11 luglio
“La carità apre gli occhi della fede e riscalda i cuori di amore verso Dio”. (Don Orione)
Il 10 luglio si è svolta nella scuola materna di “Santa Teresinha do Menino Jesus” a São Martinho, Capo Verde, la festa di commiato per i bambini che hanno terminato la pre-scuola, prima tappa del loro percorso accademico e che il prossimo anno inizieranno la scuola primaria.
La bella giornata di festa è iniziata con al celebrazione Eucaristica presieduta dal Parroco Don Antonio che lavora in stretta collaborazione pastorale con le Piccole Suore Missionarie della Carità fin da quando è stata aperta la comunità Madre della Divina Misericordia. Qui le suore svolgono il servizio di evangelizazione dei poveri secondo le necessità piu urgenti come è proprio del nostro carisma.
Dopo la celebrazione i bambini hanno presentato una coreografia dal titolo: "Costruiamo perché chiunque sogna di amare, possa costruire e così vivere più felice”.
A tutti i bambini che hanno finito questa prima tappa e che a settembre vivranno una nuova fase nella loro carriera di studenti, vanno i nostri auguri. Siamo sicure di trasmettere loro qual è la grande responsabilità che hanno e di aiutarli e prepararli a diventere dei bravi cittadini in tutti gli aspetti della vita, affinchè in futuro siano uomini e donne esemplari.
La festa ha avuto un grande successo grazie anche alla collaborazione di tutti i genitori che hanno partecipato e che hanno lasciato una parola di riconoscimento. Un grazie va anche a tutti coloro che hanno lavorato nella scuola quest'anno e a chi continua a contribuire alla crescita di questo “giardino”, in particolare ai benefattori. Grazie anche ai genitori e ai collaboratori per la fiducia.
Possa Gesù continuare a benedire e proteggere i nostri figli attraverso l'intercessione di Santa Teresina di Gesù Bambino e di San Luigi Orione. Vi auguriamo una gioiosa vacanza.
Questo non è un addio, perché avete conquistato un posto nella nostra istituzione e soprattutto nei nostri cuori.
Non dimenticate la bella frase della piccola Teresa "Voglio trascorrere il mio paradiso facendo del bene sulla terra" .
La Comunità “Madre della divina Misericordia”
10 luglio
Un giugno ricco di eventi alla Casa di Riposo Don Orione Sant'Antonio di Ameno, iniziato domenica 3 con la grande festa celebrata in onore di Sant'Antonio. Una giornata piena di emozioni per gli ospiti della Casa di riposo Don Orione Sant'Antonio!
Il 13 di giugno, invece, proprio in onore di S. Antonio, patrono della Casa di Riposo, i bambini della scuola dell’infanzia di Ameno hanno visitato, portando una grande ventata di allegria ai “nonnini” della struttura, donando loro moltissimi disegni dai colori vivaci realizzati appositamente per l’occasione con le loro manine. Divertimento e magia sono stati i protagonisti della giornata grazie alle illusioni del mago Birillo che ha divertito grandi e piccini.
Infine, per festeggiare l'arrivo dell'Estate, il 21 giugno, è stata organizzata la prima gita esterna della casa di riposo, con un gruppo di 13 ospiti accompagnati dal personale e dai Volontari del Soccorso di San Maurizio d'Opaglio presso la meravigliosa Grotta di Lourdes di Cannero Riviera dove sono stati accolti da Don Aldo, parroco di Cannero, che ha appositamente celebrato una messa esclusiva per loro, animata dai canti degli ospiti. Per proseguire la giornata e godersi il magico paesaggio che offre Cannero Riviera, hanno pranzato tutti insieme al Ristorante Lido di fronte ad una splendida vista sul Lago.
Una giornata indimenticabile per gli Ospiti, entusiasti dell’uscita e delle meraviglie del posto visitato.
I festeggiamenti di questo ricco giugno sono terminati sabato 30 con i compleanni del mese di Doris, Luigi e Cristina, in concomitanza con i festeggiamenti per i 103 anni della residenza Sant'Antonio Don Orione. Una festa speciale animata dai canti del Coro la Meridiana di Novara, con canzoni di spirito montano degli Alpini e assaggiando un delizioso tiramisù, preparato per l'occasione, proprio dagli Ospiti.
26 giugno
Domenica 24 giugno Casa Serena Don Orione ha gioito per la FESTA DELLA RICONOSCENZA 2018. Come è doveroso abbiamo ringraziato il Signore per il bene che abbiamo ricevuto durante quest’anno, così le suore, i sacerdoti, il personale, i familiari, gli amici, i benefattori, le associazioni, le autorità civili, tutti coloro che con modalità diverse hanno sostenuto e continuano a sostenere Casa Serena e sono vicini nei piccoli successi di ogni giorno e negli ostacoli da superare oltre che negli eventi più importanti.
Un grazie di cuore si è rivolto ai Volontari, in particolare al MOV di Fano con il nuovo Direttivo e il Presidente Filippo Paterniani, all’UNITALSI con il Presidente Pier Manenti, sempre attento e disponibile alle necessità. Sappiamo che il volontariato non sostituisce il personale che presta un servizio insostituibile e continuo, ma Casa Serena non potrebbe sussistere senza la preziosa presenza dei Volontari. Altro motivo di ringraziamento è stato per il MLO di Fano coordinato da Roberto Pierini e dal Suo Consiglio.
Il grazie più grande, se così si può dire è stato rivolto alle Ragazze di Casa Serena, perché sono loro che ci danno l’opportunità di operare nella loro casa, di poter donare tempo e cuore.
Quest’anno, la festa ha avuto per titolo “NOI, CON I GIOVANI, SEMPRE!” tema che ci ha fatto riflettere sui giovani, seguendo le linee dei Vescovi con il Sinodo di quest’anno a loro dedicato.
San Luigi Orione sempre ha impegnato tempo, cuore ai Giovani che ha incontrato, offrendo anche molti sacrifici in loro favore, ma soprattutto condividendo con loro la sua stessa vita e le sue stesse preoccupazioni, per attirarli al Signore con il suo esempio. Anche noi oggi, amici di Casa Serena, abbiamo rinnovato l’interesse per i Giovani, con la preghiera e la vicinanza per accompagnarli verso un futuro perché li renda protagonisti delle loro scelte di vita.
Per questi motivi, ha partecipato alla celebrazione eucaristica Don Giovanni Carollo, dei Figli della Divina Provvidenza che si dedica alla cura dei giovani e del loro cammino spirituale e vocazionale.
Come da programma dopo la Santa Messa si è esibito con il ballo il gruppo dell’Unitalsi di Fano “Servizio Gioia” aprendo il secondo momento della festa dedicato alla consegna di numerosi riconoscimenti di merito:
PREMIO ALTA FEDELTA’ 2018
AGLI SPOSI FEDELI LAMBERTO e DINA
PREMIO CONTROCORRENTE
A DUE GIOVANI VOLONTARI CHE PRESTO SI SPOSANO FRANCESCA E MAURO
PREMIO PASSIONE PER IL LAVORO
ALLA GIOVANE DIPENDENTE GIORGIA G.
PREMIO AMICA DI SR RICREATIO
ALLA VOLONTARIA MOV ANNAMARIA M.
PREMIO TEATRO
A MARIELLA B. per la sua impeccabile interpretazione.
PREMIO CULTURA
A OLGA N. per la passione di conoscere cose nuove tramite la lettura.
PREMIO TENACIA
AD ALMETTA F. per la forza di volontà che ha dimostrato in questo tempo di riabilitazione.
Altro momento significativo è stato lo spettacolo realizzato dalle Ragazze di Casa Serena con regia di Lucilla Monaco che con tanta passione e gioia hanno coinvolto tutti i partecipanti alla festa.
Si ringrazia per la presenza dell’Assessore alle Politiche Sociali di Fano Marina Bargnesi e dei Confratelli dell’Ist. Mons. Gentili di Fano.
La festa si è conclusa con il buffet, tanta musica e il video della IV marcia Podistica.
G. L.
pdf Locandina Festa della Riconoscenza 2018 B (337.3 kB)
25 giugno
Il 23 giugno in occasione dell’anniversario della nascita di San Luigi Orione, i Gruppi del Movimento Laicale Orionino di Avaratsena (Itaosy) e Ankazoabo località a sud sud del paese, hanno festeggiato nella Parrocchia Giovanni XXIII nella capitale Antananarivo, il 15° Anniversario di attività del MLO di Avaratsena.
La Santa Messa è stata celebrata dal parroco padre Augustin (carmelitano) che durante la cerimonia ha benedetto anche le maglie con il nuovo logo internazionale.
Sono stati distribuiti anche alcuni regali a quei membri del MLO che operano da 15 anni; tra loro 13 adulti.
Ringraziamo il Signore per l'entusiasmo di tanti laici che vogliono condividere con gioia il carisma di D’Orione. È stata una gioia per tutti. AVE MARIA E AVANTI!
Sr. M. Charlotte Ramanarivo
25 giugno
Domenica 24 giugno a Casa Madre (Tortona), si è festeggiato il Sacro Cuore di Gesù, a cui è dedicata la Comunità e la casa stessa.
E' festa anche per noi juniores, chiude l'itinerario sui passi di Don Orione che Sr. M. Alicja ha guidato in questa ultima tappa come preparazione alla professione perpetua che avverrà tra pochi giorni.
Dopo Roma, ci hanno accolto i luoghi cari al nostro padre fondatore in Piemonte, senza tralasciare il Santuario della Madonna della Guardia sul Monte Figogna e le stanze in cui tanti genovesi hanno potuto incontrare Don Orione, nella Casa di Via Bosco. Facendo un salto indietro nel tempo, Valdocco e la Piccola Casa di Torino ci hanno rivelato come Don Bosco e San Giuseppe Benedetto Cottolengo abbiano dato esempio nel giovane Luigi, incrementandone l'amore al Signore e ai poveri. L'efficacia creativa del loro apostolato e la coerenza di vita di questi santi della carità hanno confermato, nell'animo aperto e generoso di questo giovane studente, la certezza che, con il Signore, nulla è impossibile.
Ci è stato facile, quindi, visitando il Duomo ed il Seminario di Tortona immaginarlo impegnato al servizio della chiesa e dei presbiteri, dividendosi tra gli studi, il lavoro in Cattedrale e i giovani del suo oratorio: così giovane ma già così pronto al sacrificio ed ardente di carità.
E poi nella natia Pontecurone, dove è nato e cresciuto, ricordare la sua vita di famiglia e di fede... e salire fino all'Eremo di Sant'Alberto di Butrio, per far "respirare" lo spirito in un luogo che testimonia come, anche chi abbia vissuto una tragedia e abbia voltato le spalle al Signore, può diventare un uomo di Dio, come è accaduto a frate Ave Maria.
Davvero tutti i "passi" vissuti e condivisi sono stati un cammino verso una più forte e consapevole appartenenza alla famiglia carismatica. La generosa e partecipata guida delle Consorelle, che ci hanno aiutato fino a qui, è stata preziosa per consolidare ed approfondire il dono della vita consacrata come sì"; un sì particolare, assunto e vissuto in pienezza, derivante dalla Grazia del battesimo e da vivere secondo il carisma orionino.
Deo Gratias!
Sr. M. Sabrina Murzi
25 giugno
Domenica 24 giugno a Casa Madre di Tortona si è celebrata la quarta edizione della Festa del Sacro Cuore e la Festa del Grazie.
Un pomeriggio di festa, di gioia, di ringraziamenti e di preghiera, cui hanno partecipato la Madre Generale, Suor Maria Mabel Spagnuolo, con tutto il Consiglio Generale, le consorelle delle case vicine, il Sindaco di Tortona, i dipendenti, gli amici, i volontari e hanno fatto “corona” tante suore anziane, perché la Festa era soprattutto per loro. Il pomeriggio è iniziato con la riflessione partendo dalla frase “Di qui partirà la mia misericordia e la mia gloria!” così espressiva per tutto il mondo orionino, perché con queste parole il Sacro Cuore di Gesù ha voluto rivelarsi realmente a Don Orione.
Festa del Sacro Cuore di Gesù, nel mese a Lui consacrato, nella Casa a Lui dedicata, da dove sono partite tutte le Piccole Suore Missionarie della Carità “Da Tortona al mondo spargendo la carità”, facendo memoria, come ricordavano alcuni cartelloni della Mostra Fotografica realizzata nel 2015 per il celebrare il centenario, del servizio umile, sereno e silenzioso di tante consorelle che si sono prodigate e che si prodigano ancora oggi nei quattro continenti ovunque c’è un bisogno.
Il pomeriggio è stato allietato dalla musica eseguita dalla violinista Alessandra Molinari, che accompagnata al pianoforte dal Maestro Gian Maria Franzin, con tanta simpatia e grande bravura ha creato una magica atmosfera, facendo vibrare il cuore di tutti i presenti, con un ricco e vario programma di melodie.
È stata anche la Festa del Grazie, e tanti sono stati i Grazie detti con grande gioia, non solo alle autorità, ai presenti, ai dipendenti, ai volontari, ai benefattori, al Coro “San Luigi Orione” di Pontecurone, ma soprattutto alle Suore anziane, per tutta la “Misericordia e la Gloria” che hanno saputo incarnare nella loro vita, e che ancora oggi con la preghiera continuano la loro preziosa missione.
Il “Cuore”, il momento centrale della Festa, è stata la celebrazione della Santa Messa, presieduta da don Paolo Padrini, Segretario vescovile, Parroco di San Sebastiano Curone, promotore di tutte le manifestazioni musicali Perosiane della Diocesi tortonese, e animata dal coro parrocchiale “San Luigi Orione” di Pontecurone, diretto da Maestro Gian Maria Franzin.
Don Paolo, prendendo spunto dalla grande tenda azzurra che ricopriva il cortile e che ondeggiava per il vento, ha esortato i fedeli, a elevare il cuore, come la vela mossa dal vento, verso Dio e non aver timore di chiedere al Signore, perché Lui sa ascoltare le nostre preghiere.
Un momento particolarmente emozionante è stato, durante l’offertorio, il ricordo di tutte le consorelle che dallo scorso giugno a oggi sono tornate alla Casa del Padre, i loro nomi, i loro volti, le loro testimonianze, sono nei nostri cuori e luce viva in mezzo a noi.
Al termine della Santa Messa le quattro Suore Juniores, che il 29 giugno al Santuario della Madonna della Guardia, celebreranno i voti perpetui, hanno donato a tutti i presenti un “Cuore” aperto con all’interno un messaggio a ricordo della giornata.
Dopo le parole di ringraziamento del Sindaco di Tortona Gian Luca Bardone, per l’invito alla Festa, Madre Maria Mabel Spaguolo ha rivolto il suo messaggio a tutti i presenti, soffermandosi sulla simbologia e l’uso della parola cuore.
“La parola cuore, viene usata nella bibbia anche per indicare i sentimenti ma tutti i sentimenti e non solo l’amore. Gioia, desiderio, gratitudine, fiducia… ma anche amarezza, tristezza, vendetta…. Perciò biblicamente la parola “cuore” rappresenta la persona nella sua totalità, nella sua interiorità… Il cuore quindi è lo specchio dell’anima, la persona stessa nelle sue radici profonde, …. per la sacra scrittura il cuore è anche il luogo, dove si compie l’incontro fra Dio e l’uomo, il santuario interiore dove si accoglie la presenza divina e dove l’uomo si dona completamente al suo Signore… celebrare il Sacro Cuore di Gesù è approfondire in Lui tutte queste caratteristiche bibliche che non hanno nulla di “romantico”, di “sentimentale”, ma che vogliono aiutarci a maturare nella vita di fede. Una fede incarnata, perché Gesù è veramente uomo… ma il suo cuore è “Sacro” e in Lui troviamo in pienezza la “sapienza del cuore”, la memoria del volere di Dio che diventa fedeltà, troviamo in pienezza il “cuore buono” che lo rende perfettamente “uomo buono”. Questo ci chiama a vivere la Devozione e la celebrazione del Cuore di Gesù, diventare anche noi, cuori ardenti di fede, di amore, di sapienza, di bontà…Questa è la missione che il Cuore Sacratissimo di Gesù ha affidato a Don Orione… l’amore non è solo un sentimento! L’amore è trasformazione della vita ad immagine dell’amato…”
Al termine del momento celebrativo, Suor Maria Eliodora, Superiora di Casa Madre, ha ringraziato tutti i presenti, tutte le persone che hanno contribuito in tanti modi e in tanti momenti a rendere armonioso e gioioso il pomeriggio e in modo particolare ha ringraziato a nome di tutte le Consorelle, la Madre Generale per la sua presenza e vicinanza.
La Festa è terminata con un momento di fraternità, reso più dolce dalla tradizionale “torta Carla”.
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Armanda Sano
(Foto Claudia Nalin)
25 giugno
Presieduto dai superiori generali, don Tarcisio Vieira e Madre M. Mabel Spagnuolo l’Incontro si è tenuto presso la Casa generale delle Piccole Suore Missionaria della Carità sabato 23 giugno.
La giornata è inizata con la celebrazione della Santa Messa, al termine della quale i due Consigli hanno riflettuto su alcuni scritti di Papa Francesco puntando l’attenzione sulla necessità per i religiosi di “vivere una vita significativa e profetica, incontrando Dio nella storia e non nelle idee, lasciandosi “modellare” dalla Provvidenza in modo di svegliare il mondo e la vocazione di ogni uomo e come società all’incontro con il Signore.
I lavori sono poi proseguiti per aree tematiche con dei veri e propri focus centrali per la vita delle due Congregazioni religiose orionine e si é concluso con il pranzo condiviso con tanta gioia proprio nel giorno dell’anniversario della nascita di San Luigi Orione, (23 giugno 1872).
In questa occasione Madre M. Mabel Spagnuolo ha donato all’Archivio Centrale dell’Opera Don Orione, nella persona di don Tarcisio Vieira, 104 lettere scritte del santo Fondatore alla Marchesina Valdettaro che erano state conservate dalle sorelle di Santa Teresa del Bambino Gesù, Congregazione fondata dalla stessa Valdettaro.
22 giugno
Proseguendo la visita fratena alle comunità della Provincia "N. S. di Częstochowa" – Polonia, la Superiora generale ha vistato la comunità della “Casa di Cura per malati non autosufficenti” ad Otwock.
La comunità ha accolto Madre M. Mabel insieme alla Vicaria generale Sr. M. Sylvia e alla consigliera Sr. M. Rosa, che in questi giorni hanno preso parte alla celebrazione per l’inizio delle attività del nuovo Consiglio provinciale e stanno svolgendo le visite alle varie comunità, sono state accompagnate nella visita da Sr. M. Józefina e dalla nuova pronviciale Sr. M. Carità Harężlak.
Nell’assistenza agli anziani questa comunità lavora davvero con grande impegno e sacrificio, con "un cuore senza confini, perché dilatato dalla carità di Dio”... come diceva Don Orione, assicurando ai 35 ospiti presenti una cura integrale in un momento molto difficile della vita in cui non c’è piu autosufficienza... "la carità ha fame di azione, la nostra carità non serra porte". Per le suore che lavorano tra gli anziani la carità si manifesta nella delicatezza, nella gioia spirituale e nell’accoglienza di tutti.
Al termine della visita la Madre si è recata anche nella residenza delle suore.
Al Dio che fa opere grandi attraverso la piccolezza delle Piccole Suore Missionarie della Carità sparse per mondo il nostro grazie!
Che San Luigi Orione custodisca sempre questa comunità ed i dependenti con la sua intercessione.
“Servite Gesù Cristo nei poveri, che devono essere sempre i nostri più cari fratelli. E questo si faccia con spirito di amore a Gesù Signore Nostro".
22 giugno
Una rappresentanza di Suore della Casa Provinciale e Generale, assieme ad alcune consigliere, hanno partecipato ieri 21 giugno alla Santa Messa nella Chiesa di Sant’Ignazio a Roma, in occasione della commemorazione di San Luigi Gonzaga. Questo appuntamento è stato sempre molto caro a Don Orione che fece il voto di celebrare l’ultima Messa, che a quei tempi era alle 12.00, nel giorno della festa del suo santo patrono.
La Santa Messa è stata presieduta da Don Fernando Fornerod e concelebrata dal Direttore Generale Don Tarcisio Vieira, da tutti i Consiglieri e da tanti Figli della Divina Provvidenza venuti dalle comunità vicine a Roma; erano presenti anche chierici, i membri dell’Istituto Secolare Orionino (ISO), di Maria di Nazareth e del Movimento Laicale Orionino (MLO) oltre a un bel gruppo di bambini e giovani dell’oratorio della parrocchia di Ognissanti.
Padre Fernando ha fatto memoria di questo voto e delle tante volte che Don Orione ha celebrato sull’altare dove si trova il corpo di San Luigi Gonzaga, di cui quest’anno ricorrono i 450 anni della nascita avvenuta nel 1568. Ha ricordato, inoltre, che Don Orione anche nel periodo trascorso in Argentina, quando gli era possibile, il 21 giugno celebrava una Messa nel Santuario di Luján, vicino a Buenos Aires, all’altare dedicato a San Luigi.
Il nostro Fondatore aveva una grande devozione per il suo santo patrono, non soltanto per il suo spirito di purezza e mortificazione, ma come lui diceva, specialmente per la sua carità, morì infatti a 23 anni per curare i malati della peste che flagellava Roma in quel periodo. Numerose sono le lettere che testimoniano come Don Orione affidasse a Lui non solo la sua Congregazione, ma anche tanti laici e benefattori che conosceva.
La Famiglia orionina continuerà a tenere vivo il voto fatto da Don Orione, con la Santa Messa che ci riunisce tutti gli anni alle ore 12.00, davanti all’altare di San Luigi Gonzaga nella Chiesa di Sant’Ignazio a Roma.
20 giugno
Il 18 giugno il Centro educativo “Santa Tereza di Gesù Bambino” ha organizzato un momento di festa e di ringraziamento al Signore per la fine dell’anno scolastico.
La comunità di Włocławek accoglie ragazze che si trovano in situazione di rischio e di difficoltà di integrazione e sviluppo normale nelle proprie famiglie; le suore prestano un servizio globale aiutandole con un’educazione integrale. Le ragazze che partiranno a breve per le vacanze in famiglia hanno festeggiato con danze, canti e con una bella merenda.
È stato un momento di gioia condivisa alla presenza della Superiora generale M. Mabel Spagnuolo accompagnata della Vicaria generale Sr. M. Sylwia Zagórowska e dalla Consigliera generale Sr. M. Rosa Delgado Rocha che in questi giorni stanno svolgendo la visita fraterna alle comunità della Provincia “N. S. di Częstochowa”.
Il ringraziamento più grande a Dio che attraverso il carisma di S. Luigi Orione aiuta le suore a portare avanti quest’opera da tanti anni. E così come dice il nostro caro Fondatore “Dobbiamo essere santi, ma farci tali santi che la nostra santità non appartenga solo al culto dei fedeli, né stia solo nella Chiesa, ma trascenda e getti nella società tanto splendore di luce, tanta vita di amore di Dio e degli uomini da essere, più che i santi della Chiesa, i santi del popolo e della salute sociale.” Questo è il compito di questa realtà.
Che la Madonna custodisca sempre questa comunità con la sua potente intercessione. Ave Maria e Avanti!