Carissime sorelle,
il Signore ha chiamato oggi alla Sua presenza la carissima consorella Sr. M. Catherine Vose, nella nostra Casa Madre di Tortona.
La partenza in cielo di Sr. M. Catherine ci coglie in un momento particolarmente sofferto a causa della situazione drammatica che ci è toccato vivere a Tortona e oltre, per la pandemia che sta colpendo il mondo intero.
La sua partenza si inserisce proprio in questo “clima” speciale che stiamo attraversando, specialmente in Italia, in questi ultimi mesi.
Certamente ci coglie con una maggiore sensibilità, e la sua partenza, insieme a quella delle altre 11 consorelle, partite in questi due mesi in Italia, e anche, pochi giorni fa, quella della carissima Sr. M. Cristina Muñoz in Cile, ci pone tanti interrogativi, magari qualche angoscia e scoraggiamento, mette alla prova la solidità della nostra fede, la forza della nostra speranza, la incondizionalità della nostra fiducia nella Divina Provvidenza, la nostra capacità di guardare avanti verso il futuro… Ed è, direi, normale che sia così! Sono settimane che navighiamo nel mare agitato nella notte di una pandemia che nessuno immaginava e alla quale nessuno era preparato! E spesso ci sentiamo come dice il Salmo 41, tante volte pregato ma ora sperimentato: “Le lacrime sono mio pane giorno e notte…, mentre mi dicono sempre: «Dov'è il tuo Dio?». In me si abbatte l'anima mia… Dirò a Dio, mia difesa: «Perché mi hai dimenticato?”.