14 ottobre
Sono stati beatificati ieri, domenica 13 ottobre 2013 a Tarragona in Spagna, 522 martiri, che hanno dato la vita per Cristo negli anni della rivoluzione spagnola del XX secolo. In questa schiera di uomini e donne totalmente votati a Cristo e alla sua Chiesa si trovano anche due figli di Don Orione: Padre Ricaro Gil Barcelon e il postulante Antonio Arrué Peiro, uccisi il 3 agosto del 1936.
Alla beatificazione di questi testimoni forti della fede hanno partecipato i pellegrini orionini, rappresentanti di diverse parti del mondo: il Postulatore don Aurerio Fusi, tre vescovi orionini: Mons. Andrea Gemma, Mons. Giovanni d'Ercole e Mons. Raymond Ahoua, sacerdoti, seminaristi, suore, consacrate del Tra Noi e numerosi laici soprattutto dalla Spagna.
L'equipe organizzativa ha proposto ai pellegrini orionini un itinerario spirituale con l’obiettivo di conoscere meglio la vita dei nuovi martiri per imitarne la fede nella donazione quotidiana.
I pellegrini hanno iniziato il loro itinerario a partire dalla S. Messa celebrata alla sera di venerdì 11 ottobre, nella parrocchia del Cuore Immacolato di Maria a Manisses di Valencia. Il Giorno seguente si sono recati alla spiaggia di Saler dove tanti martiri vennero uccisi e fra questi P. Ricardo e Antonio. E’ stata una celebrazione significativa che ha suscitato in ognuno la domanda: sono diposto/a a dare la mia vita come questi martiri?
Di seguito con il pullman tutti i pellegrini si sono recati al quartiere Campanar, in via dr Zamenhof, dove vivevano Padre Ricaro Gil e Antonio Arrué donando la loro vita ai poveri. Non avevano niente, ma confidavano nella divina provvidenza e ogni giorno riuscivano ad aiutare tanti bisognosi. Il loro cuore e la loro porta erano sempre aperti. Si sono svuotati di tutto per arricchire gli altri. E anche in questo contesto ognuno si è interrogato riguardo alla capacità di "svuotamento", di "uscire da se stessi" per donarsi gratuitamente.
L'altra stazione è stata nella cattedrale, più precisamente nella cappella del Santo Calice, dove dopo la lettura del testo di Don Orione: "Dio solo", ognuno ha potuto firmare la pergamena dove era riportato questo testo. La firma esprimeva la decisione di radicalità e di bere il calice preparato da Dio per ogni persona. A due passi dalla cattedrale si trova il santuario di “N.S. dei desemparados”, dove P. Ricardo celebrò l’ultima S. Messa. E’ in questo posto che un giorno incontrò il povero Antonio e lo accolse per seguire insieme Gesù.
Qui mons Giovanni d'Ercole ha presieduto la S Messa e tutti si sono affidati come "desemparados" a Maria Santissima. La sera i pellegrini sono giunti a Tarragona dove hanno assistito ad un altro bellissimo spettacolo su San Fruttuoso, primo martire di queste terre.
Domenica 13 è stato un giorno unico e pieno di festa. La piazza si è riempita dei fedeli ed è stata gioia grande nel sentire fra i tanti martiri proclamati beati dal delegato di papa Francesco il card. Angelo Amato, anche i nostri P. Ricardo e Antonio. "Viva Cristo Re!" hanno gridato prima di morire adesso la Chiesa li proclama BEATI e conferma che vivono con Cristo Re nella felicità del cielo. Che i nuovi beati orionini ci aiutino a camminare fermi nella fede e amare la chiesa e i poveri.
11 ottobre
I Martiri orionini Ricardo Gil Barcelón e Atonio Arrué Peiró verranno Beatificati domenica 13 ottobre. Massiccia la partecipazione della Famiglia Orionina prevista per l'evento a Tarragona (Spagna). Alla celebrazione saranno presenti per le Piccole Suore Missionarie della Carità: Sr. M. Alicja Kedziora, in rappresentanza del Consiglio generale, Madre M. Irene Bizzotto, Sr. M. Catherine Vose Vicaria della Provincia “Mater Dei” – Italia, Sr. M. Fermina Pérez e Sr. M. qp8qsefina Gutiérrez (Sacramentina).
Ricardo Gil e Atonio Arrué, vennero uccisi negli anni bui dei disordini sociali e della persecuzione religiosa in Spagna, nell’agosto del 1936.
Il Direttore generale dei Figli della Divina Provvidenza, don Flavio Peloso, così scrive nella lettera del 26 dicembre 2012 in cui annuncia la Beatificazione dei due orionini: “Il 20 dicembre 2012, il Santo Padre Benedetto XVI ha disposto la promulgazione di vari Decreti riguardanti le cause di canonizzazione e tra di essi vi è il Decreto che riconosce 'il martirio dei Servi di Dio Riccardo Gil Barcelón, Sacerdote, e Antonio Arrué Peiró, Postulante, della Congregazione della Piccola Opera della Divina Provvidenza; uccisi, in odio alla Fede, a Valenza (Spagna) nel 1936'. Nell’Anno della Fede, questo evento sia per noi è un appello alla santità e al martirio – Dio non voglia del sangue – ma dell’abnegazione e del sacrificio per il Signore e per la carità verso le Anime”.
Tutti i membri della Famiglia orionina che si recheranno in Spagna per la Beatificazione, parteciperanno, secondo il programma prestabilito dal Comitato Organizzatore ad una serie di iniziative tra le quali il giorno 12 ottobre sono previste: una visita dei luoghi orionini a Valencia e la Celebrazione dell'Eucarestia nella chiesa di "N.S. de los Desamparados", dove Padre Ricardo Gil celebrava la Messa. Dopo la partenza per Tarragona, domenica 13 si collegheranno alle ore 12.00 con il Papa a Roma per seguire poi alle ore 12.30 l'inizio della liturgia di Beatificazione.
Per maggiori informazioni Visita il sito dei FDP
Per approfondire la storia dei martiri orionini scarica il seguente materiale:
pdf DECRETO BEATIFICAZIONE (30.19 kB)
pdf pdf DEPLIANT INFORMATIVO (3.91 MB)