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17 giugno

 

Sr. M. gemma nella Parrocchia di SiedlceSr. M. Gemma Monceri, accompagnata per la traduzione da Sr. M. Elżbieta Paszczyk, ha concluso dall’1 al 15 giugno la Visita canonica alle Comunità della Polonia. La prima realtà visitata in questa fase conclusiva della visita è stata la comunità delle PSMC di Siedlce, composta da tre suore che si occupano del servizio della Catechesi nella scuola elementare e materna e nella grande Parrocchia dedica a San Giuseppe con vari gruppi di bambini e famiglie. Le Suore sono una presenza preziosa in questa città per la loro generosa donazione in umiltà e semplicità.

La visitatrice si è poi recata a Wołomin, nella casa di Carità gestita dai FDP per malati terminali. Le Suore sono inserite come infermiere nell’organico del personale e sono presenti in tutte le celebrazioni e attività che vengono programmate nello spirito di famiglia per il bene degli stessi Ospiti. E’ un servizio molto delicato che richiede di vivere le sfumature della Carità per accompagnare e sostenere le persone nell’ultimo periodo della vita con la speranza e la forza che viene dalla fede.

Sr. M. Gemma ha quindi proseguito il suo viaggio, visitando la realtà di Zduńska Wola dove ebbe inizio la famiglia orionina in Polonia. Qui le suore svolgono un apostolato sia di evangelizzazione nella Parrocchia di S. Antonio dei FDP, sia nell’insegnamento della catechesi nelle scuole elementari.

Lasciata la Polonia e rientrata in Italia Sr. M. Gemma ha terminato la visita a Santa Maria la Longa. In questa piccola comunità di tre Suore appartenente alla Provincia “N.S. di Częstochowa”, le PSMC svolgono il loro servizio al Piccolo Cottolengo in collaborazione con i FDP e sono inserite nell’organico del personale. Le religiose sono una presenza bella e significativa in questo ambiente di Carità dove si respira lo spirito di Famiglia e dove, come diceva Don Orione, la porta del Piccolo Cottolengo è sempre aperta. Deo gratias!

14 giugno

 

Cappella Santa MartaQuesta mattina il Papa ha celebrato la Messa a Santa Marta alla presenza del personale delle ambasciate e dei consolati dell’Argentina in Italia e presso la Fao. Il Pontefice  ha pronunciato la sua omelia in spagnolo, ed ha confidato era “dal 26 febbraio che non celebravo la Messa in spagnolo”, “mi ha fatto molto bene”.

Papa Francesco ha svolto la sua omelia muovendo dall’esortazione rivolta da Gesù ai suoi discepoli “La vostra giustizia sia superiore a quella dei farisei”.

Chi “entra nella vita cristiana”, ha detto il Papa, non gode di “vantaggi” rispetto agli altri, ma, piuttosto, ha “esigenze superiori a quelle degli altri”. Ad esempio, se un cristiano parla male di un suo fratello “merita l’inferno” e si deve “convertire”, deve “cambiare”.   Un “insulto”, una “arrabbiatura” verso un fratello è “qualcosa che si dà nella linea della morte”, ha commentato il Pontefice.

Il Papa ha quindi chiesto al Signore “che ci dia a tutti la grazia di fare attenzione maggiormente alla lingua, riguardo a quello che diciamo degli altri”: si tratta di una “piccola penitenza ma dà buoni frutti”.

per approfondire 

14 giugno

 

Suor Maria Mercedes Con grande gioia e semplicità le suore  e la gente della missione di “Our Lady of Biglang Awa”  a Mogpog (Marinduque), aperta solo da pochi mesi, ha accolto l’arrivo di una nuova missionaria: Sr. M. Mercedes Saucedo (argentina) che si affiancherà alle consorelle Sr. Maria Maria Felipa Tolentino Villanueva e Sr. Maria Graciela Pettiti, per portare avanti e sviluppare la missione di evangelizzazione affidata alla comunità.

13 giugno

 

Locandina Programma pastorale 2012/2013Papa Francesco aprirà lunedì 17 il Convegno ecclesiale diocesano, appuntamento che tradizionalmente si svolge nel mese di giugno: quest'anno nei giorni 17, 18 e 19. Saranno tre giorni di riflessione e approfondimento, per fare il punto sul cammino percorso durante l'anno pastorale che si avvia alla conclusione, e porre le basi per il nuovo impegno da portare avanti in quello che sta per iniziare. Le serate vedranno raccolta la comunità diocesana in una sede differente. Il 17. infatti, si potrà ascoltare la catechesi di Papa Francesco nell'Aula Paolo VI, scelta per "favorire la più ampia partecipazione" degli operatori pastorali e dei fedeli. "Io non mi vergogno del Vangelo" è il tema su cui si soffermerà il Santo Padre, che poi guiderà un momento di preghiera.  

In Particolare per la prima giornata di apertura è prevista la partecipazione di diecimila persone tra sacerdoti, membri dei Consigli pastorali, catechisti, animatori della carità, della cultura e laici impegnati nelle parrocchie e nei movimenti.

Il Convegno proseguirà martedì 18, sempre alle 19.30, come di consueto nella basilica di San Giovanni in Laterano. In programma la relazione di monsignor  Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara, su “L’impegno della comunità ecclesiale per la responsabilità dei cristiani di annunciare Gesù Cristo”. Seguirà l’intervento del cardinale vicario Agostino Vallini sugli “Orientamenti pastorali”. La conclusione, mercoledì 19, nelle parrocchie o eventualmente nelle prefetture della diocesi.

11 giugno

 

anteprima_1106013La comunità « Mater Dei » di Andrambato sede della Delegazione regionale, ha concluso i ritiri mensili lunedi 10 giugno, con una celebrazione mariana, secondo la proposta dell’ERR (Equipe Regionale di Rinnovamento).

Gli impegni personali presi da ciascuna sono stati “messi insieme” a formare un fiore che è stato deposto ai piedi della Madonna, affinché essa possa aiutare ogni suora a viverli pienamente. Durante il cantico di Maria, sono state portate in processione delle candele accese, simbolo dell’impegno comunitario di “essere luce per il prossimo e per il mondo”.

È stata anche un’occasione comunitaria per ringraziare il Signore, attraverso Maria, per i 25 anni della presenza delle PSMC in Madagascar e per il cammino che porterà l’Istituto alla celebrazione del Centenario di fondazione.

10 giugno 

 

Madre generale e Suor Alicja con Vescovo di WloclaweckLa Superiora generale Madre Maria Mabel sabato 7 giugno, accompagnata da Sr. M. Alicja Kedziora, si è recata in visita al vescovo ordinario di Wloclawek Mons. Wieslaw Alojzy Mering che l’ha accolta paternamente.

Nella stessa città di Wloclawek nei giorni dal 7al 9 giugno è stato organizzato l’Incontro Nazionale del MLO con i rappresentanti dei coordinamenti locali della Polonia. Il primo giorno tutti hanno partecipato alla S. Messa per la Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù, festa patronale della parrocchia dei Figli della Divina Provvidenza che è stata unita alle celebrazioni per i 90 anni della presenza dei FDP in Polonia. Il giorno seguente i partecipanti hanno ascoltato due conferenze e nel pomeriggio si sono recati al santuario del beato don Jerzy Popieluszko, situato vicino al fiume Vistola  nelle cui acque il suo corpo venne gettato nell’ottobre del 1984. Dopo il saluto da parte del parroco del luogo, Madre M. Mabel ha rivolto a tutti i presenti un messaggio,  in parte in polacco, augurando una fede grande come quella di don Jerzy che aiuti i laici orionini ad essere laici capaci di seminare un lievito di bene negli ambienti dove i religiosi e le religiose di don Orione non possono arrivare. Dopo l’Eucarestia tutti si sono recati sul luogo del martirio del beato Jerzy, con un  omaggio di fiori e di preghiere. Nel tardo pomeriggio, presso il Centro Educativo per le ragazze gestito dalle PSMC, si è svolto  un rinfresco ed un incontro con i referenti locali del MLO. Madre M. Mabel ascoltando le condivisioni e vedendo il lavoro del gruppo, ha augurato che si favorisca sempre di più la formazione al carisma orionino e il consolidamento dei coordinamenti locali. L’incontro si è concluso con una grigliata all’aperto nel giardino caratterizzata da un clima di grande gioia, seguita da un momento di testimonianza su Sr. M Samuela e la preghiera.

10 giugno 

 

immagine di Papa Francesco con pollice alzatoIn occasione dell’inaugurazione del Festival «Passepartout» di Asti, dedicato quest’anno al tema «1963-2013: I have a dream» storica frase di Martin Luther King, Enzo Bianchi ha tenuto, domenica 9 giugno, un’applauditissima “lectio magistralis” dal titolo “Francesco e il sogno di una chiesa nuova”. 

Religioso e scrittore italiano, Padre Bianchi è fondatore e priore della comunità monastica di Bose. Nel corso degli anni ha dedicato  il suo ministero soprattutto alla predicazione, ma è attivo anche come giornalista, trattando tematiche religiose e di attualità su La Stampa, Avvenire, La Repubblica e Famiglia Cristiana. L'Università di Torino gli ha conferito la laurea honoris causa in storia della Chiesa.

Il priore ha parlato in termini entusiastici di Papa Francesco, come un’autentica ed inaspettata apertura all’innovazione della Chiesa, come lo fu nei suoi ricordi il Concilio Vaticano II.

pdf  Leggi il contenuto della lectio magistralis (53.48 kB)

10 giugno

 

Madre M. Mabel con un gruppo di giovani durante la Visita a KoloNella settimana dal 31 maggio al 6 di giugno, la Superiora generale M. Mabel Spagnuolo, accompagnata da Sr. M. Alicja Kedziora, ha visitato le due comunità di Kolo; città dove le suore sono presenti da 50 anni. La prima comunità è composta dalle suore che si occupano dell’insegnamento della catechesi nelle scuole e della pastorale nella parrocchia. Nella seconda comunità le PSMC si dedicano alla cura delle persone malate e anziane nella Casa di riposo, e di alcune suore in necessità. L’Opera è molto apprezzata nella zona e Madre M. Mabel ha potuto costatare ciò dai diversi incontri avuti con alcune personalità significative: i parroci delle due parrocchie, il Sindaco di Kolo, la Direttrice dei servizi sociali del distretto e da altri incontri. La Superiora generale è stata anche intervistata dalla televisione locale sulla sua conoscenza di Papa Francesco.

Il clima della visita è stato molto familiare, di fiducia e di gioia fraterna. L’incontro si è concluso con la Santa Messa celebrata nella Solennità del Sacro Cuore e con la visita nei luoghi di nascita di Santa Faustina Kowalska, nelle vicinanze di Kolo. Lo stesso giorno, 7 giugno, la Madre è partita per Wloclawek per partecipare all’incontro nazionale del MLO.

10 giugno

 


Padre Maurice durante la S. MessaLe suore della Delegazione del Madagascar hanno celebrato la doppia festa della Solennità del Sacro Cuore di Gesù e quella del Cuore Immacolato di Maria a cui è dedicata la comunità delle PSMC di Mandiavato e la scuola elementare da poco ristrutturata, la cui inaugurazione si è svolta durante i festeggiamenti. Presenti all’evento la Superiora regionale Sr. M. Justine Razanabahoaka con la Consigliera Sr. M Romaine Lalao Harisoa e una suora in  rappresentanza di ogni comunità della Delegazione.

È stata una festa semplice e molto partecipata, iniziata con la Santa Messa celebrata dal parroco, P. Maurice Rakotondrasoa, ed animata da professori, suore e catechisti. Durante la celebrazione non sono mancate le danze eseguite dagli alunni. P. Maurice ha ricordato lo slogan che anima la scuola: “il futuro non è domani, ma oggi”, sottolineando come il domani dei ragazzi dipenda dal presente, dall’oggi, ed ha inoltre ricordato come dal Sacro Cuore di Gesù si debba attingere l’amore necessario per aiutarsi a vicenda.

Dopo la celebrazione eucaristica tutti i partecipanti si sono riuniti per il pranzo all’aperto, organizzato grazie all’aiuto degli stessi genitori dei ragazzi che hanno preparato e servito il pasto. Nel pomeriggio è iniziata la festa, con canti e danze dei gruppi provenienti dalle diverse zone, che è proseguita fino a sera.

7 giugno

 

Sr Bernadeth con alcune suore del CileSuor M. Bernadeth Martins de Oliveira si è incontrata dal 4 al 6 giugno a Santiago, con alcuni membri del MLO (Movimento Laicale Orionino), con l’Equipe del Cammino di Rinnovamento e quella del Centenario.

I laici del MLO hanno condiviso la loro gioia nel vedere in don Orione il Santo del nostro tempo, solidale con l’uomo in ogni situazione di crisi e difficoltà. Hanno inoltre parlato delle loro attese e delle sfide nel vivere la propria vocazione di laici orionini ed hanno ringraziato le suore per il loro appoggio costante e la loro testimonianza di servizio alla Chiesa nella persona dei più piccoli. Sr. M. Bernadeth ha parlato dell’importanza della formazione continua per comprendere il momento storico che stiamo vivendo: i concetti di Dio, libertà, verità, sottoposti a radicali trasformazioni, e sviluppare un continuo cammino di fede.

Le equipe del Cammino di Rinnovamento e del Centenario hanno condiviso lo stato attuale del loro lavoro. È stata sottolineata l’importanza di lavorare in modo progettuale, tenendo presente che  un progetto è uno strumento che ha come scopo quello di aiutare alla vita e alla missione dell’Istituto, affinché tutto sia orientato alla missione carismatica evitando la dispersione che sempre provoca una perdita di energie umane, spirituali e apostoliche e l’indebolimento dell’identità carismatica. La Consigliera generale ha incentivato la Provincia cilena a continuare la localizzazione del PAI in modo sistematico, coinvolgendo e motivando tutti i membri delle comunità.