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Lunedì, 17 Dicembre 2018 08:35

Palermo - Villagrazia: festeggiamenti per il 70° Anniversario della Casa Lavoro e Preghiera (Padre Messina)

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17 dicembre

anteprima1 1712018Sabato 15 Dicembre è stato celebrato il 70° anniversario dall'apertura della Casa Lavoro e Preghiera, ora Casa di Accoglienza "Isola della Carità", (Villagrazia, Palermo) fondata da Padre Giovanni Messina nel 1948.

 

Oggi la casa prosegue la sua storia di formazione, cura, servizio e attenzione ai più piccoli all'insegna del carisma di San luigi Orione, con le Piccole Suore Missionarie della Carità, sostenute da giovani, volontari e operatori.

 

Al mattino una giornata di studio in collaborazione con l’Università LUMSA di Palermo ha introdotto la celebrazione di questo importante traguardo. Dopo il saluto della consigliera generale Suor Maria Françoise, il professore Angelo Vecchio ha introdotto gli interventi di Suor M. Gabriella Perazzi, della professoressa Antonella Iacono e del professore Giorgio Massari, docenti LUMSA, che insegnano nel corso di Laurea Scienze dell'Educazione.

 

Suor M. Gabriella ha illustrato la storia della casa: Padre Giovanni Messina ha acquistato nel 1948 la villa che poi sarebbe diventata la casa per i bambini maschi orfani. Per ben 40 anni questa struttura ha accolto tanti bambini rimasti soli e le suore se ne prendevano cura con amore e dedizione.

Quando però per una serie di situazioni storiche e sociali tutta l’opera di Padre Messina sembrava venir meno, laddove sembrava che una storia finisse, ecco che ne incontra un’altra per farne una ancora più grande. Infatti, nel 1967, le suore Orsoline del Sacro, Cuore, di Padre Messina e le Piccole Suore Missionarie della Carità, di San Luigi Orione, per la vicinanza e consonanza di carismi si sono fuse e hanno da allora operato insieme a servizio dei fanciulli con disagi familiari.

Nel 2007 è stata aperta la Casa di Accoglienza Isola della Carità costituita da due comunità, una comunità alloggio per minori soli e una comunità mamma- bambino. La casa-famiglia è affiancata da un Oratorio, aperto nel 1996, luogo di crescita umana e spirituale per molti giovani del territorio di Villagrazia.

 

Gli interventi dei docenti intendevano indagare, da una parte, sfide, temi e problemi che i servizi per l’infanzia pongono alla ricerca; dall’altra, si proponevano di indicare prospettive operative funzionali a qualificare i servizi per l’infanzia come sedi di promozione umana globale.

La professoressa Iacono ha sottolineato l’importanza del valore della comunità, parola che proviene dai termini latini “cum- munus”. Ciò che fa la differenza è proprio il "cum”, ovvero “con", stare con... stare insieme.

Ma stare insieme significa anche porre attenzione alle differenze, non per distruggerle bensì per valorizzarle. In ogni struttura per l’infanzia bisogna educare il bambino rispettandone il credo, la cultura, l'identità.

Ha fatto riferimento alla Legge del 13 Aprile 2017 n.65 articolo 1 comma 1: "Alle bambine e ai bambini, dalla nascita fino ai sei anni, per sviluppare potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento, in un adeguato contesto affettivo, ludico e cognitivo, sono garantite pari opportunità di educazione e di istruzione, di cura, di relazione e di gioco, superando disuguaglianze e barriere territoriali, economiche, etniche e culturali."

Per tale scopo nasce la necessità di formare persone che possano rispondere prontamente a queste linee educative, poiché l'educazione del fanciullo è sempre più proiettata all'esterno.
Il professore Massari ha, inoltre, specificato che promuovere i servizi dell'infanzia, per sostenere anche le donne lavoratrici, aumenterebbe il numero di nati cercando di colmare il divario tra la popolazione giovane e anziana, diminuendo la povertà, soprattutto meridionale.

 

Al termine di un breve dibattito, Don Giovanni Carollo ha presieduto la Santa Messa.

Nella prima Lettura è stato letto che Elia è venuto per gridare ad ogni uomo di ritornare al Padre. “Sorse Elia profeta, come un fuoco; la sua parola bruciava come fiaccola.” Don Giovanni Carollo paragona il fervore di Elia, con cui predicava la conversione, alla “follia” di cui erano accusati Padre Giovanni Messina e San Luigi Orione. Entrambi, infatti, sono accomunati dal servizio ai più deboli, ai rifiutati dalla società.

Durante la celebrazione l’arcivescovo Corrado Lorefice ha espresso il suo saluto ai presenti, ringraziando affettuosamente le Piccole Suore Missionarie della Carità per il servizio svolto in questi anni nella comunità di Villagrazia.

 

La giornata è terminata con un momento di festa destinato a tutti i bambini e i ragazzi di Villagrazia, ai quali i giovani orionini hanno raccontato la storia della fondazione della casa attraverso una drammatizzazione. A seguire uno spettacolo di animazione e la merenda conclusiva.

L’entusiasmo con cui operano le suore di Don Orione concretizzano certamente le frasi dei due Santi: “Se non fosse per i miei bambini che noia la vita” (Padre Giovanni Messina) e “La carità non serra porte!” (San Luigi Orione).

Marialuisa Celesia

Letto 4284 volte Ultima modifica il Lunedì, 17 Dicembre 2018 10:15