02 ottobre
Dal 23 al 27 settembre 2015si sono svolti presso il Centro Stella Maris a Bibione (VE) gli Esercizi Spirituali del Movimento Laicale Orionino (MLO) d’Italia, sul tema: “Dio ricco di misericordia, da morti che eravamo, ci ha fatto rivivere in Cristo” (Ef 2,4-5) – «Anime! Anime! Avere un gran cuore e la divina follia delle anime!» (Don Orione).
Ci ha guidato Don Antonio Ascenzo (FDP). Il predicatore ha impostato gli esercizi, secondo la modalità della Lectio Divina, usando il tema proposto in preparazione e dando un aiuto per vivere meglio l’Anno Santo della Misericordia. Erano presenti un’ottantina di partecipanti, tra laici, religiose e religiosi provenienti da ogni regione d’Italia, insieme agli Assistenti Spirituali Territoriali Suor M. Carmen Aquino, Don Maurizio Macchi e don Leonardo Verrilli e agli Assistenti Spirituali Generali Suor M. Bernadeth Martins de Oliveira e Don Eldo Musso.
Per andare oltre la realtà quotidiana, gli esercizi spirituali costituiscono una grazia, una singolare opportunità per una forte esperienza dell’amore di Dio, suscitata dall’ascolto della sua Parola, compresa e accolta nel proprio vissuto personale sotto l’azione dello Spirito Santo che, in clima di silenzio, preghiera e meditazione, dona la capacità del discernimento per il compimento della propria missione nella chiesa e nel mondo.
L'appuntamento ogni anno è apparentemente sempre lo stesso, l'effetto però, è sempre diverso ed inatteso. Quando lasciamo parlare il Signore e lo ascoltiamo, accogliendo la Sua Parola! I frutti sono gioia, rinnovata sintonia con noi stessi, con gli altri e con la propria famiglia, un senso di pienezza e di comunione che desideriamo mantenere per il resto dell'anno.
E' vero, dovremo "correre" anche quest'anno, ci saranno mille impegni e ancora una volta saremo provati dal tempo, dalle scadenze, dal lavoro, dalla routine quotidiana, ma questi "giorni privilegiati" che abbiamo dedicato al Signore, e che Dio ci ha chiamato a condividere con Lui e con altre persone, sarà, tante volte, il motore che darà slancio e vigore al nostro passo.
Sarebbe bello che questa gioia che abbiamo sperimentato possa diventare parte della vita di altre persone. L'aver incontrato Gesù, la sua Parola, ed aver attinto a piene mani dalla sorgente inesauribile del Suo amore è un bene troppo grande, troppo prezioso perché sia solo per qualcuno, va spezzato, va distribuito, va condiviso in gratitudine, affinché, nel nostro piccolo, contribuiamo, perche, “il mondo possa essere abitato dall'amore rigenerante di Dio”.
Sabato pomeriggio, abbiamo continuato la esperienza della Lectio Storica, visitando la città di Aquileia, la Basilica patriarcale - Chiesa Madre delle comunità cristiane del nord– est. Aquileia è un prezioso scrigno d'arte e di storia. Situata in Friuli Venezia Giulia, in provincia di Udine, Aquileia fu una delle città più grandi e ricche dell'Impero Romano nel Mediterraneo, sede di un Patriarcato, durato fino al 1751, e centro propulsore del Cristianesimo in tutta l'Europa centrale durante il Medioevo.
Ogni giornata terminava con la “Buona Notte” tratta dalla lettura di uno scritto di San Luigi Orione.
Domenica, giornata conclusiva degli esercizi, si sono uniti al gruppo dei partecipanti molti laici orionini del coordinamento locale che hanno partecipato alla celebrazione dell’Eucarestia con le narrazioni dell’esperienza vissuta, e condiviso il gioioso momento di agape fraterna.
Vale la pena ricordare che il Centro “Stella Maris” di Bibione (VE), situato a 96 Km da Venezia Mestre, appartiene alla diocesi di Treviso ed’è una struttura in posizione panoramica stupenda vicino al mare e tranquilla. La casa ha offerto tutti i servizi per rendere un‘esperienza unica, favorendo la buona riuscita degli esercizi spirituali.
Lode a Dio per questo tempo privilegiato a Bibione, per tutti i partecipanti del MLO riuniti nel Suo nome. Abbiamo il cuore colmo di gioia e gratitudine, perché possiamo trovarLo nella vita quotidiana, pur in mezzo a tante frenesie e preoccupazioni.
30 settembre
Si è concluso l’Itinerario Carismatico per le giovani PSMC.
In questi ultimi giorni le suore hanno vissuto in clima di profonda riflessione su alcuni testi di Don Orione alle PSMC che fanno meglio comprendere l'identità che le caratterizza, in particolare la lettera del 18 agosto 1921 chiamata "magna charta" ed i primi due capitoli delle costituzioni scritte dallo stesso fondatore.
All'incontro è intervenuta anche la Superiora generale Madre M. Mabel che ha trattato il tema della formazione in tempi di rapidi cambiamenti come quelli attuali. L’ultimo giorno è stato dedicato alla missionarietà con la riflessione sulle parole rivolte da Don Orione alle prime missionarie in partenza per l’America (1930).
Come ultima tappa dell’Itinerario le partecipanti hanno fatto visita agli eremiti della Divina Provvidenza a S. Alberto di Butrio.
Le suore sono ripartite da Tortona contente di aver conosciuto più approfonditamente Don Orione e la storia delle origini della fondazione. È una grazia e missione nello stesso tempo.
Ave Maria e avanti!
28 settembre
Prosegue il cammino di formazione di educatori, professori, assistenti, equipe di gestione dei collegi della congregazione Orionina in Cile, che insieme alle Piccole Suore Missionarie della Carità, si sono incontrati per la 3° Giornata di Formazione dedicata a quest’area.
La Giornata, organizzata dall’equipe educativa della Provincia “N. S. del Carmen”, guidata dalla Consigliera Sr. M. Ericka Oyarzo, ha avuto come relatrice Sr. M. Angélica Ayala appartenente alla Provincia “N. S. de Luján” (Argentina), la cui missione incarna la dimensione evangelizzatrice e carismatica della Pastorale educativa orionina, e che quest’anno si è posta generosamente a dispozione della provincia cilena.
Gli incontri si svolgo anche nel contesto dei 100 anni di fondazione delle PSMC, ed hanno come obiettivo quello di un accompagnamento ed un arricchimento carismatico, un ritorno alle fonti orionine in considerazione dell’importanza che le l’istanza educativa ebbe sempre per il Padre Fondatore.
pdf Leggi la relazione dell'incontro di Sr. M. Ericka Oyarzo. (328.65 kB)
28 settembre
A Fianarantsoa si è svolta, dal 15 al 20 settembre, l’VIII edizione della Giornata Mondiale della Gioventù del Madagascar. All’evento hanno partecipato più di 40.000 giovani malgasci, tra cui le PSMC insieme ai giovani delle Parrocchie San Giovanni XXIII ad Avaratsena Itaosy e della Parrocchia Maria Immacolata di Ambaniala.
Il tema della GMG era: "Beati i puri di cuore perché di essi è il regno dei cieli" Mt 5, 8. La Santa Messa di inizio è stata concelebrata dai 21 vescovi del Madagascar, alla presenza del Presidente Rajaonaharimampianina Hery.
Durante l’incontro i partecipanti hanno visitato 11 luoghi storici della Diocesi di Fianarantsoa, nei quali i vescovi hanno predicato la catechesi.
Come sempre ci sono stati spazi dedicati alle confessioni. I giovani hanno partecipato alla Veglia di preghiera, alla Via Crucis e ad ogni celebrazione con grande entusiasmo, esprimendo la loro gioia con un clima di raccoglimento e con danze.
Durante la GMG ogni Congregazione aveva la possibilità di presentare la propria storia e carisma e così Sr. M. Gabrielle, Sr. M. Jocelyne, Sr. M. Lidiane, Sr. M. Florette, Sr. M. Andrea hanno allestito una mostra per far conoscere ai giovani le Suore di Don Orione che quest'anno celebrano il Giubileo dei 100 anni di fondazione.
24 settembre
Dopo i giorni intensi vissuti durante l’Incontro mondiale dei Giovani consacrati a Roma, alle giovani PSMC partecipanti è stata offerta dal Consiglio generale, una settimana di Itinerario Carismatico guidato dalla Vicaria generale Sr. M. Sylwia con il supporto di Sr. M. Alicja e Sr. M. Ema.
In questi giorni le suore hanno potuto pregare ai piedi della Madonna della Guardia e di Don Orione, conoscere in maniera più approfondita la Casa “madre” della Congregazione dove “tutti sono nati” e visitare a Pontecurone la casa natale di mamma Carolina Feltri.
Nei prossimi giorni le partecipanti all’itinerario si recheranno a Torino per comprendere l’influenza di san Giovanni Bosco e san Giuseppe Cottolengo nella vita di Don Orione, mentre gli altri giorni saranno dedicati alla visita dei luoghi significativi di Tortona, alla riflessione sull’identità delle Piccole Suore Missionarie della Carità e all’incontro finale con la Superiora generale Madre M. Mabel.
Si tratta del terzo gruppo di suore che quest’anno partecipa all'Itinerario, sempre molto apprezzato e richiesto per conoscere meglio le nostre origini carismatiche.
23 settembre
Suor M. qp8qsé Hilaria da Silva della Provincia "N. S. Aparecida" (Brasile), è deceduta il 21 settembre all'Ospedale Santa Marcelina (San Paolo).
Ci uniamo in preghiera cone le consorelle della Provincia e con i suoi familiari. Rendiamo grazie a Dio per il dono della sua vita.
Riposi in pace!
23 settembre
Papa Francesco è giunto oggi a Washington negli Statui Uniti per la seconda tappa del decimo viaggio apostolico internazionale, proveniente da Cuba.
Il Papa è stato accolto dal presidente Obama e dalla First Lady. La tappa negli USA sarà ricca di eventi: la Canonizzazione di p. Junipero Serra, la preghiera con i vescovi degli Stati Uniti, il discorso al Congresso, a New York la visita alle Nazioni Unite e Ground Zero.
Il Santo Padre visiterà anche Philadelphia dove incontrerà le famiglie provenienti da tutto il mondo, venute nella città per l’XVIII Meeting mondiale.
23 settembre
Le suore della Provincia “N. S. del Carmen” con una Santa Messa celebrata da Padre Luis Terán, hanno festeggiato il 18 settembre la Festa Nazionale Cilena con cui si ricorda la nascita della prima giunta nazionale di governo costituita il 18 settembre del 1810, che sancì di fatto l’indipendenza dalla Spagna.
Dopo la messa sono state organizzate attività ricreative per le suore. Questa Festa nazionale si è svolta in un clima austero e diverso in unione con i fratelli colpiti dal terribile sisma che si è verificato alcuni giorni fa a nord del Cile.
Di seguito il racconto della giornata descritta dalla Segretaria provinciale Sr. M. Ericka.
"La alegría se apodera de Chile cuando llegan las fiestas patrias. En las casas flamean las banderas y el cielo se tapiza con volantines. Sin embargo y a pesar de tanta fiesta- ¿qué celebramos realmente?
En el 18 de septiembre se celebra el aniversario de la primera junta nacional de gobierno, constituida ese mismo día, pero en el lejano 1810. Este suceso marcó el precedente para que Chile, entonces colonia de España, iniciara su camino hacia la liberación.
Con una hermosa Misa a la Chilena celebran las religiosas de la provincia “Nuestra Señora del Carmen” estas fiestas patrias 2015. La Eucaristía fue presidida por el Sacerdote Padre Luis Terán.
En la homilía, el sacerdote recalcó el cuidado que debemos tener con nuestra patria, el respeto y amor hacia ella. Además hizo un llamado a toda la comunidad a solidarizar con los hermanos y hermanas de la Región de Coquimbo, que sufren las consecuencias del terremoto del 16 de septiembre.
Junto al pan y el vino, las hermanas presentaron un hermoso mantel, bandera, como ofrendas al Padre Dios para agradecer la hermosa patria que tenemos.
Al final de la Eucaristía se ofreció un pie de cueca y se interpretó el himno nacional.
Al finalizar la misa la Comunidad “Nuestra Señora de la Guardia” ofreció a las hermanas un rico almuerzo.
Por la tarde se realizaron actividades recreativas, fueron una Fiestas Patrias diferentes, sencillas y austeras. Como una forma de solidarizar con el dolor de nuestros queridos hermanos del Norte de nuestro País.
Septiembre mes de la Patria, en la actualidad, las Fiestas Patrias son unas de las celebraciones más populares en Chile. Usualmente se resaltan las tradiciones típicas de la identidad nacional que conforman la llamada «chilenidad», particularmente el folclore chileno.
Las fondas o ramadas se instalan en estas fechas como centros de entretenimiento, mezclando música, baile y platos típicos de la cocina tradicional.
Dentro de las actividades oficiales, las autoridades chilenas celebran además el Te Deum Ecuménico y la Parada Militar.
Durante las Fiestas Patrias, renacen centenares de tradiciones que han desaparecido debido al avance de los tiempos modernos. Así, los juegos tradicionales chilenos reaparecen —realizándose rodeos, torneos de rayuela y palo ensebado, por ejemplo—, mientras que el tiempo primaveral permite que se eleven volantines en gran parte del país".
Hna. Ericka Oyarzo
Secretaria Provincial.
18 settembre
Si sta svolgendo in questi giorni a Roma in Vaticano l’Incontro mondiale dei giovani consacrati e consacrate, che terminerà sabato 19 settembre.
L’incontro è iniziato martedì 15 con S.E.R. il Cardinale João Braz de Aviz, Prefetto della Congregazione che nella sua relazione ha parlato della novità di vita che i consacrati sono chiamati a incarnare, in risposta alla chiamata di Dio.
Ieri 17 settembre, alle ore 12.00, i giovani hanno partecipato con grandissimo entusiasmo all’Udienza con Papa Francesco che li ha esortati dicendo: “Scegliere la vera libertà che viene dallo Spirito e non dalla mondanità, coltivare grandi sogni per Dio, avere un cuore che arde d’amore”.
Presenti all’Udienza anche le consacrate PSMC (arrivate da Argentina, Cile, Perù e Polonia) e ISO e i giovani consacrati FDP.
Le suore juniores prima dell’inizio dell’Incontro in Vaticano si sono riunite con i seminaristi FDP, per un incontro di fraternità e condivisione.
Per seguire l’incontro di questi giorni vai al sito ufficiale dell'evento:
18 settembre
Il Cile, colpito da un violento terremoto di magnitudo 8.3, il cui epicentro è stato localizzato a 11 chilometri di profondità nella zona di Illapel, circa 233 km a nord della capitale Santiago, celebra oggi la sua Festa Nazionale in un clima di raccoglimento e preghiera per le vittime del sisma ma anche di fede e speranza per il futuro.
Sr. M. Rosanna Sánchez, Superiora della Provinia “N. S. del Carmen”, in contatto telefonico da Santiago, ha assicurato che le comunità delle PSMC non hanno subito alcun danno, non essendo presenti nella località maggiormente colpita dal sisma.
Di seguito un primo resoconto di quanto accaduto, inviato dalla Segretaria provinciale Sr. M. Ericka Oyarzo.
"Chile está desvastado por el terremoto, la magnitud del Sismo fue impresionante, pero la fuerza de los chilenos es impresionante, para que a pesar del dolor nos levantemos y volvamos a comenzar, con esperanza y confianza.
La cifra de muertos por el terremoto ha aumentado en las últimas horas. Según amanece en el país, las autoridades han encontrado nuevos cuerpos, elevando la cifra de fallecidos a 11 personas por el potente sismo de magnitud 8.4 que durante más de tres minutos de duración remeció el miércoles el centro y norte de Chile. La fuerza del terremoto causó importantes destrozos en localidades próximas al epicentro, localizado en el océano Pacífico.
El epicentro del movimiento telúrico se ubicó 54 kilómetros al oeste de la localidad de Illapel y 233 kilómetros al norte-noroeste de Santiago, según el Servicio Geológico de Estados Unidos. El USGS ubicó la magnitud del temblor en 8.3.
En un primer balance, la oficina de emergencias confirmó la muerte de cinco personas y detalló que 1 millón fueron evacuadas después del sismo, el más fuerte que se registra en Chile desde que un terremoto de magnitud 8.8 remeció al país en 2010, dejando cerca de 500 muertos. Posteriormente se elevó la cifra a ocho, para después aumentarla hasta los 12 fallecidos.
Las ciudades de Choapa, Illapel, Salamanca, Canela, Los Vilos y Coquimbo son las áreas más afectadas por el terremoto. En esta última hay importantes daños en el puerto. Todas han sido declaradas zona catastrófica, lo que facilitará la llegada de fondos para ayudar a los afectados.
Tras el temblor, las autoridades chilenas decretaron una alarma de tsunami y la evacuación del borde costero del país desde Arica, en el norte, hasta Los Lagos, en el sur. Posteriormente, la agencia de emergencias canceló la alarma de tsunami en las sureñas regiones de Aysén y Magallanes, pero la mantenía en pie para el resto del territorio.
El movimiento de las placas tectónicas de Nazca y Sudamericana provocó una ruptura de unos 200 kilómetros, lo que hace presumir que habrá muchas más réplicas. Hasta el momento se han contado al menos unas diez réplicas, algunas de ellas de magnitud 6.
En Santiago no se ha informado de daños y las autoridades educacionales indicaron que el jueves habrá clases normales. El tren subterráneo se detuvo por precaución, en plena hora punta, y reanudó el servicio luego de una revisión de las vías, mientras que en el aeropuerto las autoridades informaron que no hubo daños estructurales y que se suspendieron temporalmente los vuelos por seguridad.
En la región de Tarapacá, en el norte, si se cancelaron las clases.
Sin embargo, en Santiago, donde edificios fueron remecidos por el sismo, no se informaba aún de daños significativos.
Chile, ubicado en el llamado "Anillo de Fuego" del Pacífico, es uno de los países más sísmicos del planeta. El sexto más intenso de nuestra historia.
Sin embargo, no debemos olvidar que Chile es un país sísmico, el más sísmico del mundo.La destrucción es enorme y la tarea que comienza aún mayor, pero Chile se ha construido superando estas adversidades, de la naturaleza.
Viviremos la celebración de Fiestas Patrias diferentes, con dolor, con oración, con esperanza y mucha fe. Celebraremos de manera sobria y sencilla".
Fraternalmente
Hna María Ericka
Secretaria Provincial