Il dirigente scolastico e il consiglio hanno accettato con gioia la proposta e così, giovedì 1 dicembre, ho avuto l’opportunità di incontrare gli alunni delle due classi di seconda media nell’ora di religione seguiti dalla Prof.ssa Rubba; ho avuto una calorosa accoglienza dai dirigenti Prof. Maura Mandirola e dalla Prof.ssa Maura Bisio e dai docenti che ho incontrato, devo ammettere che sono stati molto disponibili ad accompagnarmi non solo all’interno dell’edificio scolastico ma anche a venire a Tortona per portarmi a Sale.
Partendo dalla vita di Don Orione, dalla fondazione del nostro istituto maschile e femminile, mi sono collegata al tema dell’integrazione della persona non vedente e ipovedente nella Chiesa e nella società. Sembra che l’ultimo argomento non sia attinente, ma invece sì, perché don Orione è stato il primo ad accogliere giovani non vedenti nella vita religiosa e leggendo la storia della fondazione delle suore Sacramentine si scopre come lui sia stato un grande promotore nei nostri confronti perché ha creduto nelle nostre potenzialità rendendo così visibile la parola di San Paolo quando dice che nella debolezza dimora la potenza di Cristo.
Ho portato alcuni ausilii per l’autonomia: barra Braille, telefono con sintesi vocale, bastone bianco per la mobilità e uno scalda collo in lana realizzato con il telaio per far conoscere la nostra attività manuale. I ragazzi ascoltavano con interesse e alcuni facevano domande e prendevano appunti sul quaderno pronti a riprendere con l’insegnante questi argomenti.
Credo che oggi, più che mai, sia istruttivo spiegare agli studenti delle scuole primarie e secondarie il contesto storico di allora e quello attuale allo scopo di aiutarli a comprendere i vari cambiamenti epocali. Mi è stata offerta questa opportunità grazie a Nicoletta che ho conosciuto nella chiesa di Santa Maria Canale dove mi reco, con alcune consorelle, ad animare la Santa Messa e pregare il Santo Rosario. Voglio sottolineare l’importanza di frequentare la parrocchia per conoscere la realtà del territorio e ultimamente ci siamo inserite nel turno di adorazione eucaristica quotidiana in cattedrale.
Lodiamo e ringraziamo il Signore per il bene che solo con il Suo sostegno riusciamo a compiere, noi gettiamo il seme della Sua parola, poi lasciamo operare lo Spirito Santo che a suo tempo darà i suoi frutti.
Suor Maria Grazia Scaramuzza
Suore Sacramentine Tortona