quanto enunciato dal Vaticano nel Decreto firmato dal cardinal Manuel Monteiro de Castro e da Mons. Krzysztof Nykiel, rispettivamente Penitenziere Maggiore e Reggente della Penitenzieria Apostolica. L’indulgenza si potrà ottenere anche in suffragio dei defunti.
Leggi il contenuto del Decreto
3 luglio
La Croce della GMG e l'icona della Madonna, arriveranno a Rio de Janeiro il prossimo sabato 6 luglio.
I simboli della Giornata Mondiale della Gioventù, provenienti dalla diocesi di Itaguai, saranno portati nella chiesa di san Giuseppe nel quartiere di Santa Cruz, dove sarà celebrata una Messa presieduta dall’arcivescovo di Rio e presidente del Comitato organizzatore locale (Col) mons. Orani Tempesta, e a cui seguirà una processione fino alla cattedrale di São Sebastião, in centro città.
L’evento sarà anche occasione per convocare tutte le famiglie che hanno dato disponibilità ad accogliere ed ospitare i giovani pellegrini in arrivo a Rio. Per tutti è prevista anche una grande festa, fatta di musica, animazione e spettacoli tenuti da grandi artisti cattolici della musica brasiliana e latino americana.
28 giugno
120 giovani provenienti dalla Terra Santa parteciperanno alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro.
Il gruppo si sta preparando da diverse settimane all’evento e ogni domenica i giovani palestinesi (da Gerusalemme e Ramallah) si ritrovano per prepararsi a prendere parte all'evento. I giovani della Galilea, invece, si stanno preparando con il Cammino neocatecumenale.
In preparazione della GMG 2013, a cui ha partecipato un gruppo numeroso di giovani orionini, dal 21 al 23 luglio si è svolta la Giornata Mondiale della Gioventù Orionina.
L'incontro è stato un modo per far incontrare i giovani delle diverse comunità orionine nei giorni precedenti alla GMG e preparsi a viverla con la gioia e l'entusiasmo che caratterizzano la famiglia orionina.