20 ottobre 2013 - 8 dicembre 2014
A 100 anni dalla partenza partenza da Genova dei primi missionari orionini in Brasile, la Famiglia orionina, dal 20 ottobre 2013 all'8 dicembre 2014, celebra l’ANNO MISSIONARIO ORIONINO.
Il 17 dicembre 1913, alle ore 16, i primi missionari orionini partirono da Genova diretti in Brasile sulla nave "Tomaso di Savoia". I missionari sbarcarono al porto di Santos, il 29 dicembre del 1913, e giunsero poi in treno alla destinazione, Mar de Espanha, nello Stato di Minas Gerais, il 2 di gennaio del 1914.
Quella partenza fu la prima apertura della Congregazione oltre i confini dell’Italia. È una data importante perché segna l’inizio dell’abbraccio dei popoli nel nome e nello spirito di Don Orione. A tanti altri popoli è giunto successivamente l’abbraccio di Don Orione! Oggi la Famiglia orionina è presente in 32 nazioni.
L'apertura avverrà al Santuario mariano dell’Aparecida, in Brasile, nel contesto del pellegrinaggio della Famiglia Orionina in Brasile e al termine dell’Assemblea generale dei Figli della Divina Provvidenza è vedrà riunita una vasta rappresentanza di Confratelli, di Consorelle e di Laici orionini.
Durante l'anno missionario si vuole celebrare l’incontro di Don Orione che, personalmente o tramite i suoi Figli e Figlie, è giunto nelle varie nazioni: Argentina, Uruguay e Palestina nel 1921, Polonia nel 1923, Rodi (oggi Grecia) nel 1925; U.S.A. nel 1934, Inghilterra nel 1935, Albania nel 1936, quando ancora era vivente Don Orione; e poi tutte le altre: Chile nel 1942, Spagna 1951, Costa d’Avorio nel 1971, Madagascar nel 1976, Giordania nel 1982, Venezuela nel 1985… fino all’India nel 2002 e al Mozambico nel 2003.
Le Piccole Suore Missionarie della Carità hanno comminato sulle vie della missione insieme ai Figli della Divina Provvidenza; ricordano in particolare il 90° anniversario dell’inizio delle PSMC in Polonia, nel 1924, e l’invio delle prime sei Suore missionarie in Argentina nel 1930. Nel 2015 celebreranno il Centenario dell’inizio della Congregazione.
Con la celebrazione dell’Anno Missionario Orionino si propone tre obiettivi:
GUARDA IL VIDEO DEL CONVEGNO MISSIONARIO DI GENOVA 8 - 9 MARZO 2014.
Assemblea Generale delle PSMC (Buenos Aires, 6 - 11 ottobre 2014)
Le PSMC, a tre anni dall'esperienza capitolare, nel contesto del Centenario di Fondazione, in clima di dialogo e di discernimento nello Spirito, celebrano la loro Assemblea generale per:
"ripartire" da Cristo e con Cristo, per Decidere cammini di interiorità più adeguati alla svolta antropologica presente in ognuna e per rinnovare lo slancio apostolico e l'entusiasmo evangelizzatore, sui passi di Don Orione e in sintonia con gli appelli di Papa Francesco.
08 dicembre
Lunedì 7 dicembre 2015 presso la Casa Madre delle suore orionine a Tortona, alla vigilia della cerimonia di chiusura del Centenario delle Piccole Suore Missionarie della Carità (1915-2015), si è riunita la Commissione del Centenario, per procedere ad una valutazione complessiva delle triennali attività svolte per la celebrazione del Centenario delle PSMC. E’ stato proiettato il progetto delle attività, articolato in fasi e tempi che sono stati sempre rispettati. I membri del gruppo organizzativo presenti, dopo una sintesi delle attività svolte, presentata da Suor M. Bernadeth Martins de Oliveira, sono intervenuti, esprimendo pareri e valutazioni, al fine di evidenziare punti di forza e criticità nella realizzazione del progetto, facendone un bilancio assolutamente positivo. Dall’incontro sono scaturite nuove ed interessanti proposte, per divulgare e consolidare la missione salvifica della Carità, insieme al carisma orionino.
08 dicembre
Lunedì 7 dicembre 2015 presso la Casa Madre delle suore orionine a Tortona, alla vigilia della cerimonia di chiusura del Centenario delle Piccole Suore Missionarie della Carità (1915-2015), si è riunita la Commissione del Centenario, per procedere ad una valutazione complessiva delle triennali attività svolte per la celebrazione del Centenario delle PSMC. E’ stato proiettato il progetto delle attività, articolato in fasi e tempi che sono stati sempre rispettati. I membri del gruppo organizzativo presenti, dopo una sintesi delle attività svolte, presentata da Suor M. Bernadeth Martins de Oliveira, sono intervenuti, esprimendo pareri e valutazioni, al fine di evidenziare punti di forza e criticità nella realizzazione del progetto, facendone un bilancio assolutamente positivo. Dall’incontro sono scaturite nuove ed interessanti proposte, per divulgare e consolidare la missione salvifica della Carità, insieme al carisma orionino.
19 maggio
Il 30 maggio 2015 la Provincia brasiliana "N.S.Aparecida" festeggia la ricorrenza del Centenario di Fondazione delle Piccole Suore Missinarie della Carità.
Alla celebrazione della ricorrenza prenderanno parte tutte le comunità e sarà un'occasione per rendere grazie a Dio per l'ispirazione del Fondatore Don Orione e per il cammino percorso.
In preparazione dei festeggiamenti, che si concluderanno con una celebrazione solenne il 30 maggio alle ore 18.00 presso la Parrocchia Sant'Antonio (nell'invito i particolari dell'evento), il prossimo 21 maggio inizierà una novena di preghiera per entrare in comunione e accompagnare la Provincia N.S. Aparecida in questo importante momento per tutta la Congregazione.
19 maggio
Il 30 maggio 2015 la Provincia brasiliana "N.S.Aparecida" festeggerà la ricorrenza del Centenario di Fondazione delle Piccole Suore Missinarie della Carità.
Alla celebrazione della ricorrenza prenderanno parte tutte le comunità e sarà un'occasione per rendere grazie a Dio per l'ispirazione del Fondatore Don Orione e per il cammino percorso.
In preparazione dei festeggiamenti, che si concluderanno con una celebrazione solenne il 30 maggio alle ore 18.00 presso la Parrocchia Sant'Antonio (nell'invito i particolari dell'evento), il prossimo 21 maggio inizierà una novena di preghiera per entrare in comunione e accompagnare la Provincia N.S. Aparecida in questo importante momento per tutta la Congregazione.
1 febbraio
INTERPELLATE A IRRADIARE LA LUCE DEL VANGELO
Tortona - Il 29 giugno 2015 le Piccole Suore Missionarie della Carità celebreranno i cento anni di vita dell’Istituto, fondato nel 1915 da San Luigi Orione per rispondere, attraverso il servizio apostolico rivolto al sostegno della VITA fragile, alle esigenze dell’epoca, segnata dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale (maggio 1915), in un paese, l’Italia, fondamentalmente agricolo, con una industria ancora poco competitiva e tanti poveri.
Nel corso di questi cento anni, le suore sono state stimate ed amate per la loro umile, silenziosa e costante presenza al servizio dei più poveri. Si sono adeguate alle necessità e ai bisogni di ogni realtà nella quale operavano. Sono state a servizio della crescita umana, morale, religiosa e civile di bambini, giovani, famiglie ed hanno curato anziani e ammalati. La fede e l’abbandono filiale e fiducioso nella Divina Provvidenza, sotto il mantello della Madonna, le hanno esortate a “dare la vita, cantando l’amore”, affinché le persone a loro affidate avessero una vita più bella, più degna e più santa, una “vita in pienezza”.
Oggi la Famiglia religiosa delle Piccole Suore Missionarie della carità diffusa in 4 continenti: Europa, Africa, America Latina e Asia è presente in 15 nazioni, con la stessa finalità delle origini: curare la santità dei suoi membri e diffondere l’amore a Gesù, alla Chiesa, a Maria e ai poveri, con lo sguardo misericordioso di Gesù, attento alla persona in ogni situazione. Fare memoria di questo centenario, significa guardare al passato con animo grato e riconoscente e allo stesso tempo proiettarsi nel futuro col desiderio di essere ancora, soprattutto verso chi ha più bisogno, presenza che accoglie, che ama e che orienta alla vita e alla vocazione, con l’aiuto di Dio e con il sostegno di persone generose e di buona volontà che difendono e credono nel valore inalienabile della persona umana.
Il centenario è un’occasione per fare memoria dei prodigi che il Signore continua a operare nella nostra povertà e piccolezza. Guardiamo al volto internazionale e universale della Congregazione, a quanto il carisma Orionino sia stato arricchito dall’apporto di tante e diverse culture!
L’evolversi dei “cambiamenti epocali” danno un volto sempre attuale alla nostra missione e ci sfidano a ricominciare sempre di nuovo, con la fede delle origini!
Pensiamo alla forza e al coraggio delle sorelle, che lavorano in zone e situazioni di rischio; a quelle che nella malattia e anzianità si donano senza riserve e fanno della loro vita un vangelo vivente!
Oggi più che mai ci sentiamo interpellate dall’invito di Papa Francesco, ad essere una congregazione “in uscita” per portare nel mondo di oggi la consolazione di Dio, che riscalda i cuori, specialmente di chi ha perso la speranza.
Possiamo ancora sognare alto e “camminare alla testa dei tempi” come voleva San Luigi Orione perché, anche tra noi, vi sono segni indicatori di futuro:
- il desiderio di ridare slancio all’aspetto mistico e profetico del carisma, per essere veramente «discepole e missionarie” cariche dell’amore di Dio;
- l’emergere di una più viva consapevolezza del ruolo del laico Orionino nella Chiesa, della sua formazione al carisma e dell’importanza di lavorare in collaborazione sulle orme di San Luigi Orione.
La Superiora Generale, Suor M. Mabel Spagnuolo, nel messaggio augurale di apertura dell’Anno del Centenario di Fondazione, indirizzata a tutte le Piccole Suore Missionarie della Carità e a tutta la famiglia orionina, amici, famiglie e benefattori, ha espresso gioia e gratitudineper l’amore e la fedeltà a Dio durante questi anni, che si è espresso attraverso il carisma di San Luigi Orione, particolarmente tramite coloro che con grande fede e fiducia hanno accolto il suo messaggio e hanno aderito ai suoi ideali: “andate, seminate la carità di Gesù Cristo con le parole, con le vostre opere, sacrificatevi, fate olocausto della vostra vita… piegatevi con caritatevole dolcezza alla comprensione dei piccoli, dei poveri, degli umili… perché nel più misero degli uomini brilla l’immagine di Dio”[1]
Auguriamoci che questo anno giubilare ci orienti verso un impegno concreto, per divenire sempre di più comunità attrattive, con gli occhi fissi su Gesù e attente ai bisogni dei fratelli e delle sorelle più povere, per continuare ad irradiare la Luce del Vangelo!
Tortona, 1° febbraio 2015
Suor M. Bernadeth Martins de Oliveira
[1]Cfr. Costituzioni delle PSMC, Art. 41-42.
29 dicembre
E' online il PUZZLE della Superiora generale per il mese di GENNAIO 2015:
Promuovere dinamiche di dialogo, partecipazione, condivisione, corresponsabilità, riconciliazione, progettualità, accoglienza, vicinanza, e favorire momenti di distensione e spazi di tempo per coltivare la fraternità.
(Dimensione sacerdotale: n° 17, pag. 49-50)
15 ottobre
Padre Vittorio Viola è il nuovo Vescovo di Tortona e il 106° successore di San Marziano.
Questa mattina, Mons. Martino Canessa ha annunciato il suo successore dando lettura del Decreto di nomina di Padre Vittorio Viola, francescano dell’Ordine dei Frati Minori, attualmente custode della Porziucola di Assisi.
Mons. Canessa, dopo la lettura del Decreto, ha ringraziato per per il bene dimostratogli in questi lunghi anni come pastore.
Anche il neo eletto Vescovo ha mandato un salutoa tutta la sua Diocesi, assicurando preghiere per il suo gregge. A conclusione il neo eletto Mons. Viola ha chiesto l’intercessione di San Marziano e di San Luigi Orione.
Nota biografica
Padre Vittorio, nato il 4 ottobre 1965 a Biella, è entrato nell’Ordine dei Frati Minori nel 1985 e ha poi proseguito la sua formazione nella fraternità francescana fino alla professione solenne avvenuta nel 1991. Dopo l’ordinazione sacerdotale del 1993, ha approfondito gli studi fino alla laurea in liturgia nel 2000. Ha ricoperto diversi incarichi nell’Ordine francescano, nella Provincia, nella Chiesa, e nelle università teologiche insegnando liturgia.
Alla guida della comunità di Santa Maria degli Angeli, Padre Viola si era ufficialmente insediato lo scorso 7 settembre, lasciando quella della basilica di Santa Chiara e l'incarico di responsabile dell'ufficio diocesano della Caritas di Assisi. Com'è noto, nella chiesa di Santa Maria degli Angeli è custodito il luogo più caro a Francesco d'Assisi, la piccola cappella della Porziuncola. Nell'ottobre 2013, Padre Viola aveva accolto Papa Bergoglio alla mensa della Caritas, per il pranzo con i poveri.