Sabato 6 novembre, l’Equipe di Pastorale Giovanile Vocazionale (PGV) della Provincia “N. S. di Guadalupe” ha realizzato una mattinata di incontro dal titolo: “Ascoltiamo le realtà”.
" Cristo vive e ti vuole vivo!"
il 30 giugno si è concluso a Villa-Giardino in provincia di Cordoba, in Argentina, l’Incontro dei Giovani Orionini (EJO) 2019. Hanno partecipato più di 650 giovani provenienti da Argentina, Cile, Paraguay e Uruguay.
Per le Piccole Suore Missionarie della Carità erano presenti le consorelle dell'Equipe della Pastorale Giovanile Orionina.
È stato particolarmente emozionante vedere questa moltitudine di giovani innamorati di Gesù e di Don Orione. Ecco di seguito alcune loro testimonianze:
"Ciao! Sono Valentina della comunità di Tigre e questo fine settimana insieme al gruppo missionario Don Orione siamo andati per la prima volta al Meeting dei Giovani Orionini a Córdoba. Per me è stata un'esperienza unica in cui ho avuto modo di conoscere meglio il movimento giovanile dei diversi luoghi. Ho anche potuto riconoscere e sentirmi parte di questa grande famiglia dove amore, gioia e carità ci spingono a seguire più profondamente Gesù e Don Orione.
È stata un'esperienza molto arricchente che ci ha anche aiutato a proseguire a livello di gruppo all'interno della nostra comunità, con nuove idee e proposte. Personalmente è stato anche un momento in cui ho potuto rinnovare la mia fede e dedicarmi semplicemente a parlare con Gesù attraverso la preghiera, senza preoccupazioni e vivendo questo momento pensando molto alla frase del Papa "Cristo vive e ti vuole vivo" in questo costante invito non guardare a quello che cammina “di fronte” , ma mettersi in gioco e uscire per incontrare l'altro attraverso Gesù".
"L'Ejo 2019 per me è stato qualcosa di inesplicabile. Vedere tanti giovani che dicono SI a Dio in modi diversi. Mi sono piaciute molto e mi hanno colpito le testimonianze delle suore, il loro entusiasmo e la vicinanza ai giovani. Non ho mai visto un'attività come questa. E ciò è quello che mi piace di giovani orionini. Tutti guardiamo in una direzione che è quella di aiutare i più bisognosi perché è lì che si trova Gesù.
Nella mia vita ho sentito una vibrazione così buona dove puoi ballare, cantare anche a pranzo eravamo felici. Ho amato l'unità che è nella famiglia e mi ha fatto bene conoscere di più Don Orione e le suore.
È stato bello incontrare giovani provenienti da luoghi diversi". (Nimia Almada)
https://www.suoredonorione.org/video/itemlist/tag/giovani#sigProId972dd297f1
30 gennaio
Domani 31 gennaio ricordiamo la nascita al cielo di san Giovanni Bosco (avvenuta nel 1888 cioè 127 anni fa).
In questo stesso anno la famiglia Salesiana e tutta la Chiesa celebra il Bicentenario della sua nascita (16 agosto 1815-2015). L’Evento è stato preceduto dal triennio di preparazione durante il quale in ogni tappa si è cercato di sviluppare un aspetto del carisma di questo grande santo: “Conoscenza della storia di Don Bosco” (16 agosto 2011 – 2012); “Pedagogia di Don Bosco” (16 agosto 2012 – 2013) e “Spiritualità di Don Bosco” (16 agosto 2013 – 2014).
L’Anno di celebrazione intitolato “Missione di Don Bosco con i giovani e per i giovani” inizierà il 16 agosto 2014 per terminare il 16 agosto 2015.
Per approfondire la conoscenza di San Giovanni Bosco potrà essere di grande aiuto vistare il sito appositamente preparato: http://www.bicentenario.donboscoitalia.it/.
Come ben sappiamo Don Orione da ragazzo è stato da Don Bosco a Torino per 3 anni (4.10.1886-16.08.1889) concludendo i suoi studi ginnasiali e desideroso seguire le orme di questo grande santo ma la Divina Provvidenza dispose diversamente. Tuttavia bastavano questi pochi anni accanto a Don Bosco per prendere a cuore l’esempio di santità e lo zelo per le anime specialmente per i giovani.
Don Orione confessò con il tempo: “Ho sempre pensato che non per niente il Signore volle che andassi da Don Bosco, conoscessi lui e gli altri Salesiani della prima ora. Se in Congregazione c'è qualche cosa di buono, lo dobbiamo a Don Bosco!... Quanto benedico Iddio di aver conosciuto Don Bosco!” (Parola, 26.11.26). E in altro momento diceva: “Tutto quello che voi vedete in me è il frutto di tre anni passati all’Oratorio di Don Bosco; e la mia vocazione si è sviluppata in quell’atmosfera satura di pietà e di amore di Dio. Don Bosco ci faceva trovare, attorno a noi, un soffio di affetto santo” (Parola, 3.7.28).
L’inscrutabile è l’economia della salvezza! In ogni tempo si trovano persone aperte alle ispirazioni dello Spirito Santo che mettono tutti i loro doni di natura e di grazia al servizio della Chiesa rispondendo a qualche particolare necessita. Papa Francesco nella “Lettera ai consacrati” scrive: “Mi attendo che «svegliate il mondo», perché la nota che caratterizzava la vita consacrata è la profezia. (…) Il profeta riceve da Dio la capacità di scrutare la storia nella quale vive e di interpretare gli avvenimenti: è come una sentinella che veglia durante la notte e sa quando arriva l’aurora (sf. Is 21, 11-12). Conosce Dio e conosce gli uomini e le donne suoi fratelli e sorelle. È capace di discernimento e anche di denunciare il male del peccato e le ingiustizie, perché è libero, non deve rispondere ad altri padroni se non a Dio, non ha altri interessi che quelli di Dio”.
Don Bosco è stato uno di questi profeti dei quali parla Papa Francesco e oggi a noi spetta di essere Santi, cioè di seguire il Signore in maniera speciale e in modo profetico.
Leggi l'articolo di Don Flavio Peloso
05 agosto
A pochi giorni dalla chiusura dell’XVIII GMG di Rio de Janeiro, è già attivo il sito web per la prossima Giornata Mondiale della Gioventù, che come annunciato da Papa Francesco si svolgerà a Cracovia nel 2016. Sul sito, disponibile in varie lingue, si possono trovare notizie storiche, artistiche e culturali sulla città, nonché approfondimenti sulla figura di Giovanni Paolo II e molto altro. Il sito è già visitatissimo, soprattutto da giovani brasiliani. Visita il sito della GMG 2016
Prosegue l’estate all’insegna degli incontri tra giovani. A Palermo si è svolto in questi giorni il Meeting Mariano dei Giovani Orionini dal tema: "Forte in Don Orione, Vivo la Missione”. All’incontro hanno preso parte numerosi ragazzi provenienti da tutta Italia. Per le PSMC era presente Sr. M. Carla Tonelli. Per approfondimenti visita il sito dei FDP
3 luglio
La Croce della GMG e l'icona della Madonna, arriveranno a Rio de Janeiro il prossimo sabato 6 luglio.
I simboli della Giornata Mondiale della Gioventù, provenienti dalla diocesi di Itaguai, saranno portati nella chiesa di san Giuseppe nel quartiere di Santa Cruz, dove sarà celebrata una Messa presieduta dall’arcivescovo di Rio e presidente del Comitato organizzatore locale (Col) mons. Orani Tempesta, e a cui seguirà una processione fino alla cattedrale di São Sebastião, in centro città.
L’evento sarà anche occasione per convocare tutte le famiglie che hanno dato disponibilità ad accogliere ed ospitare i giovani pellegrini in arrivo a Rio. Per tutti è prevista anche una grande festa, fatta di musica, animazione e spettacoli tenuti da grandi artisti cattolici della musica brasiliana e latino americana.
28 giugno
120 giovani provenienti dalla Terra Santa parteciperanno alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro.
Il gruppo si sta preparando da diverse settimane all’evento e ogni domenica i giovani palestinesi (da Gerusalemme e Ramallah) si ritrovano per prepararsi a prendere parte all'evento. I giovani della Galilea, invece, si stanno preparando con il Cammino neocatecumenale.
2 gennaio 2013
“Nessun essere umano, nessuna società può vivere senza fiducia.[…] Aprire delle strade di fiducia risponde ad un’urgenza: malgrado le comunicazioni siano sempre più facili, le nostre società umane rimangono divise e frammentate. Dei muri esistono non soltanto fra popoli e continenti, ma anche molto vicino a noi, e fin nel cuore umano..." (Fr. Alois)
È terminato il 2 gennaio l’Incontro Europeo dei Giovani di Taizé che si è svolto a Roma a partire dal 28 dicembre. Le PSMC della Casa generale hanno accolto 22 giovani “pellegrini di fiducia” provenienti da diverse parrocchie della città di Siedlce (Polonia), dove le PSMC hanno una comunità, accompagnati da sr M. Amabilis Gliniecka e due sacerdoti. Le suore hanno partecipato ad alcuni momenti di preghiera, in particolare quello che si è svolto a S. Pietro il 29 dicembre con il Santo Padre. I giovani pellegrini hanno inoltre condiviso l’Eucarestia nella cappella della Casa generale con tutta la comunità ed hanno preso parte, tra gli altri incontri, anche a quelli che si sono svolti presso la Parrocchia “Santi Angeli Custodi”.
Emozionante e bello il momento di fraternità vissuto con tutta la comunità il 1° gennaio, quando i giovani e le suore hanno condiviso il pranzo e cantato insieme i canti natalizi.