09 marzo
Casa Serena di Bellocchi di Fano (PU) ha salutato Papa Francesco nella Parrocchia Ognissanti di Roma lo scorso 7 marzo.
Mariella, una delle Perle, ha donato direttamente al Papa, a nome di tutte, un mazzo di fiori avvolto dal foulard azzurro del Centenario di Fondazione della Piccole Suore Missionarie della Carità (Don Orione) ed il suo libro di poesie. Le ragazze, accompagnate da Volontari, Amici del MLO e dalle Suore, hanno ricevuto la benedizione del Papa e diverse di loro anche una parola, uno sguardo, un sorriso, oltre che la mano tesa sul capo segno di paternità amorevole. La gioia e la felicità impressa nei volti di tutto il gruppo ha superato ogni stanchezza del viaggio e riscaldato il cuore di ciascuno nonostante il freddo.
Di ritorno, il gruppo ha pregato per le intenzioni del Santo Padre come aveva chiesto qualche ora prima.
09 marzo
Nella settimana che ci porta al 12 marzo, giorno in cui ricorrerà il 75° Anniversario della morte di Don Orione, seguiamo giornalmente sul sito dei FDP la cronaca dei suoi ultimi giorni di vita.
Il 9 marzo 1940 Don Orione lascia Tortona per recarsi a Villa Santa Clotilde (Sanremo). La mattina celebra la Messa della comunità e distribuisce ancora una volta la Comunione a tutti. Lo fa appoggiando il gomito sinistro sulla mensa dell’altare, senza muoversi. Poi, dopo essersi confessato e dopo aver salutato tutti i chierici, i sacerdoti commossi e in ultimo don Sterpi, si reca alla stazione dove con grande sofferenza congeda tutte le persone e le cose più care e parte per Sanremo… leggi la cronaca di quella giornata...
09 marzo
Si terranno presso il Santuario “Madonna della Guardia” e il Centro “Mater Dei” due importanti appuntamenti che riguardano la famiglia Orionina, i fedeli devoti ed i laici che vorranno ricordare il santo della carità ed approfondire il tema sulla famiglia di cui questo anno si celebrerà il sinodo.
- Giovedì 12 marzo alla ore 18 presso il Santuario, Mons. Erminio De Scalzi, vescovo ausiliare di Milano presiederà una Santa Messa solenne.
- Domenica 15 marzo dalle ore 9.15, presso l’auditorium del Centro “Mater Dei”, si terrà il Convegno sulla Famiglia. Interverrà Don Renzo Vanoi con una relazione dal titolo: Il Vangelo delle Famiglie e le sfide di oggi. Successivamente Don Arcangelo Campagna, sacerdote orionino spiegherà e guiderà la visita alla mostra storico-fotografica presso la Casa Madre delle PSMC in occasione del loro centenario di Fondazione.
f.m.
05 marzo
Alcuni giorni fa abbiamo pubblicato la notizia inviata da Sr. M. Alicja Kedziora, consigliera generale, che sta facendo la visita fraterna nelle Filippine, sulla sua esperienza nella comunità di Marinduque. Oggi, un giorno prima del suo ritorno in Italia, Sr. M. Alicja ha inviato una breve descrizione della sua presenza nella comunità “Mother of Wisdom” situata nella zona di Fairview a Quezon City.
“Al ritorno da Marinduque mi sono fermata per una settimana nella comunità di Quezon City, alla periferia di Manila. La comunità è composta da Sr. M. Rosa Zbicajnik, Sr. M. Carol Sparaco e Sr. M. Anselma Pereira da Silva, suore di tre nazionalità diverse che unite dalla comune vocazione cercano ogni giorno di vivere il Vangelo e condividere la vita con i più bisognosi.
Sr. M. Rosa, come medico, si reca ogni giorno in una piccola Clinica per curare i malati della zona di Payatas. In questo servizio viene aiutata da Sr. M. Carol che si occupa della farmacia. Al dispensario medico arriva gente veramente povera che vive accano all’immensa discarica di spazzatura della città e che per sopravvivere raccoglie e separa i rifiuti di vetro, plastica, metallo o di altro materiale per poi venderli. Tante persone sono soggette all’asma a causa del fumo della spazzatura e dell’inquinamento dell’aria e tanti, bambini e adulti sono ammalati di tubercolosi. In questa stessa zona è situata anche la parrocchia orionina con diverse cappelle e secondo lo spirito del Fondatore si cerca di dare il maggior aiuto possibile a chi soffre.
Nella comunità di Fairview Sr. M. Anselma accompagna inoltre il progetto di “Feeding Program” per i bambini denutriti e il “Tutorial Program” per l’educazione dei bambini con più difficoltà di apprendimento scolastico. Da un anno a questa parte, ogni domenica, Sr. M. Anselma si occupa dell’Oratorio “Don Orione” che sta dando importanti segni di crescita. Le suore cercano anche di collaborare nella pastorale della parrocchia e delle cappelle e di visitare i più bisognosi nelle loro case.
In questi mesi la comunità si è arricchita della presenza di Mary-Rose Giuliani, una volontaria di Terlano (provincia di Bolzano, IT) che con semplicità offre il suo aiuto nelle diverse attività svolte dalla suore. Un altro aiuto viene offerto anche dalle due volontarie spagnole: Laura e Paloma, che stanno svolgendo il loro servizio nel Piccolo Cottolengo di Don Orione a Montalban – Rizal. A questo Cottolengo si reca periodicamente Sr. M. Rosa per prestare il suo servizio medico. In questi giorni abbiamo visitato questa bella struttura a favore dei ragazzi diversamente abili ed è veramente un “faro di fede e di carità” per il popolo. Abbiamo anche visitato il seminario e il noviziato dei FDP situato nello stesso terreno di Montalban e la parrocchia orionina di Payatas accolti fraternamente da P. Antonio Eucinei De Souza e dai confratelli.
Durante la mia permanenza nella comunità abbiamo realizzato diversi incontri per condividere l’esperienza dell’Assemblea generale, per approfondire la conoscenza di Don Orione e del suo carisma, e si è riflettuto sulla pastorale vocazionale, sulla formazione e sui progetti di futuro. È stata anche una bella esperienza di incontro in collegamento via skype fra le due comunità per informarsi vicendevolmente e discernere insieme su alcune cose.
Affido al Signore tutto il bene che si realizza attraverso la presenza delle Suore nelle Filippine e sosteniamo la loro donazione quotidiana con la nostra vicinanza e preghiera”.
03 marzo
“Chi ha qualcosa da raccontare dell’esperienza di Gesù nella sua vita può essere missionario, e chi ha solo cose da trasmettere, si prenda del tempo in più...la condizione non è sapere, bensì (avere scoperto, riconoscere e condividere) che cosa ha fatto Cristo nella mia Vita”.
Mariano Puga
Sacerdote itinerante dell’Arcipelago di Chiloé
Nel mese di febbraio un gruppo formato da: Sr. M. Ericka, Sr. M. Mercedes, Sr. M. Elizabeth, Paola Romero educatrice del collegio “Carmen Arriaran” e Felipe Espinoza Professore di Religione nello stesso istituto, ha preso parte alla missione territoriale che si è svolta a Chiloé, organizzata dall’equipe missionaria della Provincia “N.S. del Carmen” e guidata da Sr. M. Rosanna Sánchez.
È stata un’esperienza spiritualmente molto ricca, condivisa con le persone che vivono nell’isola dell’arcipelago di Chiloé e svolta in collaborazione con la Missione della Diocesi di Ancud, condividendo il lavoro apostolico di Padre Luis Terán sacerdote diocesano che vive la sua missione percorrendo durante tutto l’anno queste isole.
La missione ha toccato i settori di “Aucaco”, la Cappella “San Pablo” ed è durata poco più di una settimana.
Quello che è chiaro è che andare in missione è un fatto complesso per coloro che vogliono o pretendono di capire cosa significa condividere l’esperienza di fede con gli altri, accompagnarli in silenzio, nelle loro gioie e sofferenze intorno a un mate, raccogliendo patate, frutti di mare e pregando insieme. C’è un atto di fede innegabile nell’andare in un luogo e confidare che Dio opererà attraverso i missionari e coloro che li ricevono.
Credere che la testimonianza possa essere una buona notizia per gli altri e che Dio abbia bisogno di religiosi e laici orionini perchè i suoi figli lo riconoscano presente nelle loro vite, è una grazia, un regalo molto prezioso che nel contesto del Centenario della nostra fondazione è una doppia grazia.
Sr. M. Ericka Oyarzo
Segretaria Provinciale.
27 febbraio
Oggi, 27 febbraio 2015, alle ore 18 presso il teatro Orione, Via Tortona 3 a Roma, si terrà il convegno “Uniti nel rendimento di grazie” promosso dall’Ufficio liturgico del Vicariato di Roma, dall’Opera Don Orione e dal Pontificio Istituto Liturgico di Roma per ricordare il 50 anniversario della prima messa in lingua italiana celebrata dal beato Paolo VI il 7 marzo 1965 nella parrocchia orionina di Ognissanti.
I lavori saranno introdotti dai saluti di Don Flavio Peloso, superiore generale della Piccola Opera della Divina Provvidenza (Don Orione) e da Mons. Giuseppe Marciante, vescovo ausiliare di Roma Est. “Questo breve Convegno di pastorale liturgica – ha dichiarato Don Flavio Peloso – è stato pensato per dare risonanza di riflessione alla scelta di Papa Francesco di evidenziare il 50° della prima Messa della riforma liturgica celebrando proprio nel giorno e nel luogo in cui Paolo VI celebrò 50 anni fa. I contenuti del Convegno aiuteranno ad attualizzare le ragioni della riforma liturgica di ieri e l’impegno di fedeltà liturgica".
25 febbraio
“Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo ad ogni creatura” (Mc 16,15) – è questo è il principale mandato missionario lasciato ad ogni cristiano da Gesù. Don Orione fondando 100 anni fa le Missionarie della Carità desiderava che esse andassero ovunque a proclamare il Vangelo attraverso “l’esercizio della carità”.
Le Suore sono arrivate nelle Filippine nel 2004, e oggi sono presenti in due comunità: a Quezon City alla periferia di Manila e a Nangka appartenente alla parrocchia di Mogpog nell’Isola di Marinduque.
In questi giorni Sr. M. Alicja Kedziora, consigliera generale, sta facendo una visita fraterna e ci ha inviato una breve testimonianza della sua esperienza a Marinduque.
“E’ la prima volta che visito questa Nazione e l’apostolato svolto dalle Suore. Appena arrivata sono partita con Sr. M. Graciela Pettiti, che mi aspettava nella comunità di Quezon City, verso la comunità “Our Lady of Biglang Awa” di Nangka composta da altre due suore: Sr. M. Mercedes Saucedo e Sr. M. Magdalena Wesolowska. Dopo 5 ore di viaggio con il pullman e 3 con la barca, finalmente si giunge all’Isola che viene considerata il cuore delle Filippine per la sua posizione geografica.
La comunità è stata aperta a febbraio del 2013 e si inserisce nel piano pastorale della parrocchia di Sant’Isidoro di Mogpog. Le Suore stanno insegnando la catechesi nelle scuole medie, hanno aperto Oratorio dedicato a San Luigi Orione, hanno creato il gruppo del Movimento Laicale Orionino (MLO), curano i malati e accolgono le necessità che la Divina Provvidenza gli mostra quotidianamente a favore degli abitanti di questa zona. Vivono in una casa piccola fra la gente; povere con i poveri; si alzano presto al mattino camminando per la S. Messa alle 5.30, viaggiano con i mezzi semplici utilizzati dal popolo e questo stare in mezzo a loro con un sorriso, un saluto e una buona parola è proprio una testimonianza evangelica, l’intesa è rapida specialmente con i bambini che cercano sempre la loro presenza e benedizione.
Nei giorni della mia permanenza le Suore hanno dato inizio all’Anno del Centenario, coinvolgendo specialmente i bambini ed il MLO. Si sente che la gente apprezza la presenza delle Suore e conoscendo sempre di più il carisma orionino se ne fa partecipe a sua volta. La Divina Provvidenza che sorprende nei piccoli dettagli fa crescere il sentimento di gratitudine ed entusiasmo evangelico. Per tutto ciò che ho visto e vissuto: Deo gratias!”.
25 febbraio
Presso il Noviziato São qp8qsédos Pinhais/PR, si sono riuniti dal 21 al 22 febbraio scorso, i religiosi e i laici, membri della Pastorale Vocacionale Orionina (PVO).
Erano presenti il Direttore provincial, Padre Rodinei Thomazella, il Vicario provinciale, padre Luíz Antonio Miotelli, il Consigliere provinciale, padre qp8qsé di Paiva e gli Animatori vocazionali della Provincia “N. S. dell’Annunziazione” (Brasile Sud) padre Osvaldir Ribeiro Mendes, padre Màrcio Lopes Vieira, padre Clayton Munhoz. Per le Piccole suore Missionarie della Carità ha patecipato suor M. Rufina da Luz Pinheiro, Vicaria provinciale, incaricata dell’animazione vocazionale della Provincia “N. S. Aparecida” (PSMC). Erano presenti inoltre chierici e seminaristi.
Sabato mattina, padre Regis, rettore del Seminario propedeutico dell’Arcidiocesi di Curitiba/PR, ha presentato un’illuminazione sulla realtà della gioventù di oggi e sull’accompagnamento vocazionale. Nel pomeriggio, è stato letto il verbale della riunione precedente e ogni casa ha potuto condividere un po’ le luci e le ombre nel cammino della PVO del 2014.
La giornata di domenica è iniziata con la celebrazione Eucaristica, presieduta dal direttore provinciale, padre Rodinei Thomazella che ha benedetto e inviato in missione gli animatori vocazionali. Successivamente è stato preparato il calendario delle attività della PVO per il 2015, oltre alle nuove idee per la Comunicazione e la pubblicazione dei nuovi folders vocazionali. Concludendo la riunione, Padre Rodinei ha incoraggiato tutti a proseguire nel lavoro al fine di creare una cultura vocazionale nella provincia.
25 febbraio
Nel corso dei quest’anno dedicato alla Vita Consacrata, ogni Diocesi del Madagascar organizza varie iniziative di preghiera, incontro e riflessione.
Domenica, 22 febbraio, i consacrati della Diocesi di Antananarivo (dove sono presenti le PSMC), si sono riuniti a Soavimbahoaka per un pellegrinaggio partito dalla casa delle Suore del Cenacolo per dirigersi verso il Santuario del Beato Frère Raphaël Louis Rafiringa. Arrivati al Santuario, Padre Elie Carmelitano ha tenuto una conferenza sul tema «Il pellegrinaggio del cuore delle persone consacrate». Nel suo intervento ha sottolineato che la Quaresima è una tappa di formazione per il cuore. Il primo cammino da fare è un pellegrinaggio nel nostro cuore e restare con Dio prima di “uscire”. Poi ha spiegato in modo semplice ma molto interessante la relazione dei tre Voti religiosi: la Castità, l’Obbedienza e la Povertà con la nostra vita: il passato, il presente ed il futuro che è un pellegrinaggio continuo.
Dalle ore 11 alle ore 12 e 30 si sono svolte le confessioni seguite dal pranzo. Alle ore 13 e 30, è stata celebrata la Santa Messa presieduta da Sua Eccellenza Mons. Odon Marie Arsène Razanakolona Arcivescovo di Antananarivo assieme a una decina di sacerdoti.
Nonostante il maltempo, in 400 hanno partecipato all'evento.
24 febbraio
Dal 14 al 20 febbraio, suor M. Bernadeth Martins de Oliveira, Consigliera generale, è stata in visita alla comunità N. S. di Guadalupe di Buritis, nello stato brasiliano della Rondonia.
La città Buritis è stata fondata nel 1997; su un'area di 3.265,739 km², conta circa 42 mila abitanti ed ha un clima equatoriale. Si trova a circa 330 km dalla capitale Porto Velho e a 250 Km dal confine con la Bolivia. La sua economia è basata sull'agricoltura e sulla produzione di legname. È grande l’indice di violenza contro i lavoratori, aggressioni, persecuzioni, minacce di morte, e infine anche assassinii per i conflitti legati alla terra.
Di fronte a questa realtà, le Piccole suore Missionarie della Carità sono arrivate in Buritis nel 2011 per collaborare con i Figli della Divina Provvidenza nella Parrochia di Santa Marta, accompagnando 97 comunità rurali e quattro nella città. La più distante si trova a 133 km. Presso queste comunità chiamate dalla populazione “linhas”, è molto importante il ruolo delle CEBs (Comunidades Eclesiais de Base).
In quest’anno dedicato alla Vita Consacrata, in cui Papa Francesco invita i religiosi e le religiose ad essere una luminosa testimonianza di vita, come una lampada per donare luce e calore a tutto il popolo di Dio; a svegliare il mondo, illuminandolo con la loro testimonianza profetica (cf. Messaggio del Papa per l'Anno della Vita Consacrata) le PSMC svolgono il loro apostolato in sintonia con la Chiesa voluta da Papa Francesco, andando incontro ai più bisognosi “nas linhas” (nelle comunità) e nella Pastorale Carceraria.
Domenica, 15 febbraio, suor M. Bernadeth, accompagnata da suor Maria Lina Simão, suor M. Anunciata Penna, Padre qp8qsé Anísio Ferreira e dal tirocinante Paulo, ha partecipato dall’apertura dell’anno della Vita Consacrata nella città di Ariquemes-RO. Il giorno seguente ha partecipato dell’Incontro dei religiosi di vari Istituti. Durante l’incontro, è stato eletto il nuovo cordinamento della CRB regionale, visto che suor M. Lina (PSMC), che per due anni ha coordinato è stata transferita a Dourados-MS. I giorni seguenti suor Bernadeth ha visitato la comunità religiosa dei FDP, ha partecipato al programma radiofonico alla Radio Interativa FM, ha visitato alcune realtà ad intorno di Buritis ed alcune famiglie.
Concludendo la visita a Burutis, insieme ai sacerdoti, seminaristi, suor Maria qp8qsseli Eufrásio e alcune famiglie, ha partecipato alla giornata della “pamonha” un cibo tipico del luogo e della stagione.