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02 ottobre

anteprima1a 0210017Venerdì 29 settembre alle ore 17,30 nella sede della Biblioteca civica di Tortona, nel primo incontro della serie I libri dal vivo. Incontri con l’autore, si è tenuta la presentazione del libro di ARCANGELO CAMPAGNA, Tortona. Luoghi orionini, Velar-Marna, Gorle (BG) maggio 2017, pp. 432, ill. b/n, € 20,00.

Sono intervenuti, oltre all’autore, il Vice sindaco Dottoressa Marcella Graziano, l’assessore alla Cultura del Comune di Tortona ed il Vescovo Vittorio Viola OFM.

Il volume, con i saluti del Vescovo diocesano, del Sindaco Gianluca Bardone e la prefazione del Vescovo emerito di Isernia-Venafro Andrea Gemma, è il secondo della trilogia dedicata da don Campagna FDP ai luoghi orionini, dopo quello pubblicato su Pontecurone e a breve si completerà con un terzo su Voghera, Castelnuovo Scrivia ed altri legati alla vita di San Luigi Orione.

L’opera, con una sintesi della vita di don Orione e una bibliografia per saperne di più, è soprattutto impreziosito da un’abbondante ricerca iconografica, attinta all’archivio fotografico dell’autore e a quelli privati di Amilcare Fossati e Claudia Nalin, che ci permette di percepire com’era Tortona ai tempi in cui è vissuto il nostro santo.

Scriveva Don Orione: “Io penso a Tortona come un bambino pensa a sua madre; Tortona mi sta nel cuore!”

Alla cara, diletta città… città del mio pianto e del mio amoreL’inaugurazione del tuo santuario non è che un’alba radiosa; non esser tarda a comprenderlo, o Tortona, ma sii sempre più degna di Dio, più degna dell’Italia e di Te, ed esulta!”

Ha detto Don Campagna presentando la sua fatica: “… Ho cercato di entrare nel momento storico e farmi compagno di viaggio per conoscere l’uomo Orione che spesso rimane velato dalle molteplici opere da lui create. Non sono le meravigliose opere di carità che lo fanno grande, ma è la sua straordinaria umanità e grandezza morale che hanno dato vita a veri monumenti di carità che tutti conosciamo e in larga parte presenti nella nostra città”.

E concludendo: “… I grandi uomini, i santi non si ammirano, ma si imitano. Conoscere don Orione è lasciarsi coinvolgere e continuare a camminare insieme”.

S. Luigi Orione ci sprona ancora: “… Facciamoci apostoli di bene, di fede, di carità… Nessuno si rinchiuda nella sua casa, nessuno si contenti di guardare dalla finestra, col naso ai vetri, chi corre a capofitto alla rovina: sarebbe crudeltà, sarebbe egoismo… Lavoriamo a salvare, a salvare tutti, Facciamoci apostoli! Facciamoci apostoli!”.

Don Patrizio Dander FDP

 

(Foto: Caludia Nalin)

29 settembre

anteprima2b 2909017In data 28 Settembre c.a., le suore dell’Istituto “Sacro Cuore” Casa Madre di Tortona (Al) con la partecipazione di alcune consorelle delle comunità del “Piccolo Cottolengo Don Orione” e delle Suore Sacramentine non vedenti, si sono recate con gioia in pellegrinaggio presso il Santuario della “Madonna di Caravaggio” sito nella località di Fumo (Pv). Il Santuario venne edificato negli anni 1938-1939 su volere del Canonico Arturo Perduca, per lunghi anni direttore spirituale delle PSMC, nel terreno donato dalla sua mamma e costruito con il lavoro manuale dei Chierici orionini.

 

L'arrivo delle suore è stato caratterizzato da un caloroso benvenuto da parte del parroco e rettore del Santuario Don Giorgio Murtas, il quale ha narrato loro la storia della nascita della chiesa; è seguito un momento di raccoglimento con la recita del Santo Rosario pregando con intenzioni proprie e per tutta la Congregazione.

Il pellegrinaggio è proseguito con una merenda presso il piazzale del Santuario circondato da splendidi alberi e sono state scattate diverse foto alla chiesa con tutto il gruppo partecipante per poter ricordare il meraviglioso pomeriggio trascorso insieme.

Durante il viaggio di ritorno la superiora della casa madre, Suor Maria Eliodora, ha comunicato alle consorelle che Sr. M. Palma era tornata alla casa del Padre il viaggio è proseguito nel silenzio e nella preghiera.

Andrea Iovino

28 settembre

anteprima1 2809017Nell’Udienza Generale di mercoledì’ 27 ottobre Papa Francesco ha inaugurato, la campagna di Caritas internationalis Share the Journey (“Condividi il viaggio”). «Cristo stesso ci chiede di accogliere i nostri fratelli e sorelle migranti e rifugiati con le braccia, con le braccia ben aperte» - ha detto il pontefice - «Quando le braccia sono aperte — ha spiegato presentando l’iniziativa ai fedeli riuniti in piazza San Pietro — sono pronte a un abbraccio sincero, a un abbraccio affettuoso, un abbraccio avvolgente, un po’ come questo colonnato in piazza, che rappresenta la Chiesa madre che abbraccia tutti nella condivisione del viaggio comune».

All’Udienza era presente un gruppo di richiedenti asilo e rifugiati insieme agli operatori dell’organizzazione caritativa e di altre realtà del mondo cattolico e della società civile impegnate nel settore dell’accoglienza.

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25 settembre

anteprima1 2509017Giornata davvero speciale quella di domenica 24 settembre! Quasi 500 persone festose e gioiose in cammino nel nome di don Orione: la parrocchia San Pietro di Voghera compie i suoi primi 50 anni e li festeggia con questa manifestazione di “Colorundoci”.

Ritrovo in via Kennedy a Voghera nell’ex caserma: distribuzione di magliette ‘parlanti’ e accoglienza festosa degli animatoridell' Oratorio. Dopo l’arrivo verso le 15 della statua di don Orione accompagnata da una delegazione di Pontecurone con in testa il sindaco Feltri e i bimbi del Piccolo Cottolengo di Tortona con il loro accompagnatori, il parroco don Loris Giacomelli ha dato inizio alla camminata con una benedizione rivolta a tutti i partecipanti. Il corteo si è subito snodato per le vie della città: in piazza Duomo don Gianni Captini ha salutato i partecipanti; procedendo in via Emilia verso la Parrocchia San Pietro, al gruppo si sono uniti il Sindaco Carlo Barbieri e don Pietro Bezzi, direttore della Casa di Riposo don Orione di Pontecurone.

Davanti alla chiesa San Pietro si sono svolte le premiazioni e finalmente si è dato inizio alla festa.

Nella Greenway molti animatori hanno bersagliato simpaticamente i partecipanti con colori variopinti, trasformando molti partecipanti in improbabili arlecchini colorati dalla testa ai piedi, quindi tutti al parcheggio della Dechatlon a rinfrescarsi. Lo spirito orionino della carità e della condivisione festosa è stato sublimato dalla splendida giornata settembrina di fine estate. Don Loris ha formulato l’auspicio che questa sia stata soltanto la prima edizione di “Colorundoci”.

 

Foto: Claudia Nalin

15 settembre

anteprima1c 1809017Pubblichiamo di seguito la Comunicazione ufficiale con cui la Superiora generale Madre M. Mabel Spagnuolo, dà notizia a tutte le consorelle dell’Istituto, dell’entrata in vigore, il 12 settembre 2017, “degli ATTI del XII Capitolo generale:

“Accogliendo gli Atti del XII CG - scrive Madre M. Mabel - siamo invitate a ripetere con fede e con gioia: “Ecco io vengo, per fare o Dio, la tua volontà!” (Eb. 10,7) e, in spirito di filiale appartenenza alla Congregazione, collaborare con tutto il nostro essere: mente, cuore, volontà, doni personali… alla realizzazione di quanto lo Spirito Santo ha ispirato attraverso le consorelle capitolari, per il bene della Chiesa e per la fecondità e santità della nostra Congregazione.”

 

Nel documento inoltre, Madre M. Mabel presenta lo stemma ufficiale delle Piccole Suore Missionarie della Carità: “Con grande gioia vi presento anche, insieme agli Atti del XII CG, lo “stemma” ufficiale delle Piccole Suore Missionarie della Carità approvato, con le dovute modifiche, dal XII Capitolo generale. Insieme agli Atti, lo “stemma” entra in vigore il giorno 12 settembre c.a. … è comune a tutte le PSMC, simbolizza la nostra Congregazione, è segno ed espressione del carisma, dell’identità e dell’unità dell’Istituto.”

 

In spirito di apertura e  speranza per il futuro dell’Istituto, leggiamo insieme la comunicazione della Superiora generale …

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13 settembre

anteprima1 1309017Domenica 10 settembre 2017, la comunità delle Suore Sacramentine non vedenti ha vissuto una splendida esperienza di gioia, di condivisione, di speranza e di amore, celebrando tutti insieme i 90 anni di Fondazione come segno di ringraziamento al Signore per i tanti doni ricevuti nel percorso di questi 90 anni.

 

Insieme con la Superiora Generale Madre Maria Mabel Spagnuolo, alla Superiora Provinciale Suor M. Vilma Rojas, alle Consorelle venute dalle diverse comunità vicine, erano presenti molti laici, amici, volontari e conoscenti della famiglia religiosa orionina.

 

La festa è stata suddivisa in tre momenti significativi:

Sono state ascoltate alcune testimonianze: dopo l’accoglienza, la Professoressa Marialuisa Ricotti ha presentato il programma della Festa e successivamente i presenti hanno ascoltato la testimonianza molto ricca di vita vissuta e di esperienza professionale con i non vedenti, della Professoressa Laura Corsi di Firenze.

Il canto del solista Matteo Tiraboschi tenore non vedente, proveniente da Bergamo ha allietato il pomeriggio.

Nel salutare i presenti la Superiora Generale Madre Maria Mabel, in rappresentanza di tutte le Suore della famiglia delle Piccole Suore Missionarie della Carità sparse nel mondo in sintonia con i 90 anni di fondazione delle Sorelle Sacramentine, ha sottolineato l’importanza che le Suore non vedenti hanno nella famiglia orionina, il giusto valore della loro missione che è quella della preghiera e dell’Adorazione alla Santa Eucaristia. L’amore e la stima che nutriva il nostro Padre Fondatore San Luigi Orione per le Suore Sacramentine, la figura e la spiritualità sull’Eucarestia incarnata da Madre Maria Tarcisia che è stata per loro la prima Superiora e madre anch’essa non vedente, il suo grande amore per ciascuna di loro.

La Superiora generale ha ribadito e fatto gustare l’immensa gioia di appartenere a Dio, le Suore Sacramentine non vedenti, sono la benedizione dell’intera famiglia orionina, sottolineando la grande responsabilità che viene loro conferita con la vita Religiosa, vivendo abbandonate in Dio, questa è la vera ricchezza.

 

Dopo le varie testimonianze, alle ore 17 è stata celebrata la Santa Messa  dal Vescovo di Tortona Sua Eccellenza Monsignor Vittorio Viola, animata dalla corale “San Luigi Orione” di Pontecurone diretta dal maestro Gian Maria Franzin.

All’Omelia il Vescovo ha sottolineato come la vita di comunione e di fraternità è necessaria nelle comunità e nelle famiglie, queste parole rivolte a tutti i presenti sono di sostegno morale nella vita quotidiana di ciascuna persona.

Al termine della Celebrazione Eucaristica Suor Maria Grazia Scaramuzza, Superiora della Comunità ha rivolto a tutti i presenti un vivo ringraziamento per la partecipazione nella preghiera e nella solidarietà.

È seguita la consegna di un ricordo significativo a tutti i presenti data la circostanza dei 90 anni di fondazione.

Dopo un bel rinfresco di fraternità condivisa, si è conclusa la significativa giornata.

 

La comunità di Villa Charitas ringrazia la Superiora Generale Madre Maria Mabel, della serena testimonianza che ci ha lasciato che è quella di vivere generosamente la vita consacrata.

12 settembre

anteprima1 1209017Il Nuovo Consiglio regionale della “Delegazione Maria Regina della Pace”, formato da: Sr. M. Laurencia Ranorosoa Superiora regionale, Sr. M. Egyptienne Ratsimanirimanana Vicaria regionale, Sr. M. Charlotte Ramanarivo, Sr. M. Lidwine Razanakolona segretaria, Sr. M. Noeline Raivosoa e Sr. M. Alojza Kwiatkowska Economa, ha celebrato l’inizio della sua attività, l’8 settembre Festa della Natività di Maria.

 

P. Michel dei Carmelitani Scalzi ha presieduto la Celebrazione Eucaristica, sottolineando nella sua omelia l’importanza del ruolo di Maria nella Chiesa, soprattutto nella vita delle consacrate e la delicatezza del servizio che la Congregazione ha affidato alle nuove consigliere. Infine ha augurato ad ognuna di essere uno strumento di Dio nel servizio delle proprie consorelle.

Prima della Benedizione Sr. M. Sylvie ha chiamato la nuova Superiora regionale con le Consigliere e ha rivolto loro un augurio a nome di tutta la Delegazione. Dopo una breve preghiera P. Michel ha dato la benedizione e subito dopo Sr. M. Laurencia ha ringraziato tutte le consorelle per la fiducia e la preghiera con cui sostengono il nuovo Consiglio, in particolare ha ringraziato P. Michel per aver celebrato la S. Messa e Sr. M. Sylvie per il servizio da lei svolto nel precedente Consiglio.

Tutta la celebrazione si è svolta in un clima caloroso di famiglia e di comunione.

12 settembre

anteprima2 1209017Le Suore Sacramentine non vedenti hanno da poco celebrato i 90 anni della loro Fondazione avvenuta il 15 agosto 1927.

Nelle Filippine dove una nuova comunità di suore non vedenti è stata aperta recentemente, l’anniversario è stato festeggiato alla presenza del Vescovo Mons. Antonio Tobias che ha presieduto la Santa Messa. Nell’omelia il Vescovo ha parlato del mistero dell’Assunzione e della comunità di suore non vedenti.

Sr. M. Pia e Sr. M. Fatima per la prima volta hanno animato la liturgia in pubblico in inglese. Inoltre insieme al Vescovo e a tutta la gente che ogni giorno partecipa alla Messa, le postulanti, aspiranti e la comunità hanno pregato le lodi con il Santissimo Sacramento esposto.

Al termine della celebrazione, tutti i partecipanti hanno partecipato ad un momento di agape fraterna.

Le Suore Scaramentine ringraziano il Signore per il loro 90° Anniversario e continuano a pregare per la Famiglia Orionina e per tutta la Chiesa.

Lunedì, 11 Settembre 2017 11:12

A novembre il Convegno Missionario Orionino

11 settembre

anteprima1 1109017“Tutti siamo discepoli missionari” (EG 119). La conversione missionaria dell’Orionino, è il titolo del Convegno Missionario Orionino organizzato a Montebello della Battaglia (PV. Italia) dal 12 al 15 novembre 2017.

 

Il Convegno “Si realizzerà sotto l’impulso dell’Evangelii Gaudium, l’Esortazione Apostolica di Papa Francesco sull’annuncio del vangelo nel mondo attuale, tenendo presente anche gli orientamenti dei due recenti Capitoli generali, il XIV per i Figli della Divina Provvidenza e il XII per le Piccole Suore Missionarie della Carità”, come spiegano i Direttori generali P. Tarcisio Vieira e Madre Mabel Spagnuolo nella lettera inviata ai Religiosi, alle Suore e ai Laici della Famiglia orionina.

 

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05 settembre

anteprima1 0509017Le porte delle nostre parrocchie sono sempre aperte, non per aspettare che la gente venga, ma per andarle incontro. Chiediamo che continuino ad essere al servizio degli altri e della trasmissione della fede.

“Le parrocchie devono stare a contatto con le famiglie, con la vita della gente, con la vita del popolo. Devono essere case in cui la porta sia sempre aperta per andare incontro agli altri. Ed è importante che all'andare incontro agli altri segua una chiara proposta di fede. Si tratta di aprire le porte e di lasciare che Gesù esca con tutta la gioia del suo messaggio. Preghiamo per le nostre parrocchie, perché non siano uffici funzionali, ma, animate da spirito missionario, siano luoghi di comunicazione della fede e testimonianza della carità”.

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