23 luglio
Le alunne del Collegio “Mater Dei” di Santiago, insieme ai loro genitori, hanno partecipato al campo missionario, organizzato dalla Pastorale della catechesi e dalle delegate della scuola, a Quinta bella (Comune di Recoleta). La Missione è stata preparata con incontri motivazionali, momenti di preghiera e riflessione e con molto “sacrificio” nello stile di Don Orione.
Il giorno di inizio (venerdì 28 giugno), Suor Maria Rosana Sanchez, direttrice del Collegio, ha salutato i giovani in partenza per questa bella e forte esperienza, con alcune parole di incoraggiamento e dando loro la benedizione.
Fondamentale la partecipazione e la collaborazione dei genitori delle alunne, che non solo hanno accompagnato le figlie nell’incontro con la popolazione di Quinta bella, ma hanno provveduto alla buona riuscita della missione pensando ai pasti e alla sistemazione del gruppo.
Dopo aver partecipato alla S. Messa i “missionari” sono stati divisi in 2 gruppi per visitare le varie famiglie; bambini e adulti erano in attesa di un messaggio di speranza e di amicizia. È stata una vera missione d’amore, vissuta con tanta allegria, nonostante le cattive condizioni atmosferiche.
Le giovani partecipanti hanno ringraziato le suore e tutte le persone che le hanno aiutate a realizzare questo sogno: “C’è più gioia nel dare che nel ricevere…”
23 luglio
L’arrivo di Papa Francesco in Brasile è stato caratterizzato fin dall’inizio da un vero bagno di folla che con grande entusiasmo e gioia ha accolto il Pontefice giunto a Rio de Janeiro alle 15.43 ore locali.
Ad attendere il Papa all’aeroporto la Presidente brasiliana Dilma Roussef, il governatore dello Stato di Rio Sergio Cabral Filho, il sindaco della città carioca Eduardo Paes e altre autorità civili. Presenti anche l’arcivescovo di Rio mons. Orani Tempesta, il presidente dei vescovi brasiliani, il card. Damasceno Assis, il nunzio, mons. Giovanni D'Aniello, e altri vescovi e sacerdoti brasiliani.
Un coro di bambini ha intonato alcuni canti tra cui l’inno della GMG ricevendo l’applauso del Papa e dei presenti.
Nel tragitto dall’aeroporto alla residenza presidenziale l’auto del Papa è stata bloccata più volte dalla folla festante che gli uomini della sicurezza hanno avuto difficoltà a tenere a freno. Il Papa è poi passato sulla jeep non blindata, come da lui voluto per essere più a contatto con i fedeli venuti ad accoglierlo, e ha fatto fermare il veicolo per farsi portare dei bimbi da benedire. Presenti nella moltitudine di persone schierate per le vie della città anche i giovani orionini che hanno salutato il Papa sventolando la bandiera con il motto "Instaurare omnia in Christo".
Con circa un’ora di ritardo è giunto alla cerimonia di benvenuto che si è svolta nel giardino del Palazzo Guanabara dove ha ricevuto il saluto e il benvenuto della presidente Dilma Roussef. Durante il suo discorso il Papa ha detto: «Per aver accesso al Popolo brasiliano bisogna entrare dal portale del suo immenso cuore; mi sia quindi permesso in questo momento di bussare delicatamente a questa porta. Chiedo il permesso di entrare e trascorrere questa settimana con voi».
Il Pontefice si è trasferito poi nella residenza privata dell’arcivescovo di Rio, a Sumaré, sui pendii della Serra da Carioca, a 400 metri di altezza dove alloggerà durante la sua permanenza a Rio per la 28.ma Giornata mondiale della gioventù.
22 luglio
Le religiose e i religiosi brasiliani che vivono a Roma si sono organizzati per partecipare all’Angelus di ieri, domenica 21 luglio 2013, prima della partenza di Papa Francesco per il Brasile. Erano presenti per le PSMC, suor M. Bernadeth Martins de Oliveira e suor M. Ema Benavidez.
Papa Francesco nelle parole rivolte ai presenti, partendo dall’episodio di Marta e Maria, ha sottolineato il tema della fede e delle opere, della contemplazione e dell'azione. Commentando il brano evangelico (Maria, ai piedi di Gesù, «ascoltava la sua parola», mentre Marta era impegnata in molti servizi (cfr Lc 10, 39-40), in cui entrambe offrono accoglienza al Signore di passaggio, ma lo fanno in modo diverso), il Papa ha usato parole chiare: "Le opere - ha detto - non siano mai distaccate dall'annuncio e dalla preghiera. Preghiera e azione siano sempre unite". Chiarendo poi in modo ancor più netto: "Una preghiera che non porta verso un'azione concreta a favore del fratello malato è sterile e incompleta". Ma l'equilibrio tra fede e opere è sottile, complesso, sempre a rischio. "D'altra parte - ha aggiunto - anche nel servizio ecclesiale quando si è attenti solo al fare, solo alle strutture e non ci si riserva il tempo per la preghiera, ci si riduce a servire se stessi e non Dio nel fratello bisognoso". La giusta sintesi? Il motto di san Benedetto, ora et labora, prega e lavora, che secondo Bergoglio è l'esergo di una vita cristiana.
Nel corso della recita dell'Angelus, il Papa ha invitato i presenti ad accompagnarlo con la preghiera a Rio de Janeiro.
22 luglio
Questa mattina Papa Francesco è partito dall’aeroporto di Fiumicino per il Brasile, dove lo attendono migliaia di giovani, per vivere insieme la Giornata Mondiale della Gioventù, ribattezzata dal Pontefice “la Settimana dei Giovani”. Il Presidente del Consiglio Giovanni Letta, ha accompagnato il Pontefice verso l’aereo per porgergli il suo saluto.
L’arrivo è previsto nel pomeriggio e la cerimonia di benvenuto si svolgerà non in aeroporto, bensì, alle 17, nel giardino del Palazzo Guanabara di Rio de Janeiro, dove è previsto un discorso del Papa.
Alle 17.40, si svolgerà la visita di cortesia al presidente della Repubblica nel Palazzo Guanabara a Rio de Janeiro.
22 luglio
Nel giorno di inizio della Giornata Mondiale della Gioventù Orionina, domenica 21 luglio, si è svolta a Rio de Janeiro, presso il Collegio della Divina Provvidenza, alla presenza di centinaia di giovani accompagnati da religiose e religiosi l’Adorazione Eucaristica. È stato un momento molto intenso, vissuto in un clima di preghiera, riflessione, raccoglimento e gioia fraterna grazie al quale i giovani orionini si stanno preparando per vivere al meglio, insieme a Papa Francesco, la grande esperienza di fede della GMG 2013.
La galleria fotografica è tratta dalla pagina Facebook: Orionitas
22 luglio
Ad Anyama, presso la comunità “N. D. de la Esperance”, si è svolta, sabato 6 luglio, la festa conclusiva per la fine del corso di taglio e cucito, gestito dalle PSMC. Ai festeggiamenti, che sono stati aperti da un momento di preghiera, sono intervenute numerose persone, amici, giovani e genitori delle allieve che hanno presentato i loro capi in una sfilata molto applaudita. La giornata è andata per il meglio grazie al lavoro e alla collborazione di tutti.
22 luglio
Con una Santa Messa di ringraziamento, celebrata presso la comunità delle PSMC “N. S. di Lourdes” a Nairobi, si è conclusa Sabato 20 luglio l’esperienza dell’aspirandato per 5 giovani ed è stato dato il benvenuto a 3 postulanti, che dopo aver fatto esperienza nelle varie comunità, entreranno in Noviziato il 15 agosto.
La S. Messa è stata celebrata da Padre Ambrose, salesiano di don Bosco che ha incoraggiato le giovani ricordando che il cammino che loro hanno intrapreso è un cammino di fede, ed ha aggiunto: “in questa strada possiamo sempre scoprire i doni che il Signore ci regala. Inoltre, non si sa mai dove questa strada ci conduce. Bisogna solo confidare nel Signore, perché alla fine troveremo il frutto della nostra fiducia”.
Le giovani aspiranti sono rientrate ieri nelle rispettive famiglie, dove resteranno per i prossimi due mesi, per fare poi il loro ingresso in Postulandato.
19 luglio
Ci uniamo nella preghiera per lei e per i suoi Familiari, in particolare per sua sorella Sr M. Pierina missionaria in Madagascar.
Vai alla pagina dei necrologi
19 luglio
I giovani pellegrini orionini provenienti dall’Italia sono arrivati per primi in terra brasiliana. Insieme a quelli di altre nazioni parteciperanno alla GMG 2013, e prima ancora alla Giornata Mondiale della Gioventù Orionina (GMGO) che si svolgerà dal 21 al 23 luglio presso il Colégio Divina Providência dei FDP, a Rio de Janeiro, quasi ai piedi di Corcovado. Numerosi altri giovani orionini (circa 300) sono attesi nella città, in particolare quelli provenienti dall’America latina.
I pellegrini partiti dall’Argentina si sono fermati ieri al Santuario della Madonna Aparecida per pregare per tutti i partecipanti e chiedere alla Madonna di accompagnarli spiritualmente.
La GMGO ha lo scopo principale di preparare i giovani a vivere l'evento con la gioia e l'entusiasmo che caratterizzano la famiglia orionina. Nell’Equipe organizzativa fervono i preparativi per sistemare al meglio casa, cucina, dormitorio e cappella per l’accoglienza. Tutto si sta preparando con grande gioia e attenzione.
I media televisivi brasiliani stanno seguendo da vicino l'organizzazione e l'arrivo dei pellegrini orionini, in particolare nel “Colégio Divina Providência”, dove per primo si è recato Edney Silvestre di Globo TV, reporter di fama nazionale, che ha mostrato gli alloggi dei giovani e ha raccolto le impressioni e le aspettative dei volontari. E’ stata poi la volta di GloboNews, con il giornalista Rodrigo Carvalho, che ha mostrato il primo gruppo di pellegrini orionini giunto dall’Italia e infine è arrivata la TV Aparecida. Anch’essa ha mostrato gli alloggi dei giovani ed ha intervistato un pellegrino P. Edson, coordinatore generale della GMGO.
19 luglio
I genitori di Sr. M. Laurette Raherinjanahary, Sr. M. Emma Rakotoharimalala e Sr. M. Joëlline Rasoamampionona che si stanno preparando ai Voti perpetui, hanno partecipato mercoledì 17 luglio ad Andrambato, ad un incontro di approfondimento sul significato della Consacrazione religiosa e dei Voti perpetui, per poter accompagnare al meglio le figlie in questo delicato momento e dare la loro benedizione.
P. Alain Thièrry Raharison, partendo dal brano del Vangelo sulle beatitudini (Mt 5, 1-17), ha riflettuto con le suore ed i loro genitori su alcuni concetti fondamentali quali:
- vivere la preghiera,
- vivere la fede,
- vivere l’obbedienza,
- vivere la povertà,
- vivere la castità,
- vivere in comunione con le consorelle.
P. Alain ha inoltre sottolineato l’importanza della preghiera, dell’umiltà e della verità secondo il forte messaggio di Papa Francesco. La giornata si è conclusa con la testimonianza delle tre suore davanti ai rispettivi genitori.