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Lunedì, 06 Maggio 2013 19:09

"Dio Solo!"


Power point di supporto alla meditazione del testo di Don Orione "Lavorare cercando Dio solo"
(3 settembre 1899).

 


pdf  Dio Solo! (3.34 MB)



Lunedì, 06 Maggio 2013 18:59

COME STRACCI - Estratti

Autrice MARIA ALICJA KEDZIORA, PSMC

 

come_stracciL'obbedienza sacrificale nella spiritualità di Don Orione

La spiritualità marcatamente apostolica e profondamente mistica di Don Orione ha un suo punto di unificazione interiore nell'obbedienza sacrificale. Don Orione per esprimersi usava spesso l'immagine "come stracci"L'Autrice studia i fondamenti cristologici e i valori ascetici indicati dal Fondatore.

 

Il termine straccio, appartiene al tipico vocabolario di Don Orione. Pu˜ essere considerato la sintesi plastica della sua spiritualitàˆ circa l'obbedienza. Non  solo un vocabolo strano: esso indica lo stile di vita proprio dei suoi discepoli; invita ad abbandonarsi nelle mani di Dio, a lasciarsi guidare, portare e maneggiare dalle mani della Divina Provvidenza e dei superiori; a essere disponibili per qualsiasi servizio, anche il più umile, e saper assumere, se viene richiesto, grandi responsabilitàˆ senza perdere la piccolezza; a saper accettare in tutto le contrarietàˆ dellavita con lo spirito di fede e di amore.  (continua...)

 

Per richiedere il libro contattaci.




pdf  COME STRACCI - Estratti (568.09 kB)



 

Sebbene immerso in una grande attività apostolica in Argentina, Don Orione trova il tempo per stendere i primi due capitoli delle Costituzioni delle Piccole Suore Missionarie della Carità,dono tanto grande, del cui valore ci si rende conto nel susseguirsi degli anni.Don Orione, da tempo, sentiva come un dovere di farlo; finalmente nell‟anno 1935, purificato nel cuore da un dolore innocente e identificatosi più che mai con i “piccoli” e “abbandonati” e consolato dall‟apertura del primo Piccolo Cottolengo Argentino, offre alle Suore il testo riflettuto, meditato e pregato e soprattutto vissuto in prima persona, come esperienza dello Spirito, che lo conduceva da anni a contribuire con la sua Famiglia spirituale all‟Instaurare omnia in Christo".  (continua...)

 

pdf  Articolo di Sr M. Alicja Kedziora (504.63 kB)

  pdf  I primi due capitoli delle Costituzioni PSMC-Lanza (220 kB)


 

 

La riflessione elaborata da don Fernando H. Fornerod è preziosa per comprendere meglio l’esperienza spirituale vissuta da Don Orione mentre scriveva i primi due capitoli delle Costituzioni delle Piccole Suore Missionarie della Carità, e soprattutto dà luce al significato del IV voto di carità. 


Fernando Héctor Fornerod fdp

“Dagli Atti dell’Incontro Interprovinciale in Argentina (2009), p. 19-68".

L’ESPERIENZA DELLA CARITÀ DI LUIGI ORIONE

 

Se c'è una categoria-esperienza che, vicina alla "papalinità", leghi l'intera vita ed opera di Luigi Orione, quella è precisamente l’esperienza della carità. Ella è il filo provvidenziale che unisce gli atteggiamenti appresi in seno alla sua famiglia, i primi servizi ai più bisognosi nell'ospedale e nella prigione di Tortona; le fondazioni di opere in favore dei più poveri e la consegna senza misure soccorrendo le vittime dei terremoti di Messina (1908) e della Marsica (1915). L'attenzione ad ogni persona che si avvicinava nel suo dolore per cercare consolazione, dai personaggi di Chiesa fino ai più lontani della fede; la sua vita, bruciata per amore verso gli sfortunati è una sintesi tra azione e contemplazione; le parole pronunciate al suo medico, il prof. Manai, pochi giorni prima della sua morte, sono un vero riassunto della sua vita.  (continua...)


pdf  L'esperienza della carità di Luigi Orione (312.04 kB)


Lunedì, 06 Maggio 2013 17:09

PICCOLO COTTOLENGO DI DON ORIONE

Don Orione a Genova. Cinquant'anni di storia

SAGEP EDITRICE, Genova 1985, pp. 221 - 226

 

Una Suora Come voleva Don Orione
Suor Maria Plautilla

 

Una storia anche breve del Paverano non può ignorare quelle Suore, le Piccole Suore Missionarie della Carità (le Suore di Don Orione) che lo hanno spiritualmente costruito con le loro immolazioni. Nessuno come Isola ne fu testimone. Affidiamo alla sua penna, calda di ammirazione e di affetto, il ricordo di una di queste sorelle.  (continua...)

 


pdf  Don Orione a Genova (47.68 kB)



Lunedì, 06 Maggio 2013 17:07

Risplende cuore!

In occasione del 70° anniversario della morte di Don Orione


di SUOR MARIA PRISCILA OLIVEIRA

 

La santità brilla nel volto dei santi perché risplende nel cuore che è pieno di Dio. Il santo guarda la profondità del cuore, là dove il Signore si fa presenza immanente in ciascuna persona, per instaurare un’immensa e vitale comunione d’amore, di fiducia, di speranza. Il 12 marzo, celebriamo il 70° anniversario del pas saggio di San Luigi Orione alla vita alla quale tanto aspirava: vedere e amare “Dio solo!”. È nella gloria dei santi, nella Chiesa trionfante che è possibile vivere questo ideale appieno. Don Orione ha dato priorità al nutrirsi di “Dio solo!”, nella totale dedizione alla realizzazione del progetto della Divina Provvidenza, facendosi “straccio”, “facchino di Dio” per Dio e per i fratelli. Sui passi del Signore e della Madre di Dio, la celeste fondatrice, ha maturato una spiritualità forte, nella ricerca del piano di Dio, nella fiducia alla Divina Provvidenza, nella sequela di Gesù Crocifisso, nel Cuore di Gesù e nella Santissima Eucaristia, alimento quotidiano del suo percorso di santità.  (continua...)

 


pdf  Risplendi cuore! (15.65 kB)



 

A nome delle mie consorelle, saluto i presenti e ringrazio per l’invito gli organizzatori di questa giornata missionaria orionina, che, come altre attività, va assumendo significato e importanza di carattere socio-religioso, soprattutto, per i più deboli ed emarginati. Mi sembra opportuno sottolineare in primo luogo che non è possibile delineare e fare comprendere ad altri il ruolo, svolto dentro e fuori della comunità dalle suore sacramentine non vedenti, senza accennare, sia pur rapidamente alla coraggiosa e lungimirante scelta, operata dal Nostro santo fondatore nel lontano 1927. Fino ad allora, infatti, in un mondo di diffusa miseria materiale e morale, alimentata da egoismo, ignoranza e pregiudizi, le persone, prive della vista e, soprattutto, le donne erano considerate incapaci e bisognose solo di aiuto e di assistenza. Vivevano, perciò, in una condizione di isolamento e di emarginazione in famiglia o ricoverate in fatiscenti istituti di beneficenza, senza nessuna speranza e possibilità di riscatto individuale e sociale. Ancora più triste e squallida era la vita di quanti, costretti dalla necessità o spinti dagli stessi familiari, mendicavano per le strade, nelle osterie o sui gradini delle chiese, confidando nel senso di pietà dei passanti, ma esposti alle intemperie e a rischi di diversa natura.  (continua...)

 


pdf  Riflessione sulla Giornata Missionaria Orionina (38.08 kB)


Lunedì, 06 Maggio 2013 17:00

ANCHE GESU' FU UN PICCOLO MIGRANTE

“Il migrante è una persona umana
con diritti fondamentali inalienabili
da rispettare sempre e da tutti”
(Benedetto XVI, CIV, n. 62)

di GIULIA PROVINCIALI

 

Nel suo messaggio del 16 ottobre 2009, il Santo Padre ha annunciato che quest’anno la giornata mondiale del migrante e del rifugiato, prevista per il prossimo 17 gennaio, sarà dedicata al tema dei migranti e rifugiati minorenni. Un tema caro a chi scrive. La nostra legislazione sovranazionale e nazionale, infatti, dedica particolare attenzione alla protezione del minore. Tutti, operatori del diritto, del privato sociale o di Istituzioni, statali ma anche religiose che, a diversotitolo, sono coinvolti nella dinamica dell'accoglienza, dell'educazione, della promozione della persona sono direttamente chiamati a proclamare nelle giuste stanze che l'“interesse superiore del minore deve essere una considerazione preminente”.  (continua...)

 

 


 

pdf  Anche Gesù fu un piccolo migrante (17.19 kB)

 



 


Lunedì, 06 Maggio 2013 16:57

L’ANGELO DEI BAMBINI

(OVVERO “MI CHIAMAVANO BRIGANTE!”)

Come don Orione salvò centinaia di bambini dal freddo e dalla fame

di GIULIA PROVINCIALI



Ho voluto preparare una “favola” per questa Pasqua, una “favola”, che parla di un eroe che, quasi cento anni fa’, come oggi, salvò centinaia e centinaia di piccoli orfani di uno spaventoso sisma, dando loro una casa, del pane, e tanto conforto. Fu il loro “Angelo custode”,anche se per la fatica e il coraggio di quei giorni aveva più l’aspetto d’un “brigante rapitore di bambini”, che si prese cura di loro, salvandoli dal freddo di quelle giornate, tutelando i loro beni dagli sciacalli e aprendo le porte di casa sua, come si aprono le nostre braccia, quando vogliamo stringere qualcuno a cui vogliamo tanto bene.  (continua...)

 


pdf  Il brigante dei bambini (83.87 kB)


 


 

di ROBERTO FONTOLAN

 (tratto da: Tracce - giugno 2008)



pdf  75 anni di carità (1.45 MB)


Lunedì, 06 Maggio 2013 16:50

Cento anni fa moriva don Gaspare Goggi

“L’UNIVERSITARIO DI DIO” 


di
GIULIA PROVINCIALI

“E vedevo senza velami il mistero e il perché della vita,
la quale non è altro che amore”
(Don Gaspare Goggi)

 

Nella vita di una persona può bastare un incontro di pochi istanti con un’anima capace di scaldare il cuore, perporre in crisi le umane certezze, e per spingere ad interrogarsi sul senso della vita e sul significato dato ad ogni azione quotidiana. L’incontro tra due anime disposte al bene, per quanto possa – a futura memoria – sembrare cosa comune, porta – nel presente – a leggere lo straordinario nell’ordinario: il cuore accoglie, con sincerità, il tocco divino nella esistenza umana, quale seme che la feconda di sovrumana bellezza. Così, da un incontro può nascere, a volte, il desiderio di mutare radicalmente i propri costumi, volgendoli ad una forma di autentico bene; o, altre volte, senza mutare le proprie abitudini, l’essere umano risulta capace di dare una nuova luce alla propria intelligenza, sì che, comunque,tutta la sua vita appare trasformata.Mi piace leggere questo nell’incontro tra Gaspare Goggi e don Orione.  (continua...)

 


pdf  Don Goggi (74.72 kB)

pdf  Scritti di don Gaspare Goggi (69.74 kB)