26 febbraio
"Grazie per tutto il bene che fate ai poveri!" è stata la frase rivolta da Benedetto XVI, durante l'Udienza generale del 1 giugno 2011, a Madre M. Mabel Spagnuolo, pochi giorni dopo la sua elezione a Superiora generale delle PSMC.
E' stato un momento indimenticabile che Madre Mabel ha così ricordato in una lettera scritta il giorno seguente a tutte le consorelle: "Carissime Consorelle [...] Durante l’Udienza il Santo Padre ci ha rivolto un saluto e un suo paterno messaggio:
“Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto le Piccole Suore Missionarie della Carità, di San Luigi Orione, che stanno celebrando il Capitolo generale, ed auguro loro di essere sempre più fedeli al carisma del Fondatore, per rispondere con coraggio alle nuove povertà.”
Il gruppo ha espresso il suo ringraziamento spontaneo al Papa con il canto del Magnificat!
Dopo la benedizione, con grande emozione, mi sono avvicinata al Santo Padre per il “baciamano”!Dagli occhi del Papa ho visto splendere la letizia e la serenità dell’uomo di Dio… Stringendo le sue mani, ho sentito le mani di ognuna di voi e, in quei pochi minuti di dialogo, ho potuto porgere “tutto l’amore, tutte le preghiere e l’obbedienza delle figlie di Don Orione” al “dolce Cristo in terra”, chiedendo per tutta la Famiglia religiosa la Sua benedizione.
Il Papa, sempre sorridente e molto attento, mi ha risposto: “GRAZIE PER TUTTO IL BENE CHE FATE AI POVERI!”
Oggi le PSMC vogliono salutare e ringraziare il Santo Padre con alcune delle immagini più belle che le legano a Benedetto XVI.
GRAZIE, SANTO PADRE!!!
Guarda il video di ringraziamento delle PSMC
17 febbraio
Carissime Sorelle,
nel condividervi la comunicazione del Superiore generale Don Flavio Peloso, invito tutte le PSMC ad aderire nelle comunità, nelle opere e con tutti i laici, giovani e collaboratori, all'iniziativa per accompagnare questo delicato momento della vita del nostro carissimo Santo Padre Benedetto XVI.
Auspico la partecipazione delle Suore presenti a Roma, insieme a tutta la Famiglia orionina, all’Ultima Udienza generale di mercoledì 27 febbraio.
Purtroppo, impegni già presi da tempo per la Visita canonica in America latina, non mi permettono partecipare di persona, ma sarò spiritualmente unita a tutta la Famiglia orionina in questa sincera manifestazione di amore, di rispetto e di adesione al Papa, come figlia di Don Orione.
Sr. M. Mabel Spagnuolo
Superiora generale
pdf Leggi la comunicazione del Superiore generale don Flavio Peloso (73.13 kB)
L’11 febbraio, mentre celebravamo la Madonna di Lourdes, abbiamo tutti accolto con incredulità prima, con stupore dopo, l’inaspettata notizia delle dimissioni del Santo Padre Benedetto XVI. Superato lo choc del primo momento si è aperto in tutte, spontaneamente, un profondo spazio interiore di preghiera, di silenzio e di riflessione sulla testimonianza di questo vero uomo di Dio e grande uomo di fede e di estrema coerenza con la verità che, lungo la sua vita, ha ricercato, insegnato e seguito, fino alle ultime conseguenze.
Il Santo Padre Benedetto XVI, ha saputo fin dall’inizio testimoniare la sua trasparenza e il suo coraggio, iniziando il suo servizio come Pastore della Chiesa, con grande umiltà, dopo la grande figura di Giovanni Paolo II; ma la sua serenità, il suo dolce sorriso, le sue parole sincere, realistiche e umili, lo avevano fatto guadagnare progressivamente i nostri cuori, il cuore della gente e il rispetto di tutti, affrontando con integrità gli abbattimenti che durante questi anni si erano rovesciati sulla Chiesa e su di Lui, come capita sempre ai santi e ai profeti della verità di Dio.
Oggi, il nostro caro Papa, ci ha dato una nuova e forte prova di umiltà e di libertà, di vero amore alla Chiesa e di autentica ricerca del bene per il futuro del gregge di Cristo.
Voglio citare un bellissimo pensiero che ha pubblicato il nostro confratello don Gino Moro oggi e che condivido in pieno:
“Oggi è un giorno speciale. Potrai dire ai tuoi bambini e ai tuoi nipoti che tu hai visto un Papa rinunciare.
Questa è una caratteristica estrema in un vero leader.
Questo ci dice che il Papa è un uomo di fede profonda nel Dio della vita e della storia, Lui che ci accompagna sempre.
Siamo grati a Dio per questo Uomo Buono, qp8qseph Aloisius Ratzinger, Benedetto XVI, papa che oggi segna nella sua agenda “-17” e poi sarà silenzio, preghiera, passeggiate nel convento che sceglierà, un piano per suonare Bach.
Qui non ha agito secondo la logica della continuità, ma della discontinuità!
Ed è un precedente prezioso che mette la diaconia e le sue esigenze al di sopra di tutto”.
Oggi Benedetto XVI “firma” con la sua decisione, le verità che con tanta profondità, semplicità e chiarezza ci ha lasciato nelle sue Encicliche, messaggi, discorsi, libri… questa sua coraggiosa scelta è la migliore conferma della coerenza della sua vita, dell’autenticità delle sue parole.
Come figlie di Don Orione, ci sentiamo in modo particolarissimo unite filialmente al Papa in questi giorni e offriamo, insieme al nostro amore e rispetto, anche l’offerta delle nostre preghiere di ringraziamento alla Divina Provvidenza, per ciò che Benedetto XVI è stato per la Chiesa e per il mondo in questi preziosi otto anni di Pontificato.
Preghiamo anche per tutta la Chiesa chiedendo il dono dello Spirito Santo per il prossimo Conclave che avrà la responsabilità di scegliere il nuovo Pastore, che continuerà a servire e a pascere, nel nome di Cristo, la Chiesa di Dio.
Sr. M. Mabel Spagnuolo
(Superiora generale)