13 ottobre
Alle ore 17.00 del 12 ottobre, in una bella e sentita Celebrazione Eucaristica presieduta da Padre Amilar dei Figli della Divina Provvidenza, le Piccole Suore Missionarie della Carità, hanno reso Grazie a Dio per il Giubileo dei 300 anni di Nostra Signora Aparecida, e per i 52 anni di Costituzione della Provincia delle PSMC che porta il Suo nome.
Maria è la Madre sempre attenta alle necessità dei suoi figlie e figlie, maestra ed esempio di servizio e di gratitudine
La storia del ritrovamento della sua Immagine nelle acque del fiume Paraíba do Sul, racconta che i pescatori trovarono per prima cosa il suo corpo e poi la sua testa e che in seguito i pezzi furono riuniti.
Papa Francesco parlando ai fedeli residenti a Roma, in occasione della ricorrenza, riferendosi a questo fatto, ha sottolineato come in questo momento difficile per il Brasile, “la Vergine Maria è un segno che spinge verso un’unità costruita nella solidarietà e nella giustizia”.
Preghiamo Maria Aparecida che ci copra con il suo manto e ci insegni ad essere veri discepoli e discepole di Gesù “sulle orme di San Luigi Orione”.
11 ottobre
20 anni fa, dal 9 al 12 ottobre del 1997, il Movimento Laicale Orionino realizzò a Rocca di Papa (Roma), presso il Centro di Spiritualità e Convegni "Mondo Migliore", il primo Incontro Internazionale "Instaurare omnia in Christo", che può essere considerato l'atto di nascita del Movimento.
Un momento molto importante nella storia della Famiglia Orionina, reso ancor più prezioso da un messaggio di auguri inviato da Giovanni Paolo II all'allora Superiore generale dei Figli della Divina Provvidenza, Don Roberto Simionato.
Ricordiamo con gioia questo anniversario e ripercorriamo insieme le tappe più importanti della storia del MLO.
09 ottobre
Il 7 ottobre 2017 nella festa della Beata Vergine del Rosario, giorno in cui tutta la Polonia era avvolta dalla preghiera del rosario (rosario senza confine), due aspiranti Maddalena (non vedente) e Alessandra sono state accolte nel postulandato delle Suore di Don Orione della Provincia N.S. di Częstochowa.
Alla celebrazione hanno partecipato la Madre Generale M. Mabel Spagnuolo e la Vicaria Sr. M. Sylwia Zagórowska, che in questi giorni sono in visita ad alcune comunità della Provincia. Durante l’Eucarestia presieduta dal cappellano della Casa Provinciale Don Czesław Wujkowski, alla presenza dei familiari delle ragazze, la Madre generale ha consegnato alle postulanti una piccola croce da mettere al collo, simbolo di appartenenza a Cristo, e il rosario come arma nella lotta per la salvezza propria e di tutto il mondo.
Madre M. Mabel ha rivolto alle nuove postulanti un breve messaggio nel quale ha sottolineato che la strada di nostro Signore Gesù Cristo è segnata dalla croce, ma in questa strada lo accompagna sua Madre Maria santissima. Quindi ha incoraggiato Maddalena e Alessandra a stare con Gesù accogliendo la croce quotidiana e ad invitare la Madonna nella loro vita, perché Ella insegni loro il modo migliore di amare e seguire Gesù suo Figlio.
Dopo la celebrazione eucaristica tutti si sono recati alla cena per continuare l’esperienza della gioia nel clima della famiglia orionina.
09 ottobre
Domenica 08 Ottobre c.a. le Comunità religiose dell’Istituto “Sacro Cuore” casa madre, “Piccolo Cottolengo Don Orione “, “Villa Caritas - Suore Sacramentine non vedenti” di Tortona (AL), “Casa di Riposo San Giuseppe” di San Sebastiano Curone (AL) hanno partecipato alla Santa Messa in ricordo della Venerabile Suor Maria Plautilla celebrata nel suo paese d’origine, Roata Chiusani (CN).
Il viaggio è iniziato alle ore 06.30, durante il quale sono state recitate preghiere e scambiati piacevoli ed allegri pensieri. Al paese sono state accolte calorosamente dal Parroco, Don Pietro Giubergia, e da tutti i suoi parrocchiani.
Al termine della Santa Messa, la Superiora del “Piccolo Cottolengo Don Orione di Tortona (AL)”, Suor Maria Eusebia, ha ringraziato da parte di tutta la Congregazione, il Parroco e tutti i presenti per l’ospitalità ricevuta, ed ha letto la preghiera di Suor Maria Plautilla invitando i fedeli a pregare per le proprie intenzioni, per le vocazioni sacerdotali e per le Piccole Suore Missionarie della Carità Don Orione.
È stato quindi organizzato un rinfresco nella casa parrocchiale al quale hanno partecipato i parenti di Suor Maria Plautilla, coi quali si è instaurato un piacevole dialogo.
All’incontro ha fatto seguito la visita alla casa di Suor Maria Plautilla, raggiunta a piedi in quanto poco distante dalla Parrocchia.
Per l’occasione sono state scattate foto ricordo.
Il viaggio di ritorno è stato gradevole a conclusione della bella mattinata trascorsa.
Al rientro è stato offerto, dalla Superiora della Casa Madre Suor Maria Eliodora un buon pranzo nell ‘Istituto.
Andrea Iovino
09 ottobre
Venerdì 13 ottobre alle ore 21, presso la Sala Conferenze del Centro “Mater Dei” in Tortona, verrà presentato il libro “Tanto per cominciare – un primo approccio ai Vangeli”, di don Achille Morabito, sacerdote orioinino – biblista che attualmente ricopre il ruolo di Maestro dei Postulanti presso la Casa Madre – Paterno in Tortona di cui ne è anche il direttore.
“Negli anni dell’insegnamento avevo già accarezzato l’idea di scrivere una breve «Introduzione» ai Vangeli, cominciando da Marco – confida Don Morabito -. La breve esperienza didattica mi aveva convinto che occorreva tentare un linguaggio diverso, pur presentando risultati già acquisiti nel campo degli studi neotestamentari. Il best seller di Vittorio Messori – Ipotesi su Gesù – rimaneva un punto di riferimento, anche se erano già passati diversi anni. Poi vennero gli incarichi in seno alla Congregazione (Direzione provinciale, Consiglio generale) e così il tempo da dedicare a questo lavoro si era assottigliato notevolmente. Nel 2013, però, mi venne affidata la pagina biblica della nostra rivista Don Orione oggi e così il vecchio progetto riprese vita”.
Il contenuto
Nella prima parte del volume si trovano alcune tematiche introduttorie, a cominciare proprio dal termine «Vangelo», e dalla necessità di avere una «cassetta degli attrezzi» per facilitare la lettura del testo. Particolare importanza è stata data ai «generi letterari», al greco del NT, alla trasmissione del testo dei Vangeli (papiri, codici). In questo contesto non si poteva tralasciare l’affascinante storia dei Rotoli del Mar Morto (Qumrân). Si è passati quindi alla presentazione dei singoli evangelisti. Nella parte finale il lettore troverà tre pezzi originali: una lettera aperta agli evangelisti; una digressione dal titolo curioso Pelo e Contropelo (storia degli studi «critici» cui sono stati sottoposti i Vangeli dal 1700 fino ai giorni nostri); una bibliografia «dialogata». “Va da sé – afferma l’autore -che si tratta di un «approccio»; quindi, per approfondire i singoli temi ci vuole ben altro”.
Il metodo
“Fin dall’inizio – prosegue Don Achille - ho pensato all’arte maieutica di Socrate; ho ipotizzato, cioè, di avere davanti un lettore, che poneva delle domande sui Vangeli; quelle domande che vengono poste al bar, in treno, per strada, nell’esercizio del ministero… E per questo motivo la pagina biblica della rivista Don Orione oggi ha avuto come titolo: “Il Vangelo. Le domande della gente”. Sono le domande, quindi, che fanno da asse portante al libro. Anche per questo, lungo i capitoli sono disseminati degli approfondimenti e delle curiosità.
I destinatari
“Nel redigere il testo ci si è preoccupati, prima di tutto, di usare un linguaggio che fosse accessibile a molti (ma essere semplici non vuol dire essere banali!). Il testo, pertanto, - conclude l’autore - può essere uno strumento utile per chi comincia l’avventura nel mondo dei Vangeli e per chi ha già delle nozioni di base. Ma è utile anche per i catechisti, per gli operatori pastorali, per gli insegnanti di religione e, perché no?, per i sacerdoti e i diaconi, visto che molti di loro mi hanno esortato e incoraggiato a portare a termine quest’opera”.
(A. Morabito, Tanto per cominciare. Per un primo approccio ai Vangeli, Editrice Velar, Gorle (BG) 2017, pag. 224, € 15,00)
Fabio Mogni
09 ottobre
Il giorno 8 ottobre la carissima Consorella Sr. M. Albertina Duran è stata chiamata alla Casa del Padre. Apparteneva alla Provincia “N. S. di Luján“ Argentina.
Il Signore nella Sua Divina Misericordia le conceda di contemplare il Suo Volto atteso e desiderato. Riposi in pace.
05 ottobre
Si è spenta oggi in Polonia, nella Casa di Cura di via Zamenhofa, 22 a Otwock, all'età di 96 anni, la cara Consorella Suor Maria Gabriela Stachurska.
Sr. M. Gabriela aveva vissuto e descritto in un libro i primi 25 anni di vita dell'Istituto in Polonia, ricordando anche i difficili anni della Guerra e la figura del Beato Francesco Drzewiecki.
E' stata una suora con un grande senso di appartenenza e molto apostolica.
Nella preghiera l'affidiamo alla bontà misericordiosa del Signore. Dal cielo interceda per il dono di nuove e sante vocazioni.
04 ottobre
«Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi». Gv 15,16.
Un gruppo di 13 giovani ragazze “probande”, ha svolto un tirocinio dall’11 al 30 settembre, nella Comunità “Mater Dei” della Delegazione “Maria Regina della Pace” Madagascar.
Molte di loro sono venute dalle vicine Diocesi di Antsirabe e di Miarinarivo. I loro nomi sono: Céléstine, Victoire, Njara, Zina, Ravaka, Clarisse, Sandrine, Florette, Vivianne, Nanie, Seheno, Jacqueline, Raphaëline.
Durante i giorni di vita comunitaria sono state sempre molto impegnate. La mattina si occupavano di alcuni lavori per la comunità: pulire il riso, curare il giardino, sistemare il cortile; mentre il sabato aiutavano le suore a portare la comunione ai malati e la domenica nelle varie Parrocchie di Avaratsena, Itaosy, Ambaniala, dove operano le Piccole Suore Missionarie della Carità. Nel pomeriggio si incontravano con le suore delle diverse comunità vicine che a turno svolgevano con loro incontri di preghiera, discernimento vocazionale o su alcuni temi come: “savoir vivre”, la storia di Don Orione e della Congregazione. La sera dopo la cena ci si riuniva per una bella ricreazione.
Sono già vari anni che si fa questa esperienza con le ragazze e molte di loro hanno già, un contatto stretto con le comunità.
L’ultima sera il 29 settembre le giovani hanno organizzato un momento di ringraziamento a tutte le suore della Comunità “Mater Dei” e alla Congregazione, con un canto e con la rappresentazione della storia dell’infanzia di Don Orione. A nome di tutte Sr. M. Laurencia Ranorosoa, Superiora regionale a sua volta le ha ringraziate per il loro desiderio di seguire Cristo e per la loro disponibilità e il servizio che hanno fatto per la comunità. E poi ha regalato ad ognuna una coroncina del rosario.
Chiediamo al Signore che illumini queste ragazze a scegliere la vita secondo il Suo Cuore. Il loro entusiasmo ravviva la nostra vocazione e rafforza in noi la gioia di appartenente a Cristo per sempre.
Ave Maria e Avanti in Domino!
02 ottobre
Venerdì 29 settembre alle ore 17,30 nella sede della Biblioteca civica di Tortona, nel primo incontro della serie I libri dal vivo. Incontri con l’autore, si è tenuta la presentazione del libro di ARCANGELO CAMPAGNA, Tortona. Luoghi orionini, Velar-Marna, Gorle (BG) maggio 2017, pp. 432, ill. b/n, € 20,00.
Sono intervenuti, oltre all’autore, il Vice sindaco Dottoressa Marcella Graziano, l’assessore alla Cultura del Comune di Tortona ed il Vescovo Vittorio Viola OFM.
Il volume, con i saluti del Vescovo diocesano, del Sindaco Gianluca Bardone e la prefazione del Vescovo emerito di Isernia-Venafro Andrea Gemma, è il secondo della trilogia dedicata da don Campagna FDP ai luoghi orionini, dopo quello pubblicato su Pontecurone e a breve si completerà con un terzo su Voghera, Castelnuovo Scrivia ed altri legati alla vita di San Luigi Orione.
L’opera, con una sintesi della vita di don Orione e una bibliografia per saperne di più, è soprattutto impreziosito da un’abbondante ricerca iconografica, attinta all’archivio fotografico dell’autore e a quelli privati di Amilcare Fossati e Claudia Nalin, che ci permette di percepire com’era Tortona ai tempi in cui è vissuto il nostro santo.
Scriveva Don Orione: “Io penso a Tortona come un bambino pensa a sua madre; Tortona mi sta nel cuore!”
“Alla cara, diletta città… città del mio pianto e del mio amore… L’inaugurazione del tuo santuario non è che un’alba radiosa; non esser tarda a comprenderlo, o Tortona, ma sii sempre più degna di Dio, più degna dell’Italia e di Te, ed esulta!”
Ha detto Don Campagna presentando la sua fatica: “… Ho cercato di entrare nel momento storico e farmi compagno di viaggio per conoscere l’uomo Orione che spesso rimane velato dalle molteplici opere da lui create. Non sono le meravigliose opere di carità che lo fanno grande, ma è la sua straordinaria umanità e grandezza morale che hanno dato vita a veri monumenti di carità che tutti conosciamo e in larga parte presenti nella nostra città”.
E concludendo: “… I grandi uomini, i santi non si ammirano, ma si imitano. Conoscere don Orione è lasciarsi coinvolgere e continuare a camminare insieme”.
S. Luigi Orione ci sprona ancora: “… Facciamoci apostoli di bene, di fede, di carità… Nessuno si rinchiuda nella sua casa, nessuno si contenti di guardare dalla finestra, col naso ai vetri, chi corre a capofitto alla rovina: sarebbe crudeltà, sarebbe egoismo… Lavoriamo a salvare, a salvare tutti, Facciamoci apostoli! Facciamoci apostoli!”.
Don Patrizio Dander FDP
(Foto: Caludia Nalin)
29 settembre
In data 28 Settembre c.a., le suore dell’Istituto “Sacro Cuore” Casa Madre di Tortona (Al) con la partecipazione di alcune consorelle delle comunità del “Piccolo Cottolengo Don Orione” e delle Suore Sacramentine non vedenti, si sono recate con gioia in pellegrinaggio presso il Santuario della “Madonna di Caravaggio” sito nella località di Fumo (Pv). Il Santuario venne edificato negli anni 1938-1939 su volere del Canonico Arturo Perduca, per lunghi anni direttore spirituale delle PSMC, nel terreno donato dalla sua mamma e costruito con il lavoro manuale dei Chierici orionini.
L'arrivo delle suore è stato caratterizzato da un caloroso benvenuto da parte del parroco e rettore del Santuario Don Giorgio Murtas, il quale ha narrato loro la storia della nascita della chiesa; è seguito un momento di raccoglimento con la recita del Santo Rosario pregando con intenzioni proprie e per tutta la Congregazione.
Il pellegrinaggio è proseguito con una merenda presso il piazzale del Santuario circondato da splendidi alberi e sono state scattate diverse foto alla chiesa con tutto il gruppo partecipante per poter ricordare il meraviglioso pomeriggio trascorso insieme.
Durante il viaggio di ritorno la superiora della casa madre, Suor Maria Eliodora, ha comunicato alle consorelle che Sr. M. Palma era tornata alla casa del Padre il viaggio è proseguito nel silenzio e nella preghiera.
Andrea Iovino