12 luglio
Il Consiglio Mondiale della Chiesa (Wcc) ha rivolto una ferma condanna agli attacchi israeliani a Gaza, una eguale condanna dell’offensiva di Gaza verso Israele e una richiesta di intervento alle Nazioni Unite per mettere fine al conflitto.
Il Comitato centrale del Wcc ha chiesto di porre fine all’occupazione illegale e al blocco imposto da Israele alla Striscia di Gaza, inoltre, ha spesso espresso preoccupazione per i crescenti livelli di tensione e violenza nel Paese, sottolineando che “israeliani e palestinesi vogliono benessere e sicurezza, una pace giusta e genuina”.
Nella nota divulgata dalla Wcc viene espresso che in tale situazione non aiuta il recente fallimento dei negoziati, che ha portato alla perdita di una comune visione del futuro e ha accresciuto un nuovo “ciclo insopportabile e infernale della violenza e dell’odio che non si fermerà fintanto che continuerà l’occupazione”. Infatti, “ciò che sta accadendo oggi non è una tragedia isolata ma deve essere vista nel contesto dell’occupazione dei territori palestinesi iniziata nel 1967”, ricorda il documento.
In quest’ottica la Wcc si appella al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e li ha esortati a richiedere alle parti in conflitto di mettere fine a ogni genere di violenza. Si è appellata anche alle Chiese e ai leader religiosi chiedendo loro di “lavorare insieme per trasformare il discorso di odio e vendetta, che si sta diffondendo sempre più, in un discorso che veda gli altri come vicini, fratelli e sorelle nel Signore”.
12 luglio
Alla vigilia della finale dei Mondiali di Calcio, che si stanno svolgendo in Brasile, e mentre impazza sul web l'ironia sull'incontro Argentina-Germania, che sembra un derby interno al Vaticano, Papa Francesco con un twitt ha esaltato l'evento come un'opportunità di incontro. Dal suo profilo @Pontifex, il Pontefice ha scritto “I Mondiali hanno fatto incontrare persone di diverse nazioni e religioni. Possa lo sport favorire sempre la cultura dell’incontro”.
In accordo con questo spirito di dialogo e pace, il Pontificio Consiglio della Cultura ha lanciato su Twitter un hashtag #PAUSEforPeace, “Pausa per la pace”. In un momento di profonda tensione politica e di sconvolgimento per quando sta accadendo sullo scenario internazionale, l'idea è quello di utilizzare un evento mondiale per dare alla pace una opportunità. La proposta è quella di osservare un minuto di silenzio prima del calcio di inizio della partita della finale. "Ma ovviamente si tratta di far tacere le armi, di far cessare la guerra, non solo durante un minuto ma definitivamente: almeno il gesto di un minuto di silenzio, di preghiera!" come ha affermato mons. Melchor Sanchez de Toca y Alameda, sottosegretario del dicastero e capo della sezione Cultura e Sport.
Se volete unirvi al coro per la pace l'hastag Twitter è #PAUSEforPeace
30 giugno
E' online il PUZZLE della Superiora generale per il mese di LUGLIO 2014:
Vivere i voto con stile comunionale come essere "liberi da" e "liberi per".
(Dimensione sacerdotale: n° 15, pag. 49)
28 giugno
L'assemblea locale, presso la comunità Madonna della Guardia, è stata un'occasione di riflessione, preghiera e discernimento.
Iniziato lo scorso 3 giugno con un momento di adorazione e con la lettura da parte di suor Maria Selina delle moltivazioni dell’assemblea, l'incontro ha permesso alla comunità di vivere questo momento con speranza, fede e apertura allo Spirito Santo, che é luce verso la volontà di Dio.
L'esperienza è stata molto forte per le partecipanti in quanto ha permesso di riflettere, pregare e discernere.
La comunità ringrazia tutte le consorelle che hanno contribuito alla buona riuscita dell'incontro.
24 maggio
A cinquant'anni dallo storico viaggio di Paolo VI, è iniziata la visita in terra Sante di Papa Francesco.
Questa mattina il Pontefice è arrivato ad Amman, prima tappa del suo viaggio, accolto alla scaletta del suo aereo da alcuni bambini, che hanno regalato al Papa un'orchidea nera, simbolo della Giordania.
Il suo arrivo è stato accolto dal rappresentante di Re Abdallah II, il Principe Ghazi bin Muhammed, dal Patriarca di Gerusalemme dei Latini, mons. Fouad Twal, e dal Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa. Erano presenti all'aeroporto anche il Nunzio Apostolico, mons. Giorgio Lingua, l'arcivescovo greco-melkita di Petra e Filadelfia, mons. Yaser Rasmi Hanna Al-Ayyash, l'arcivescovo di Baghdad dei Latini, mons. Jean Benjamin Sleiman, il Vicario latino per la Giordania, mons. Maroun Elias Lahham, il segretario generale dell'Istituto di Dialogo Interreligioso di Buenos Aires, Omar Ahmed Abboud.
Il viaggio del Pontefice sarà molto intenso e durerà 3 giorni, nel corso dei quali tra Giordania, Palestina ed Isarele visiterà i luogo simbolo della cristianità. Ma il viaggio sarà anche occasione per incontrare capi di stato, persone e volti che vivono la particolare situazione dei territori che lo ospiteranno.
Infine, domenica Papa Francesco arriverà a Gerusalemme dove avrà un incontro privato con il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli a cui conseguirà la firma di una dichiarazione congiunta. Il viaggio si concluderà con una Celebrazione Ecumenica in occasione del 50° anniversario dell’incontro a Gerusalemme tra Paolo VI e Atenagora nella Basilica del Santo Sepolcro
Come richiesto dal santo Padre attraverso il suo account twitter @pontifex accompagniamolo con le nostre preghiere in questo pellegrinaggio in Terra Santa.
Segui il viaggio di Papa francesco in Terra Santa su news.va
Per approfondimenti leggi l'intervista al Patriarca ecumenico Bartolomeo
25 aprile
La canonizzazione dei due “grandi Papi” non solo è un evento straordinario, ma è un evento ecclesiale – mondiale – universale.
Due Papi con carismi e caratteristiche diverse, ma ambedue molto amati e stimati non solo dal mondo ecclesiale e cattolico, ma da tutta l’umanità.
Noi Piccole Suore Missionarie della Carità (di don Orione) abbiamo splendidi ricordi... Papa Giovanni XXIII, quando era ancora cardinale di Venezia, nel 1958 andò a Tortona e poi da Papa accolse cordialmente nel 1960 le Suore del Consiglio generale.
Papa Giovanni Paolo II abbiamo avuto la gioia e l’onore di incontrarlo più volte: durante i Capitoli generali per le udienze private, un bel gruppo ha amesso il IV voto della Carità nelle sue mani, nella sua Cappella. Non possiamo dimenticare la sua visita al Piccolo Cottolengo di Paverano (Genova), la Beatificazione del nostro Fondatore il 26 ottobre 1980 e la Canonizzazione il 16 maggio del 2004.
La nostra riconoscenza è grande per il dono della canonizzazione di questi nostri protettori e per la luce che questi due Santi Papi irradiano nel mondo intero. Lodiamo il Signore!!!
27 marzo
E' online il PUZZLE della Superiora generale per il mese di APRILE 2014:
Educare a valorizzare il silenzio come ascolto di Dio e dell'altro.
(Dimensione sacerdotale: n° 14, pag. 49)
20 marzo
Solidarietà e incontro sono le parole magiche delle sarate B&B - Buffet & Beneficenza, che si terrà a Roma il prossimo 27 marzo, presso il Centro Benessere Baan Sabai.
Un'occasione per incontrarsi, cenare assieme degustando gratuitamente cibo thailandese e ... dare un aiuto alla Casa d'accoglienza "L'Abbraccio di don Orione" di Genova.
Chi vorrà, nel corso della serata, potrà partecipare ad una raccolta fondi, il cui ricavato sarà devoluto alla Casa delle PSMC, fondata nel 2006 in difesa della vita, che accoglie bambini abbandonati tra 0 e 6 mesi.
L'iniziativa, ospitata dal Centro Benessere Baan Sabai di Roma e organizzata dall'Associazione Il Sole Sotto onlus, in collaborazione con l'UMOPS, è la seconda nel suo genere: la prima è stata organizzata lo scorso 21 novembre ed è stata una serena occasione per condividere la cena, incontrarsi, avere uno scambio, rilassarsi e conoscere la realtà dei bambini neonati ospitati nella Casa d'Accoglienza di Genova.
Vi aspettiamo giovedì 27 marzo dalle ore 20.45 presso il Centro Benessere Baan Sabai (via degli Scipioni, 173/A - Roma)!!!!
5 marzo
E' scaricabile il testo della Via Crucis con Don Orione... un modo per rimanere uniti nella preghiera!
pdf VIA CRUCIS con Don Orione (2014) (919.25 kB)
13 febbraio
Sulle donne punta l'attenzione la Giornata Mondiale della Radio 2014, che ricorre oggi ed è promossa dall'Unesco.
In continua evoluzione, la radio resta è il mezzo di comunicazione che riesce a raggiunge il pubblico più vasto a livello mondiale. Il suo ruolo è cruciale nella promozione delle comunità e delle persone in quanto favorisce l’accesso all’informazione, alla libertà di espressione e alle pari opportunità.
Ascolta l'intervista, realizzata da RadioVaticana, a Alessandra Scaglioni, caporedattore di Radio 24