Comunicazione a tutte
le Piccole Suore Missionarie della Carità
Carissime Consorelle!
“L’amore, infine, ci fa tendere verso la comunione universale. Nessuno matura né raggiunge la propria pienezza isolandosi. Per sua stessa dinamica, l’amore esige una progressiva apertura, maggiore capacità di accogliere gli altri, in un’avventura mai finita che fa convergere tutte le periferie verso un pieno senso di reciproca appartenenza” (FT 95).
Le parole di Papa Francesco sono illuminanti in questo momento storico in cui si cammina sempre più nella “globalizzazione”, ma allo stesso tempo e quasi paradossalmente, si evidenziano fortemente le individualità e il rafforzarsi delle etnie e culture locali… Ma sempre rimane il principio evangelico che la forza è nell’unità, nella comunione e nel mettere insieme la ricchezza delle diversità per rendere un corpo bello, significativo e incisivo, attraverso il superamento delle proprie frontiere e della tendenza all’isolamento.
Il “bisogno di andare oltre i propri limiti vale anche per le varie regioni e i vari Paesi... Nei dinamismi della storia, pur nella diversità delle etnie, delle società e delle culture, vediamo seminata così la vocazione a formare una comunità composta da fratelli che si accolgono reciprocamente, prendendosi cura gli uni degli altri” (FT 96), e questo vale in modo molto speciale e determinante per le Comunità religiose e per le Congregazioni arricchite sempre da più internazionalità e interculturalità.
Oggi la profezia è quella della comunione e dell’integrazione delle diversità.
Con questo spirito, il Consiglio generale, dopo aver riflettuto e pregato, dopo aver valutato le realtà, il vissuto e la crescita, lo sviluppo e anche le difficoltà, delle tre Vice-Delegazioni missionarie, create “ad experimentum” nel 2016, ha approvato la riorganizzazione di queste missioni a norma delle seguenti indicazioni presenti nelle Costituzioni Art. 140 – Delegazione regionale:
Un gruppo di Comunità fuori della Provincia può costituire una Delegazione regionale,
guidata da una Superiora regionale che dipende immediatamente dalla Superiora generale e suo Consiglio.
Pertanto, nella riunione di Consiglio del 9-10 luglio 2021, è stata approvata all’unanimità
la creazione di due Delegazioni regionali missionarie:
• la Delegazione regionale “N. S. della Speranza”,
comprendendo tutte le Comunità presenti in Costa d’Avorio, Burkina Faso, Togo e Mozambico;
• la Delegazione regionale di lingua inglese “Madre della Divina Provvidenza”,
comprendendo tutte le Comunità presenti in Kenya, Tanzania e Filippine.
Il Consiglio nominerà le rispettive Superiore regionali e Consigli che saranno regolati secondo le Costituzioni Art. 222 (Erezione di una Delegazione), Art. 223 (Superiora regionale e Consiglio), Art. 224 (Facoltà e doveri), Art. 225 (Assemblea di Delegazione) e Art. 226 (Diritto di partecipare al Capitolo generale).
Le Delegazioni regionali entreranno in vigoreLe Delegazioni regionali entreranno in vigorel’8 dicembre 2021
La nomina delle rispettive Superiore regionali e Consigli, sarà pubblicata opportunamente.
La Delegazione regionale di lingua inglese avrà una specifica organizzazione e struttura di governo che salvaguarderà, da una parte, l’unità e l’appartenenza all’unica Delegazione regionale “Madre della Divina Provvidenza”, e, dall’altra, il rispetto e lo sviluppo delle diversità culturali presenti in Africa e Asia.
Ringraziando il Signore che, nella sua Divina Provvidenza, porta sempre avanti la piccola “barca” della nostra Congregazione, affidiamo queste nuove realtà all’intercessione di San Luigi Orione, perché questo passo di crescita ci porti a testimoniare sempre con più coerenza, maturità ed entusiasmo apostolico, il carisma e la spiritualità delle PSMC, nel seno della Chiesa e in mezzo ai poveri.
Maria, Nostra Signora della Speranza e Madre della Divina Provvidenza, ci guardi con amore e ci benedica.
Unitamente alle Consigliere generali vi saluto e rimaniamo unite nella preghiera.
Suor M. Mabel Spagnuolo
Superiora generale
Roma, Casa generale, 13 settembre 2021.