Carissime Sorelle!
Penso che tutte siamo a conoscenza della grave situazione che sta mettendo in grave rischio la pace nella cara Nazione di Ucraina.
Dopo la preghiera dell’Angelus di oggi, domenica 23 gennaio, Papa Francesco, con una preoccupazione e dolore che si percepiva dalla sua voce, ha detto:
“Seguo con preoccupazione l’aumento delle tensioni che minacciano di infliggere un nuovo colpo alla pace in Ucraina e mettono in discussione la sicurezza nel Continente europeo, con ripercussioni ancora più vaste. Faccio un accorato appello a tutte le persone di buona volontà, perché elevino preghiere a Dio onnipotente, affinché ogni azione e iniziativa politica sia al servizio della fratellanza umana, più che di interessi di parte. Chi persegue i propri scopi a danno degli altri, disprezza la propria vocazione di uomo, perché tutti siamo stati creati fratelli. Per questo e con preoccupazione, viste le tensioni attuali, propongo che mercoledì prossimo 26 gennaio sia una giornata di preghiera per la pace”.
Le PSMC abbiamo da diversi anni una bella e feconda presenza in Ucraina in mezzo ai più poveri senza tetto e tra i bambini e le ragazze madri, nella città di Charkiv, a circa 40 km dalla frontiera con la Russia, e 480 km da Kiev, la Capitale, luoghi dove il conflitto si sta facendo molto grave, come lo è stato anche in altre occasioni nel passato non lontano.
Come lo dice il Papa, la situazione non solamente “minaccia di infliggere un nuovo colpo alla pace in Ucraina”, ma anche “mette in discussione la sicurezza nel Continente europeo”.
Vorrei invitare a tutte le Comunità delle PSMC e a tutte le persone che sono vicine a noi e alle nostre Case, di accogliere questa proposta di Papa Francesco:
“propongo che mercoledì prossimo 26 gennaio sia una giornata di preghiera per la pace”.
Quindi, sarebbe una cosa bella unirci tutte, in forma personale e comunitaria, in questa giornata rispondendo al Papa, chiedendo la pace per Ucraina e per il mondo intero, con la creatività che ognuna saprà mettere in atto.
Il Signore possa muovere i cuori di coloro che hanno nelle mani il destino delle Nazioni, perché siano mossi dal vero interesse per la persona, per la giustizia, per la libertà e per il rispetto. Lo Spirito Santo purifichi tutto ciò che ci porta all’odio, alla divisione, al dominio sugli altri e possa la pace essere una realtà nel nostro mondo.
Maria Regina della Pace, prega per noi!
Vi abbraccio fraternamente nel Signore e siamo unite nella preghiera il mercoledì 26.
Fraternamente,
Sr. M. Mabel Spagnuolo
Superiora generale