La vocazione di essere tutto di quel Dio che è provvidenza, sbocciò ben presto. Nel 1895 Luigino entrò nei francescani ma, per motivi di salute, dovette lasciare l’anno successivo. Nonostante il senso di fallimento, la Provvidenza gli si manifestò attraverso un sogno, avvenuto nell'autunno del 1893, e che gli diede forza e coraggio.
Nell'ottobre del 1886 Luigi Orione entrò dai salesiani incontrando proprio Don Bosco. Questo fu un incontro che segnò per sempre in positivo la sua vita. Tuttavia in capo a due anni, sentì che doveva lasciare ancora. Tutto potrebbe avere il sapore di un secondo fallimento. Ma la Provvidenza gli è ancora vicino, sempre con un sogno in cui è protagonista lo stesso Don Bosco, sempre per confortarlo nelle scelte.
Nel 1889 entrò nel seminario diocesano di Tortona e nel 1892, con lo slancio dei suoi vent’anni e l'intuito di un adulto sperimentato, aprì un oratorio con tanto di programma in cui coinvolge i genitori. L'anno successivo apre addirittura un collegio.
In questa seconda realizzazione è spinto a mettersi presto il cuore in pace per le malevole critiche dei benpensanti che convincono il vescovo ad intervenire ordinandone la chiusura. I pianti e le preghiere terminano con un atto di abbandono in Colei che da anni ha scelto come madre del suo sacerdozio ed ora anche di quella che spera diventi un'opera della Divina Provvidenza. Mette le chiavi del collegio nelle mani di Maria. E la Madonna non tarda a rispondergli, ancora con un sogno in cui allarga il suo ampio manto sotto il quale si vedono raccolte genti di ogni razza e nazionalità. E questo ad indicargli la vastità degli orizzonti cui è chiamata ad espandersi la congregazione.
L'esperienza per lui culminante che c'è davvero UNO per noi, forse l'avverte nell'incontro con la vecchia Angelina Poggi che spontaneamente rimette nelle sue mani tutto quello che ha: la cifra precisa necessaria per tenere aperto il collegio. L'episodio ha valore di segno rivelatore anche agli occhi del Vescovo che gli restituisce la benedizione e il permesso di riaprire...