Sono stati giorni intensi e belli quelli vissuti a Tortona accolti dalla grande comunità di Casa Madre per vivere insieme come superiori locali di comunità un percorso di formazione così ricco e ben programmato.

Il tema riguardante il servizio di autorità è quanto mai attuale.

In questo momento storico abbiamo bisogno di attingere tutte alle fonti con una speciale attenzione alla Parola di Dio, ad alcuni passaggi del documento del magistero su “Il servizio di autorità e l’obbedienza”, alle nostre Costituzioni e alle indicazioni del XII Capitolo e dell’assemblea post capitolare per verificarne la piena sintonia.

La vita consacrata non è sopravvivenza, è vita nuova, è gioia!

Beate noi se fisseremo gli occhi e il cuore laddove è la vera gioia!

Mai giocare al ribasso! Accogliere ogni giorno il dono dell’incontro con il Signore che ravviva la gioia di appartenere a Lui e di annunciare il vangelo in tutte le periferie esistenziali e a tanti giovani che cercano di rispondere all’amore del Signore!

Con gratitudine al Signore e alla Vergine santa abbiamo sperimentato, accompagnate nel percorso dalla Superiora provinciale sr. M. Gemma Monceri, dalle consigliere e dai sacerdoti intervenuti come don Renzo Vanoi e don Maurizio Ceriani, vicario episcopale incaricato della vita religiosa, lo stesso vescovo di Tortona mons. Viola partecipando alla veglia missionaria diocesana, che ogni animatrice è colei che serve nello spirito delle Beatitudini.

Al termine dell’incontro penso si sia rafforzata in ciascuna di noi la consapevolezza che insieme, nel confronto e nell’aiuto reciproco, possiamo vivere l’autorità in chiave ”pastorale” e “profetica” per una Congregazione “in uscita” e “alla testa dei tempi”.

 C. P.