14 gennaio
La Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, che sarà celebrata a partire da domenica 18 gennaio e si concluderà domenica 25, quest’anno avrà come tema il brano di Giovanni: “Dammi un po’ d’acqua da bere” (Giov. 4, 1-42). La redazione dei testi è stata curata dal gruppo ecumenico del Brasile. Varie le iniziative in molte parti del mondo.
La settimana di Preghiera è un momento privilegiato per pregare, incontrarsi e dialogare, ed è un’occasione per riconoscere le ricchezze e i valori presenti nell’altro.
La Chiesa invita i fedeli a trovare non solo in questi giorni ma durante tutto l’arco dell’anno, momenti e occasioni di incontro e confronto, per esprimere il grado di comunione già raggiunto tra le chiese e per pregare insieme per il raggiungimento della piena unità che è il volere di Cristo stesso.
A Roma i rappresentanti delle diverse confessioni si incontreranno per la Veglia ecumenica diocesana di preghiera, che si terrà giovedì 22 gennaio alle 18.30 nella parrocchia San Policarpo.
pdf Leggi il testo: Giovanni 4, 1-42
Testi proposti per la settimana e per tutto l'anno
15 gennaio
Sr. M. Noemi Guzzi e Sr. M. Sylwia Zagórowska, si trovano dal 7 gennaio in Costa D’Avorio. Hanno visitato le comunità di: Bonua, Abobò, Anyama, dove le consorelle cercano di spargere la carità in questa terra ivoriana, soprattutto con la testimonianza di vita, e anche servendo con tanto impegno e amore i più poveri. Le PSMC sono presenti in parrocchia con la catechesi ai bambini della prima Comunione, nell’oratorio, nelle comunità di base, promuovono la donna nella scuola di taglio e cucito, educano i bambini nella scuola materna, lavorano nell’ospedale, si occupano dei disabili, ecc.
Le due Consigliere generali in ogni comunità hanno realizzato l’incontro comunitario e quello amministrativo. La permanenza in Costa d’Avorio è stata anche l’occasione per visitare i Confratelli FDP della Vice-Provincia e i Novizi.
Il 14 gennaio è iniziato ad Anyama l’incontro delle juniores. Affidiamo la missione ivoriana che a novembre 2015 compie 20 anni, alla Madre della Speranza perché accompagni con la sua sapienza e bontà materna i passi delle missionarie e del gruppo promettente delle giovani, affinché siano discepole e missionarie che incarnano nella loro vita il Vangelo e lo portano con gioia ai fratelli.
14 gennaio
Ieri, 13 gennaio, Mons. Pietro Santoro, vescovo di Avezzano ha presieduto, alle ore 17, nella cattedrale di San Bartolomeo la celebrazione della Santa Messa in memoria delle 30.000 vittime del terremoto della Marsica del 13 gennaio 1915, concelebrata da 15 vescovi, presenti anche Mons. Andrea Gemma e Mons. Giovanni D'Ercole, e un centinaio di sacerdoti, tra cui Don Flavio Peloso, Direttore generale PODP, Don Silvestro Sowizdrzal, Consigliere generale e Don Antonio Chiarilli.
Da parte delle Piccole Suore Missionarie della Carità erano presenti: Sr. M. Bernadeth M. de Oliveira, Consigliera generale, Sr. M. Bronisława Smoter, Sr. M. Elena Varela, Sr. M. Elvidia Demurtas, Sr. M. Ema Benavidez, Sr. M. Faustyna Orchowska e Sr. M. Thérèse Raharivololona. La cattedrale era gremita di gente e di tante suore di altri Istituti.
Durante l'omelia Mons. Pietro Santoro ha ricordato quello che accadde in quella fredda, limpida e serena mattina del 13 gennaio 1915, alle ore 7,52, quando la Marsica fu sconvolta da un violentissimo sisma d’intensità epicentrale, corrispondente a 11 gradi della scala Mercalli, (magnitudo 7 sulla Scala Richter),mietendo circa 30 mila vittime.
Un moto di solidarietà e di affetto si strinse intorno alla Marsica lacerata dal terremoto: da numerose città italiane arrivarono aiuti e conforto. Parimenti importante fu l’azione della Chiesa cattolica e degli ordini religiosi che con Don Orione e don Guanella si prodigarono per l’assistenza ai numerosi orfani, sopravvissuti. Tra le prime preoccupazioni di Don Orione ci fu quella di trasportare i più piccoli in luoghi più sicuri.
E’ Ignazio Silone testimone oculare a raccontare: “Una di quelle mattine grigie e gelide, dopo una notte insonne, assistei ad una scena assai strana. Un piccolo prete sporco e malandato con la barba di una decina di giorni, si aggirava tra le macerie attorniato da una schiera di bambini e ragazzi rimasti senza famiglia … In quel mentre arrivarono e si fermarono cinque o sei automobili. Era il re, col suo seguito, che visitava i comuni devastati … Il piccolo prete, senza chiedere il permesso, cominciò a caricare sopra una di esse i bambini da lui raccolti… chiesi attorno a me: “Chi è quell’uomo straordinario? Una vecchia che gli aveva affidato il suo nipotino, mi rispose: “Un certo don Orione, un prete piuttosto strano”.
L’opera instancabile di Don Orione tra le macerie della Marsica continuò nell’opera dei suoi religiosi e religiose che, accolsero orfani, e poi ragazzi poveri e giovani da avviare al lavoro.
Al termine dell'omelia, due bambine hanno portato un mozzicone di candela trovata accesa dai soccorritori, 100 anni fa, nella chiesa di Alba Fucens. Con gesto commosso, il Vescovo ha riacceso e posto sull'altare quella candela.
Il gruppo di PSMC presenti alla celebrazione, prima di recarsi ad Avezzano, hanno fatto visita, lungo la strada al Santuario di San Gabriele ed hanno vissuto un momento di fraternità, reso ancor più bello dalla splendida giornata e dal magnifico paesaggio circostante.
Per approfondimenti vai alla pagina dei FDP su Don Orione e Don Guanella nella Marsica
14 gennaio
Papa Francesco è partito il 12 gennaio per lo Sri Lanka e le Filippine. Si tratta del suo VII Viaggio Apostolico, il più lungo. Il ritorno del Pontefice è infatti previsto per il 19 gennaio. Tanti i colori nell'accoglienza, al suo arrivo all'aeroporto di Colombo, capitale del paese, il pontefice ha indossato una ghirlanda di fiori bianchi e gialli ed è stato salutato da gruppi di ballerini e un coro di bambini. Poi, per il trasferimento dall'aeroporto in città, è passato con la jeep bianca a tetto scoperto accanto a una lunga fila di elefanti addobbati.
Il Papa ha partecipato il 13 gennaio all’Incontro Ecumenico Internazionale che si è svolto a Colombo, e il 14 ha celebrato sulla spiaggia della città, davanti a 500.000 persone, la S. Messa in occasione della canonizzazione del primo santo del paese, il sacerdote Giuseppe Vaz, Papa Francesco ha detto: “La libertà religiosa è un diritto fondamentale. La Chiesa in Sri Lanka non chiede altro che poter portare avanti la sua missione". Domani 15 gennaio, partirà per le Filippine.
14 gennaio
Nella Comunità “Nuestra Señora de la Divina Providencia” ad Antofagasta, è stata organizzta dal 1° all’8 gennaio una bella ed emozionante esperienza di servizio alla quale hanno partecipato 6 giovani, accompagnate dalle PSMC dell’Equipe di Pastorale Giovanile Vocazionale della Provincia “N. S. Del Carmen” (Cile).
Durante questi giorni le partecipanti hanno vissuto un’esperienza di servizio diretto agli assistiti, di vita fraterna con l’Equipe e con la comunità religiosa. Non sono mancati momenti di intensa preghiera mariana e di lectio divina.
Che il Signore benedica ogni giovane e ci motivi sempre più a continuare il nostro lavoro di animazione della Pastorale Giovanile! Ave Maria e Avanti!
Hna. María Ericka Oyarzo
Segretaria Provinciale
13 gennaio
Dal 9 al 13 gennaio si è svolta, presso la sede della Provincia “N. S. del Carmen” a Santiago, la Settimana di Formazione per il nuovo Consiglio provinciale del Cile.
La Superiora generale Madre M. Mabel Spagnuolo ha riunito il nuovo Consiglio per vivere insieme un tempo di formazione permanente, riflessione e discernimento. I temi trattati sono stati i seguenti: Governo provinciale – illuminazione, approfondimento e formazione alla luce delle Costituzioni e Norme Generali; laboratori di discernimento; prroiezione e programmazione del Triennio; consegna dei Decreti.
Tutto è stato vissuto in clima fraterno e di tanta preghiera condotta dalla nostra Madre.
Segretaria Provinciale
Hna. María Ericka Oyarzo.
13 gennaio
Oggi, 13 gennaio nella ricorrenza del Centenario del terremoto della Marsica (13 gennaio 1915), si svolgerà alle ore 17.00, nella Cattedrale di Avezzano, la Santa Messa di commemorazione dei Defunti del terremoto, presieduta dal vescovo mons. Santoro alla quale parteciperà il Superiore generale dei Figli della Divina Provvidenza Don Flavio Peloso. Presente anche un gruppo di Piccole Suore Missionarie della Carità in rappresentanza di tutto l'Istituto.
Le Piccole Suore Missionarie della Carità collaborarono fin da subito con i FDP nella cura e nell'assistenza agli orfarni di questo terribile evento, svolgendo i servizi più umili e materni all'Istituto san Filippo Neri di Roma. Successivamente, negli anni '50, furono chiamate nella gestione di alcune importanti opere ad Avezzano e a Meta (AQ) per l'assistenza di orfani e anziani, nella catechesi, nell'insegnamento e altro ancora.
Per conoscere e ripercorrere la storia dell'opera svolta dalle PSMC a sostegno della popolazione abbruzzese leggi il documento seguente:
pdf Le Suore di Don Orione nella Marsica (192.54 kB)
Vai alla pagina dei FDP per vedere il Programma delle Celebrazioni
12 gennaio
Sabato 10 gennaio 2015, presso la sala conferenze della “Fondazione Cassa di Risparmio” in Tortona si è svolto un Convegno sul Progetto Screening che comprende la prevenzione ed il recupero scolastico delle difficoltà di apprendimento. Al Convegno la Scuola Materna “Sacro Cuore” di Don Orione, gestita dalle Piccole Suore Missionarie della Carità, è stata scelta tra le diverse scuole d’infanzia per presentare il progetto che sta svolgendo.
La direttrice Marta Cassano, a nome delle insegnanti presenti e soprattutto operative in prima linea a tale progetto, ha relazionato il lavoro svolto e che si sta svolgendo, proprio su questo tema.
“Un progetto orientato a mirare sulle potenzialità di ogni singolo bambino, con un apprendimento spontaneo, ha detto la direttrice, mosso dalla curiosità e sicuramente ludico. Per questo un pappagallo virtuale, filo conduttore dell’iniziativa, accompagnerà le varie attività al raggiungimento degli obiettivi tra i quali: l’affinamento delle capacità di ascolto, riconoscimento di suoni e rumori successiva riproduzione, ricordo, interpretazione e tanto altro ancora”.
Don Orione sicuramente dal cielo sarà raggiante nel poter vedere che questi bambini, condotti ed educati in tal modo sulle strade della vita, possano essere “il sole del domani”. Attualizzando ancora oggi il carisma del fondatore, riprendiamo, facciamone tesoro e mettiamo in pratica, un passo molto bello ed importante della Madre generale, Maria Mabel, nella circolare per l’Avvento “È dall’esperienza quotidiana dell’Amore, che la nostra vita si predispone all’amore, alla cura, alla tenerezza”.
Fabio Mogni
09 gennaio
Ricorre il 13 gennaio il Centenario del terribile terremoto che nel 1915 sconvolse la Marsica provocando 30.000 vittime. Tra i primi ad accorrere sui posti della devastazione ci fu Don Orione che instancabilmente si prodigò tra i sopravvissuti per soccorrere e mettere in salvo soprattutto i bambini e i ragazzi rimasti orfani, ai quali assicurò un futuro.
Per la coraggiosa ed eroica opera da lui svolta in quei giorni, proseguita negli anni successivi attraverso i suoi religiosi, i comuni della Marsica proclamarono Don Orione “Cittadino onorario” e “Benefattore insigne del popolo marsicano”.
Celebrazioni ed eventi sono in programma per ricordare il Centenario del terremoto, a partire da domenica 11 gennaio con la S. Messa a Gioia dei Marsi presieduta dal vescovo diocesano, mons. Santoro e trasmessa dalla RAI; alla quale parteciperà il Superiore provinciale dei FDP.
Il 13 gennaio, nel giorno del Centenario, il Superiore generale Don Flavio Peloso prenderà parte alla Santa Messa di commemorazione dei Defunti del terremoto, in Cattedrale, presieduta dal vescovo mons. Santoro (ore 17,00).
Il programma proseguirà nei prossimi mesi con Convegni, celebrazioni liturgiche, meeting e conferenze.
Per maggiori informazione e per i dettagli del programma vai al sito dei FDP
pdf 08 gennaio
Circa 80 giovani provenienti dalle realtà orionine di Fano, Tortona, Reggio Calabria e Palermo, hanno trascorso i primi giorni del 2015 a Roma (Monte Mario), dove hanno seguito itinerari turistici e spirituali insieme ai loro accompagnatori.
I giovani sono stati guidati in modo speciale dal Ch. Roberto Luciano, Suor Maria Gabriella Perazzi (PSMC) e Don Vittorio Quaranta.
Anche i Consiglieri responsabili della PGV Don Silvestro Sowizdrzal e Suor Alicja Kedziora hanno fatto visita ai ragazzi per dare il loro saluto e condividere alcuni momenti.
Leggi un pensiero di Vincenzo Palmeri (182.07 kB)
Per approfondimenti vai alla pagina dei FDP dedicata all'evento