21 novembre
Ieri 20 novembre 2016, la Superiora generale Madre Maria Mabel Spagnuolo, accompagnata dalla Vicaria Sr. M. Sylwia Zagórowska, ha dato inizio alla Vice Delegazione “Madre di Misericordia” (Filippine), composta da tre comunità: “Madre della Sapienza“, “Madre della Divina Provvidenza”, “Nostra Signora del Santissimo Sacramento”.
In questa occasione si sono radunate nella sede della Vice Delegazione a Quezon City tutte le consorelle presenti nelle Filippine, postulanti e aspiranti per celebrare insieme la nascita di questa nuova realtà.
Nel cortile della Casa è stata benedetta dal Superiore Generale dei Figli della Divina Provvidenza Don Tarcisio Vieira, la statua della Madonna della Misericordia, portata poi in processione in Capella.
Prima della Celebrazione Eucaristica, presieduta da Don Tarcisio Viera e concelebrata dal Vicario Generale dei FDP Don Oreste Ferrari, è stato letto da Sr. M. Sylwia Zagórowska il decreto di erezione della Vice Delegazione.
Con la recita della preghiera alla Madonna della Misericordia è stata affidata a Lei la vocazione, la formazione e i progetti apostolici della nuova Vice Delegazione, chiedendo la grazia di portare l’amore nelle comunità e nell’apostolato, aiutando le sorelle e i fratelli di questa missione ad amare e servire la Chiesa e il Papa, per spargere il carisma di Don Orione in Asia.
Presenti anche: Sr. Maria Rossana Sanchez, Superiora Provinciale del Cile, Sr. Maria Priscila Oliveira, Superiora Provinciale del Brasile, venute ad accompagnare le Suore Sacramentine non vedenti delle loro rispettive Province: Sr. Maria Pia della Divina Providencia e Sr. Maria Fatima Irani Vieira che finalemnte sono arrivate per formare la nuova comunità di Sacramentine nelle Filippine richiesta dal Vescovo della Diocesi di Novaliches.
Dopo la Santa Messa tutti i participanti alla Festa si sono recati in un salone dove le postulanti e le aspiranti hanno presentato diversi canti con animazione e le danze tradizionali dei paesi da cui provengono: Indonesia e del Timor Est, al termine è stato condiviso il pranzo in clima di gioia e di fraternità.