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Martedì, 22 Ottobre 2019 09:21

Con la Madre di Dio Incoronata”in uscita” verso Panni

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Prosegue la “Peregrinatio Marie” tra i paesi di montagna non lontano dal Santuario dell’Incoronata di Foggia, in occasione del mese missionario straordinario voluto da Papa Francesco.
Il 19 e 20 ottobre Sr. M. Rosa e Sr. M. Antonia missionarie nelle Filippine e a Capo Verde hanno partecipato alla missione popolare nel paese di Panni.

All’inizio dell’apertura del mese straordinario missionario Papa Francesco ha ribadito che non solo il cristiano ha una missione, ma è egli stesso, in virtù del Battesimo, una missione.

Essere missionari significa «diventare attivi nel bene, non notai della fede e guardiani della grazia», né tanto meno vivere una «fede da sagrestia». Dio, ha ricordato, il Papa, «ama una Chiesa in uscita» che desidera solo essere sale della terra, luce e lievito per il mondo.

In questa bellissima prospettiva l’iniziativa di portare la Madonna dell’Incoronata pellegrina nei paesini di montagna non molto lontani dal Santuario dell’Incoronata di Foggia si rivela un’intuizione dello Spirito e una “strategia” spirituale per rinnovare nel cuore di tutto il popolo di Dio quell’amore tenero e filiale alla Madre di Dio, così come voleva tanto anche San Luigi Orione.

Lei continua ad essere missionaria fra i “piccoli e i poveri” portando la gioia del Vangelo, la gioia di appartenere e annunciare Gesù in ogni ambiente, in pianura e in montagna…

Grazie all’invito del rettore del Santuario mariano don Ugo Rega e della Comunità Sr. M. Rosa Zbicajnik missionaria nelle Filippine e Sr. M. Antonia Silva missionaria a Capo Verde e attualmente residenti a Roma per un trimestre sabbatico, hanno potuto vivere un’esperienza forte e popolare alla Don Orione in Italia, fra la gente semplice, gli anziani, gli ammalati, i giovani, i bambini…

Il calore della gente, del parroco della Chiesa Santa Maria Assunta di Panni, la fraternità con i Confratelli, l’accoglienza familiare hanno dato ai giorni vissuti insieme dal 17 al 20 ottobre, una intensità particolare e un desiderio di portare tutti a riconoscere nella propria vita l’amore di Dio e la vita stessa come una benedizione.

Di fronte a tanta grazia come non dire: “Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e santo è il suo nome! “

“Amo la Madonna e canto”

C. P.

Letto 667 volte Ultima modifica il Martedì, 22 Ottobre 2019 09:41