Nel giorno della Festa della Madonna del Rosario, Madre M. Mabel, saluta le Consorelle e ricorda la figura di Sr. M. Margherita Balossi " ... amante della Madonna e fedelissima alla preghiera del Rosario..."
Carissime Consorelle!
In un giorno così bello come oggi, in cui celebriamo la Festa della Madonna del Rosario, voglio salutare ognuna di voi chiedendo a Maria che ci faccia crescere nell’amore a Gesù, alla Chiesa, alla Congregazione, e che, così come sono unite le “perle” della Corona del Rosario, anche noi possiamo essere sempre unite tra di noi, nelle Comunità, nelle Province e Delegazioni, nella Famiglia religiosa! Sia la preghiera del Santo Rosario la forza e l’ispirazione per tutte le PSMC, per vivere in fedeltà alla vocazione e alla missione che abbiamo abbracciato, e Maria ci custodisca nel suo Cuore e ci porti a Gesù.
Anche vorrei riportare alla nostra memoria la figura di una nostra Consorella, amante della Madonna e fedelissima alla preghiera del Rosario, passata all’eternità, come oggi, 7 ottobre, 31 anni fa: Sr. M. Margherita Balossi. Leggi tutto
Comunicazione a tutte
le Piccole Suore Missionarie della Carità
Carissime Consorelle!
“L’amore, infine, ci fa tendere verso la comunione universale. Nessuno matura né raggiunge la propria pienezza isolandosi. Per sua stessa dinamica, l’amore esige una progressiva apertura, maggiore capacità di accogliere gli altri, in un’avventura mai finita che fa convergere tutte le periferie verso un pieno senso di reciproca appartenenza” (FT 95).
Le parole di Papa Francesco sono illuminanti in questo momento storico in cui si cammina sempre più nella “globalizzazione”, ma allo stesso tempo e quasi paradossalmente, si evidenziano fortemente le individualità e il rafforzarsi delle etnie e culture locali… Ma sempre rimane il principio evangelico che la forza è nell’unità, nella comunione e nel mettere insieme la ricchezza delle diversità per rendere un corpo bello, significativo e incisivo, attraverso il superamento delle proprie frontiere e della tendenza all’isolamento.
Il “bisogno di andare oltre i propri limiti vale anche per le varie regioni e i vari Paesi... Nei dinamismi della storia, pur nella diversità delle etnie, delle società e delle culture, vediamo seminata così la vocazione a formare una comunità composta da fratelli che si accolgono reciprocamente, prendendosi cura gli uni degli altri” (FT 96), e questo vale in modo molto speciale e determinante per le Comunità religiose e per le Congregazioni arricchite sempre da più internazionalità e interculturalità.
Oggi la profezia è quella della comunione e dell’integrazione delle diversità.
Con questo spirito, il Consiglio generale, dopo aver riflettuto e pregato, dopo aver valutato le realtà, il vissuto e la crescita, lo sviluppo e anche le difficoltà, delle tre Vice-Delegazioni missionarie, create “ad experimentum” nel 2016, ha approvato la riorganizzazione di queste missioni a norma delle seguenti indicazioni presenti nelle Costituzioni Art. 140 – Delegazione regionale:
Un gruppo di Comunità fuori della Provincia può costituire una Delegazione regionale,
guidata da una Superiora regionale che dipende immediatamente dalla Superiora generale e suo Consiglio.
Pertanto, nella riunione di Consiglio del 9-10 luglio 2021, è stata approvata all’unanimità
la creazione di due Delegazioni regionali missionarie:
• la Delegazione regionale “N. S. della Speranza”,
comprendendo tutte le Comunità presenti in Costa d’Avorio, Burkina Faso, Togo e Mozambico;
• la Delegazione regionale di lingua inglese “Madre della Divina Provvidenza”,
comprendendo tutte le Comunità presenti in Kenya, Tanzania e Filippine.
Il Consiglio nominerà le rispettive Superiore regionali e Consigli che saranno regolati secondo le Costituzioni Art. 222 (Erezione di una Delegazione), Art. 223 (Superiora regionale e Consiglio), Art. 224 (Facoltà e doveri), Art. 225 (Assemblea di Delegazione) e Art. 226 (Diritto di partecipare al Capitolo generale).
Le Delegazioni regionali entreranno in vigoreLe Delegazioni regionali entreranno in vigorel’8 dicembre 2021
La nomina delle rispettive Superiore regionali e Consigli, sarà pubblicata opportunamente.
La Delegazione regionale di lingua inglese avrà una specifica organizzazione e struttura di governo che salvaguarderà, da una parte, l’unità e l’appartenenza all’unica Delegazione regionale “Madre della Divina Provvidenza”, e, dall’altra, il rispetto e lo sviluppo delle diversità culturali presenti in Africa e Asia.
Ringraziando il Signore che, nella sua Divina Provvidenza, porta sempre avanti la piccola “barca” della nostra Congregazione, affidiamo queste nuove realtà all’intercessione di San Luigi Orione, perché questo passo di crescita ci porti a testimoniare sempre con più coerenza, maturità ed entusiasmo apostolico, il carisma e la spiritualità delle PSMC, nel seno della Chiesa e in mezzo ai poveri.
Maria, Nostra Signora della Speranza e Madre della Divina Provvidenza, ci guardi con amore e ci benedica.
Unitamente alle Consigliere generali vi saluto e rimaniamo unite nella preghiera.
Suor M. Mabel Spagnuolo
Superiora generale
Roma, Casa generale, 13 settembre 2021.
Madre Maria Mabel comunica a tutte le consorelle la creazione di due Delegazioni regionali per le missioni: la Delegazione regionale “N. S. della Speranza” e la Delegazione regionale di lingua inglese “Madre della Divina Provvidenza”.
La Superiora generale invia un messaggio a tutte le consorelle per dare alcune importanti comunicazioni sulle missioni.
Oggetto: Comunicazioni notizie delle missioni
Carissime Consorelle,
Dopo un inizio d’anno segnato dalla chiamata di Dio in cielo di diverse e carissime Consorelle in Italia, Polonia e Argentina, adesso la Divina Provvidenza ci offre un tempo segnato da un’altra chiamata di Dio, quella del “sì” della Prima professione di un bel gruppo di Novizie in Brasile, Filippine, Kenya e Costa d’Avorio!
Dio ci sorprende sempre con il suo amore e ci offre delle opportunità di crescere nella fede e nella speranza, fidandoci di Lui che sa cosa fa e tutto concorre per il bene delle sue creature.Vorrei comunicare a tutte, alcune “buone notizie” che riguardano in particolare le nostre missioni in Africa e Asia.
Sono convinta che quando più conosciamo, più possibilità abbiamo di amare e gioire del bene, e più si crea comunione e unità di Famiglia sostenendoci con la preghiera e l’affetto fraterno, perché le missioni ci appartengono a tutte! Continua ...