“Apriamo a molte genti un mondo nuovo e divino, pieghiamoci con caritatevole dolcezza alla comprensione dei piccoli, dei poveri, degli umili”.
Nell’ultimo mio passaggio per Anyama in Costa d’Avorio, all’inizio dell’anno 2025, dove mi sono recata per accompagnare la nuova delegata Sr M. Clémence e il consiglio della Delegazione “Notre Dame de l’Espérance”, ho avuto la bella opportunità di partecipare all’inaugurazione delle aule e dei diversi laboratori del “Centro specializzato San Luigi Orione”. Infatti, l’approvazione della struttura da parte del Ministero del Lavoro e della Protezione Sociale ha classificato questa realtà come un “Centro specializzato” per bambini con bisogni speciali, includendo in questo il Centro d’accoglienza “Madre Elisa” e il Centro di Riabilitazione che già da tempo funzionano nello stesso complesso.
Il tutto è stato convertito in un Centro specializzato che ha come fine aiutare i bambini nello sviluppo delle loro capacità fisiche, psicologiche, intellettuali e spirituali, sapendo che a causa delle loro condizioni fisiche o mentali, non possono frequentare le scuole della zona; la nostra Congregazione si impegna a collaborare con le loro famiglie e la società in questo scopo. Sono poche le strutture di questo tipo ad Abidjan e questa parte della popolazione non è adeguatamente assistita nei suoi bisogni specifici.
La storia di questa realtà è lunga e le vie complesse, ma dimostrano quanto la Divina Provvidenza ci guidi nel nostro desiderio di fare del bene ai più bisognosi.
Infatti, già prima del nostro arrivo ad Anyama in Costa d'Avorio, trent'anni fa, funzionava nella parrocchia una scuola di cucito che offriva alle giovani che non continuavano gli studi, la possibilità di imparare un mestiere. Negli anni successivi e con l’auto della ONG spagnola “Manos Unidas”, la Congregazione ha potuto realizzare un proprio edificio per la scuola di cucito che ha continuato a chiamarsi “Saint Laurent”, dal nome della comunità di Borgo San Lorenzo, a Firenze, Italia, che cooperava al funzionamento di questo centro professionale.
Con il tempo la quantità di alunni diminuì, le opportunità per i giovani di continuare a studiare erano maggiori e le sarte erano presenti ad Anyama in gran numero; la scuola di cucito fu allora convertita in un laboratorio di cucito, specializzato nel confezionamento di abiti scolastici e liturgici.
Nel frattempo, un gruppo di quindici bambini, tra maschi e femmine con disabilità e senza famiglia, accolti ad Abobo da una donna francese scomparsa improvvisamente, venne affidato alla nostra cura tramite l'Ambasciata. Nel 2011, a causa della guerra, questi bambini si ritrovarono senza una casa adeguata ad accoglierli. Dopo un periodo trascorso a Bonoua, un ampio salone dell'antica scuola fu ristrutturato per ospitarli, trasformandolo in uno spazio accogliente e funzionale. Gli ambienti furono suddivisi in una sala comune e refettorio, e due camere, ciascuna dotata dei relativi servizi igienici.
Un’altra parte della scuola fu trasformata, grazie all’aiuto dei FDP, dopo l’Assemblea generale del 2019 in Costa d’Avorio, in un centro di rieducazione per i nostri assisiti, aperto anche alle persone esterne bisognose di fisioterapia. Da qualche anno, questo centro, grazie all’aiuto di benefattori della Svizzera, dispone anche di una piscina per l’idroterapia.
Da un anno, poiché il laboratorio di cucito è stato spostato nella comunità di Abobo, le aule della scuola sono rimaste vuote. Essendo questi spazi troppo grandi perché originariamente realizzati per ospitare le macchine da cucito, sono stati suddivisi in due, con l’aggiunta di altri per un totale di sette aule, una cucina e uno spazio (appatam) per i pasti. Al piano superiore è stato realizzato un grande salone, sempre utile per ospitare diversi eventi.
Ogni spazio è stato valorizzato, migliorato e abbellito per accogliere questi bambini, tanto cari al cuore di Cristo e di don Orione. Nulla è andato perduto; tutto è stato trasformato, per essere sempre alla testa dei tempi e rispondere ai bisogni attuali delle famiglie e della società, offrendo un servizio significativo all’interno della Chiesa.
Adesso e con l’obiettivo di aiutare le famiglie di bambini con bisogni specifici e speciali, è stata recentemente inaugurata la terza sezione di questo Centro specializzato: una scuola diurna con mensa. Nella nuova struttura, assisti da professori specializzati, i bambini possono sviluppare le loro capacità, includendo tra queste le attività nel pollaio, l’orto, la falegnameria e la pasticceria. La scuola possiede anche una sala di musicoterapia e uno spazio per lo sport. Inizialmente, accoglierà alcuni bambini provenienti dalla Casa d’Accoglienza, ma sarà aperta anche a molti altri che vivono con le loro famiglie, con una capacità complessiva di 70 posti. Questo tipo di insegnamento speciale ha bisogno di un accompagnamento quasi personalizzato, con la presenza di un insegnate ogni sette alunni. La scuola, una delle poche in Costa d’Avorio, vuole aiutare i genitori nello sviluppo delle potenzialità dei loro bambini che non possono frequentare scuole tradizionali.
La Divina Provvidenza guida la nostra storia, sia lungo gli anni sia in momenti concreti, attraverso le tante persone che, in modi diversi, si sono avvicinate per aiutarci a offrire questo nuovo e tanto necessario servizio. Durante l’inaugurazione, sono stati nominati e ringraziati coloro che hanno contribuito, sia materialmente sia con il loro lavoro, alla realizzazione di questa importante iniziativa.
All’evento erano presenti autorità comunali, civili e religiose, oltre ad alcuni genitori, profondamente interessati e bisognosi di questo supporto per assistere i loro figli con esigenze speciali.
Noi abbiamo ringraziato tutti, ma specialmente Dio che ci assiste e guida in ogni momento, chiedendoci di sapere restare sempre docili nelle sue mani, pronte ad ascoltare il grido dei poveri. Che Egli ci insegni ad essere, sull’esempio della Madonna Santissima, madri nella carità.