"La nostra vocazione è quella degli Angeli; adorare Gesù, tanto che quando andremo in paradiso cambieremo solo inginocchiatoio... Quaggiù l'adoriamo nella fede, lassù l'adoreremo nella gloria ...".
(Madre M. Tarcisia dell'Incarnazione)
Ricorre quest'anno il 50° anniversario della morte di Madre M. Tarcisia dell'Incarnazione, prima Superiora delle Suore Sacramentine non vedenti, morta piamente a Tortona il 6 aprile del 1964.
Madre MARIA TARCISIA dell’Incarnazione (Angelina Jona) .Nacque a Frosinone il 20 ottobre 1871. Fece la prima professione nel 1928 e la professione perpetua nel 1945. Fu la prima Superiora delle Suore Sacramentine non vedenti, colei che incarnò gli ideali e la formazione che don Orione volle per questo ramo contemplativo. Morì a Tortona (Alessandria), il 6 aprile 1964. È sepolta nella cripta del Santuario della Madonna della Guardia in Tortona.
Nel 1916 ebbe un colloquio con San Luigi Orione, che l’orientò nella vocazione tra le Piccole Suore Missionarie della Carità da lui fondate. Vi fu accolta nel 1917. Vestì l’abito col nome di Suor Maria Sebastiana, distinguendosi per osservanza esemplare e gioiosa.
Quando, nel 1927, Don Orione istituì la Famiglia delle Sacramentine non vedenti, entrò per prima con tre Consorelle a farne parte, col nome di Suor Maria Tarcisia dell’Incarnazione. Don Orione le disse allora: “Ho bisogno di voi e mi fido”; e la nominò Superiora. Tale incarico ella assolse fino all’ultimo dei suoi giorni, con l’esempio e gl’insegnamenti e la sollecitudine di una Madre premurosa. Né la fiducia del santo Fondatore fu delusa mai.
Di cuore semplice, generoso e pio, orientato verso il Tabernacolo e la Vergine Santissima; di intelligenza e di sensibilità penetranti e comprensive; di una bontà superiore alle doti naturali, provata da sofferenza, ma sostenuta da gioiosa grazia, si prodigò, con sapienza e prudenza non comuni, tra le anime singolarmente sensibili, affidate alle sue cure spirituali. Visse con loro gli atti della comunità, le regole e il religioso impegno di adorazione a Gesù Sacramentato, nascosto anche nelle apparenze, per la cecità degli occhi di tutte loro. Con la morte avvenuta piamente a Tortona il 6 aprile 1964 - giorno in cui la Chiesa, per motivi liturgici, celebrava L’Annunciazione, festa del suo cuore - dissolvendosi i veli eucaristici e le apparenze dei sensi, le fu più luminoso e felice l’incontro con lo Sposo celeste per sempre. (dal necrologio della PODP)
Di seguito alcuni interessanti testi da leggere per approfondire la conoscenza di Madre M. Tarcisia.
pdf Madre M. Tarcisia - necrologio
pdf La Superiora generale ricorda Madre M. Tarcisia dell'Incarnazione (356.41 kB)
pdf Madre M. Tarcisia Jona - Elvira Rocca (62.77 kB) pdf
pdf MADRE TARCISIA - Dalla Cronistoria delle Suore Sacramentine (233.98 kB)
Testimonianza di Madre Tracisia Jona su Don Orione (129.26 kB)