Alle Suore delle Province
“N. S. de Luján” (Argentina/Uruguay/Paraguay)
“N. S. del Carmen” (Chile/Perú)
A tutte le PSMC
Carissime Consorelle,
Come avevo già annunciato nella lettera precedente, vengo adesso a comunicare a tutte le Piccole Suore Missionarie della Carità, la nomina della Superiora provinciale e del Consiglio della nuova Provincia Latino-americana di lingua spagnola, che riunisce in un unico “corpo” le PSMC di Argentina, Cile, Uruguay, Paraguay e Perù.
Le parole di Papa Francesco servono da luce e contesto: “L'affermazione che tutti gli esseri umani siamo tutti fratelli e sorelle, se non è solo un'astrazione ma prende carne e diventa concreta, ci pone una serie di sfide che ci smuovono, ci obbligano ad assumere nuove prospettive e a sviluppare nuove risposte” (FT 128).
Visti e tenuti presenti i voti espressi nella consultazione, dopo aver dialogato con la nuova Superiora provinciale, per sentire il suo parere, con il voto unanime del Consiglio Generale, comunico la nomina della Superiora Provinciale e Consiglio per il triennio 2021/2023 , che entra in vigore l’1 gennaio 2021 e scade il 31 dicembre 2023:
SOR M. ADRIANA ZBICAJNIK | Superiora provinciale | Primo triennio |
Sr. M.. de los Ángeles Stang | 1° Consigliera e Vicaria provinciale | Primo triennio |
Sr. M. Mónica Molina, | 2° Consigliera | Primo triennio |
Sr. M. Laura Mualem | 3° Consigliera provinciale ed economa | Primer triennio |
Sr. M. Ema Benavidez | 4° Consigliera e Segretaria provinciale | Primer triennio |
Sr. M. Mònica Izquierdo | 5° Consigliera | Primer triennio |
Sr. M. Catalina Álvarez | 6° Consigliera | Primer triennio |
Sr. M. Adriana Delfino | 7° Consigliera | Primer triennio |
Siamo di fronte a una grande sfida: avviare e animare una nuova realtà provinciale allargata, che richiederà un atteggiamento di grande apertura, partecipazione, inclusione e dialogo da parte di tutte, e soprattutto da parte del nuovo Consiglio provinciale.
Per questo dobbiamo sostenere e accompagnare la Superiora provinciale e il suo Consiglio specialmente con la preghiera, ma anche contare sulla collaborazione e disponibilità di “figlie” affinché questa nuova Provincia sia un vero segno profetico per i tempi odierni.
Dice il Papa: "L'arrivo di persone diverse, che provengono da un contesto vitale e culturale differente, si trasforma in un dono" (FT 133). Queste suore hanno avuto la fiducia delle suore che hanno dato il loro voto nella consultazione, e ora sono un “dono” che sarà al servizio di tutte e dell'intera Congregazione.
A tutte, e soprattutto al nuovo Consiglio, vi invito ad entrare nel dinamismo della comunione come via di santità e di crescita nel senso di appartenenza ad un'unica Famiglia religiosa, come dice benissimo Francesco: “Avvicinarsi, esprimersi, ascoltarsi, guardarsi, conoscersi, provare a capirsi, cercare punti di contatto, tutto questo si riassume nel verbo “dialogare”. Per incontrarci e aiutarci a vicenda abbiamo bisogno di dialogare. Non c’è bisogno di dire a che serve il dialogo. Mi basta pensare che cosa sarebbe il mondo senza il dialogo paziente di tante persone generose che hanno tenuto unite famiglie e comunità”(FT 198).
Una parte del 2021 avrà le caratteristiche di un “tempo di transizione”, in cui Sr. M. Jesús Nieva, sarà responsabile, delegata dal Consiglio Generale, in collaborazione con Sr. M. Adriana Zbicajnik e con il Consiglio Generale, per portare a termine le decisioni iniziate nel triennio e da attuare, nonché per effettuare un “passaggio” graduale di quanto necessario alla nuova gestione.
Ringraziamo in anticipo per il servizio di Sr. M. Trinidad Almada che, con dedizione, responsabilità e amore, ha animato la Provincia “N. S. de Luján” per due trienni, e quello di ciascuna delle Consigliere che stanno concludendo il loro servizio: Sr. M. Silvia Boidi, Sr. M. Marcela Ojeda, Sr. M. Hilda Pachón e Sr. M. Antonia Lezcano. Il Signore sia la loro ricompensa e continui a sostenerle nella missione che in futuro le sarà affidata. Grazie a nome mio e del Consiglio generale.
Ringraziamo ciascuna di voi per la sicura e buona accoglienza, non solo delle Suore del nuovo Consiglio, ma anche della nuova realtà della Provincia latinoamericana.
Voglio concludere con le parole di Don Orione che, sebbene rivolte ai sui giovani religiosi, sono molto opportune per il momento presente e per la sfida che ci attende, invitandoci all'amore fraterno e all'unità come forza e garanzia di futuro per la nostra Congregazione: “La lontananza dei luoghi… la lontananza dei luoghi non vi deve dividere, perché siete o dovete essere una cosa sola in Gesù Cristo: voi vivete della stessa famiglia religiosa; avete gli stessi pensieri, gli stessi affetti, la stessa consensione di animo, la stessa volontà, lo stesso spirito, la stessa vita, lo stesso sacrificio di voi, la stessa palma! Gesù Cristo! Amatevi dunque in Dio o figli miei, e state spiritualmente uniti come i primi Cristiani, che erano cor unum et anima una; molta parte dell’avvenire della nostra Congregazione dipenderà da questo spirito di unione tra i suoi figli. Amiamoci nel Signore! Questo piace al Signore. Lo spirito del Signore è spirito di unione e di carità, e la forza di noi Religiosi sta nell’unione, il cui centro è Cristo e il cui vincolo è il Vicario di Cristo, il Papa. Se saremo tutti indivisibilmente uniti da un grande, da un inestinguibile amore di Dio in noi e fra di noi, ciascuno si sentirà forte dello spirito del Signore, si sentirà felice”.1
Unite sempre nella preghiera, vi abbraccio fraternamente unita alle Consigliere generali, e lascio tutte sul cuore di Maria, in questo mese a Lei dedicato, appena iniziato in alcune Nazioni di America latina.
Sr. M. Mabel Spagnuolo
Superiora generale
Roma, Casa generale, 10 novembre 2020.
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1 Scritti, 115,7; 11 noviembre 1921.