Il 1° novembre, Festività dedicata alla memoria di tutti i santi, la Famiglia carismatica orionina ha simbolicamente partecipato, da ogni parte del mondo, ai festeggiamenti per il compleanno di Madre M. Mabel Spagnuolo inviando messaggi di auguri e di affetto fraterno.
“Luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele” (Lc 2, 32).
Il giorno 2 febbraio, durante una splendida giornata di sole, sotto lo sguardo del nostro Santo fondatore, nella Casa generale delle PSMC, le Novizie Patricia Mutuku e Teresiah Macharia hanno con entusiasmo fatto la Prima professione dei Consigli evangelici di povertà, castità obbedienza e voto specifico di carità, nelle mani di Madre M. Mabel, Superiora generale. Nella stessa celebrazione le Juniores Fransiska Unsain e Yuliana Bria hanno rinnovato la loro Professione religiosa.
Il 12 settembre 2019 nella Cappella della Casa Generalizia delle Picciole Suore Missioanrie della Carità, Sr. M. Josiane Azaaviela B Somè, originaria del Burkina Faso e appartenente alla Vice-Delegazione “Madre della Speranza”, ha rinnovato i Voti. La Santa Messa è stata presieduta da Padre Claude e concelbrata da Don Giacomo e Padre Giacinto dei Figli della Divina Provvidenza e da Padre Francesco (Camilliano).
16 maggio
La Comunità della Casa generale composta da Suore di 8 nazioni diverse, assieme alle Suore Sacramentine che si preparano alla missione in Kenya, ha vissuto una bella festa di Don Orione, partecipando spiritualmente con Madre M. Mabel alla Santa Messa con Papa Francesco ed accogliendo poi l’entusiasta racconto del suo commuovente incontro con il “dolce Cristo in terra”. Alle ore 17.30 è stata celebrata l’Eucarestia in onore del Padre Fondatore presieduta dal P. Anderson Monteiro de Rezende, brasiliano e missionario nelle Filippine.
Il sacerdote ha risaltato la santità di don Orione sottolineando che "dietro ogni grande uomo c'è sempre una grande donna” e in quel modo indicando Maria Santissima come Colei che accompagnava Don Orione nella via della santità. Ha condiviso anche la sua esperienza di don Orione e il suo “sguardo che lo perseguitava” da giovane aiutando nella sequela di Gesù. Infine ha invitato tutti a fare l’esame di coscienza alla luce dell’inno di San Paolo: “La carità è paziente, è benigna la carità…” (1 Cor 13,1ss) e a cercare ogni giorno di “fare il bene a tutti e il male a nessuno”.
La giornata si è conclusa con l’agape fraterna che ha fatto risuonare il ritornello del canto: “Dove è carità e amore, qui c’è Dio”.