26 maggio
Nella “Comunità Nossa Senhora de Guadalupe” di Buritis/RO, il 17 maggio 2015, è stata celebrata la Santa Messa solenne per il Centenario di Fondazione delle PSMC, presieduta da Padre Erenaldo Chaves e Accolito il Seminarista Deivid qp8qsé. Oltre alla Comunità religiosa delle Piccole suore Missionarie della Carità composta da Sr. M. Rosemari Azevedo, Sr. M. Anunciata Penna e Sr. M qp8qsseli Eufrásio, hanno condiviso con grande gioia ed emozione questo evento festivo e celebrativo gli abitanti della città, tra cui amici e conoscenti che hanno dimostrato tutto il loro riconoscimento e affetto a Don Orione e a tutta la Famiglia Orionina.
Vale la pena ricordare che le celebrazioni dei 100 anni di Fondazione delle Piccole Suore Missionarie della Carità e della presenza dei Figli della Divina Provvidenza in terre brasiliane, avvengono nel contesto dell’Anno della Vita Consacrata “Nella Chiesa di oggi, tra Vangelo, profezia e speranza” indetto da papa Francesco per riscoprire il senso della vita consacrata che è gioia dell’incontro con Cristo e per conoscere meglio il grande patrimonio spirituale e umano rappresentato dalla vita dei religiosi e delle religiose, dei monaci, delle monache e degli eremiti e imparare da loro la bellezza di un’esistenza consegnata totalmente a Dio e ai fratelli.
Prendendo ad ispirazione le parole di Papa Francesco rivolte ai religiosi e alle religiose di tutto il mondo: “guardare con gratitudine il passato”, le PSMC ringraziano Dio per il grande patrimonio spirituale e umano dell’Istituto e per la ricca storia nella quale l’azione di Dio si manifestò in modo singolare e straordinario. Anche per mantenere viva l’identità e rinvigorire l’unità e il senso di appartenenza all’Istituto. Le PSMC vogliono “vivere con passione il presente” così come hanno vissuto coloro che le hanno precedute e che hanno fatto la storia di questi 100 anni.
Le PSMC sono invitate a mantenere viva la fiaccola di amore e donazione vissuta dal Fondatore e fare proprio l’ideale che ha sostenuto la vita e la missione dell’Istituto; e “abbracciare con speranza il futuro”, con un speranza che non delude, perché ha le sue fondamenta nella Parola di Dio che rimane lungo i secoli e che proietta loro verso il futuro.
In questo orizzonte, per le PSMC, la celebrazione dei 100 anni di Fondazione significa prima di tutto esprimere gratitudine a Dio, principale protagonista della storia umana e ringraziare il nostro Padre Fondatore che ha tracciato con la propria vita, i suoi insegnamenti e la sua azione i solchi che oggi noi percorriamo. Significa, anche, abbracciare la causa con quelle stesse attitudini e motivazioni che Lo hanno fatto vivere e agire, significa, ancora, improntare nella vita e nella missione di oggi qualcosa di originale e di nuovo, approfittando anche delle risorse che il progresso umano offre con le sue sfide, difficoltà e opportunità, con lo sguardo fisso a Gesù, finalità unica e sublime del proprio vivere e agire.
Sr. M. Rosemari Azevedo