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6 luglio
Date il vostro contributo per una “Chiesa fedele alla strada indicata da Gesù”; “siate contemplativi e missionari”: così Papa Francesco ai tanti giovani in cammino vocazionale che questo pomeriggio hanno partecipato all’incontro che si è tenuto in Aula Paolo VI; un’iniziativa che rientra nell’Anno della Fede.
Tutto il discorso è stato molto toccante. Riportiamo solamente un brano e invitiamo a riflettere sul testo integrante. Papa ha detto ai giovani in cammino vocazionale:
“Siate positivi, coltivate la vita spirituale e, nello stesso tempo, andate, siate capaci di incontrare le persone, specialmente quelle più disprezzate e svantaggiate. Non abbiate paura di uscire e andare controcorrente. Siate contemplativi e missionari. Tenete sempre la Madonna con voi, ma pregate il Rosario, per favore… Non lasciatelo! Tenete sempre la Madonna con voi nella vostra casa, come la teneva l’apostolo Giovanni. Lei sempre vi accompagni e vi protegga. Anche pregate per me, perché anche io ho bisogno di preghiere, perché sono un povero peccatore”.
5 luglio

Nei giorni 2-3 luglio, presso l’Archivio generale, si è tenuto il consueto appuntamento annuale dell’Équipe Internazionale (FDP e PSMC) che anima i vari Gruppi Studi Orionini.
Ad accogliere i partecipanti e ad aprire i lavori è stato Don Achille Morabito, Vicario generale e coordinatore dell’Équipe internazionale. All’incontro erano presenti: Sr. Maria Alicja Kedziora (Consigliera generale PSMC), Don Giuseppe Vallauri  e la Sig.ra Patrizia Martinez (Archivio); P. Antônio Sagrado Bogaz (Brasile, coordinatore GEO) e P. Tarcisio Vieira (Brasile, Superiore Provinciale); P. Fernando Héctor Fornerod (Argentina, coordinatore GEO); Don Paolo Clerici e Don Aurelio Fusi (Italia), P. Sylvain Dabiré (Africa); Ks. Michal Szwemin (Polonia). Leggi nel sito FDP

1 luglio

Nella Delegazione Maria Regina della Pace a Madagascar, è stata aperto con una semplice celebrazione il secondo anno di preparazione del Centenario della Fondazione delle PSMC.
La Santa Messa è stata celebrata da P. Godefroy Zafindrerimo della Diocese di Morombe. La liturgia animata dalle novizie della comunità di Anatihazo e Mandiavato.

30 giugno

Sabato 29 giugno – la Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo (nel mese dedicato al Sacro Cuore di Gesù) si è trascorsa, presso la Casa Madre di Tortona, una giornata di festa in occasione del ricordo della fondazione delle
PSMC (1915).
Ha presieduto la solenne Celebrazione eucaristica Don Giovanni Castignoli, consigliere provinciale della Provincia Religiosa Madre della Divina Provvidenza. Presente la superiora provinciale Sr. M. Vilma Rojas.
La giornata è iniziata attorno alla mensa del pane e della parola con la Celebrazione della Santa Messa. Nel pensiero spirituale il Celebrante, per condividere e attualizzare nel tempo il Carisma di Don Orione, ha sottolineato la lode e l'esaltazione alla Divina Provvidenza, per aver suscitato nella storia la Congregazione delle PSMC e delle Suore Sacramentine non vedenti.
Nel pomeriggio, sempre nella Cappella della Casa, si è svolta una Celebrazione della Parola, animata dalla corale di Valenza, come inizio del secondo anno di preparazione al Centenario della fondazione delle PSMC. Nella riflessione Don Castignoli ha augurato alle Suore un vivo rinnovamento nella fedeltà al Fondatore: a livello personale, comunitario e apostolico. Hanno poi dato voce a questo momento anche due Suore condividendo con i presenti le loro esperienze di vita ed in particolare del loro carisma: la prima è stata una Sacramentina – Sr. M. Rosa Affinito e successivamente Madre Ortensia Turati.
Dato che questa Casa rappresenta un cenacolo di preghiera con la presenza di suore che hanno speso la loro vita per il bene delle opere orionine, si è pregato Don Orione che susciti nella Congregazione numerose vocazioni per continuare la missione che egli ha lasciato.
Auguri a tutte le Suore, perché attraverso i loro incarichi sappiano essere madri per tutti, per irradiare nel mondo quella carità che sola salverà il mondo.
Fabio Mogni
22 giugno
Nel cammino della preparazione al Centenario della Fondazione, le PSMC ricordano alcune suore che hanno contribuito in particolar modo allo sviluppo della Congregazione. Una di queste è sr M. Rosaria – Caterina Baiardi. Nel gennaio del 1917, appena quattordicenne, stava a Casa Madre di Tortona per imparare dalle Suore a cucire e ricamare. Le piaceva la vita religiosa, ma ancora non era decisa… Finché in un certo giorno Don Orione l’ha aiutata a fare un passo decisivo, dandole l’abito religioso (12 ottobre 1917) e il nome sr. M. Rosaria, e inviandola subito all’apostolato a San Sebastiano al posto di sr M. Speranza. Il 15 agosto del 1927 Don Orione le fece fare i primi voti ed è stata una delle prime. Ha svolto il compito di responsabile della comunità di Magreta, poi di Ameno e di Sanremo, e vi è stata testimone della morte di don Orione. Di seguito per tanti copriva incarico di Vicaria ed economa generale. Ha lasciato le preziose memorie delle Suore della prima ora e la testimonianza nel processo di beatificazione di Don Orione. Morì a 71 anni, il 23 giugno 1973 cioè 40 anni fa.                                                                                                                                                                                                   


21 giugno
 
La Famiglia orionina si è ritrovata ancora una volta, all’altare di San Luigi Gonzaga, nella chiesa di Sant’Ignazio a Roma, per dare continuità al voto di Don Orione. Leggiamo in una lettere di Don Orione: “Io parto stanotte, alle 22, per Roma, e come negli altri anni, domani alle 12.30, dirò la Messa sul Corpo di S. Luigi Gonzaga; - vado là perché ho un voto, finché posso” (a
una Benefattrice, 20 giugno 1932). E così, dopo la morte di Don Orione, ogni anno la Famiglia orionina si raduna il 21 giugno a mezzogiorno presso l’altare di San Luigi, per celebrare la Santa Messa. Un appuntamento ormai tradizionale per tutti gli orionini e orionine. L’Eucarestia di oggi è stata presieduta dal Superiore generale FDP Don Flavio Peloso in concelebrazione con numerosi confratelli sacerdoti. Alla S. Messa era presente la Superiora generale PSMC Madre M. Mabel Spagnuolo, alcune Suore e rappresentanti dell’ISO e del MLO. Dalla Parrocchia di Ognissanti è venuto un gruppetto dei giovani dell’Oratorio con don Graziano.
Don Flavio ha citato una curiosa scommessa fra i seminaristi Luigi Orione ed Alberto Vaccari firmata con il sangue: “San Luigi, 1891: A nome e gloria di Dio, ad onore di Maria Santissima Immacolata. I sottoscritti Orione Luigi di Gesù e Vaccari Alberto, si danno il seguente appuntamento in Paradiso ai piedi di Maria Santissima. Si vedrà: 1° Chi avrà salvato più anime in causa prima; 2° Chi sarà più santo” (Don Orione e la Piccola Opera I, p.532). Questa santa gara è anche per noi un invito a tendere alla santità e ad avere a cuore la salvezza delle anime.
Alla fine ha ricordato che San Luigi Gonzaga è patrono dei giovani e Don Orione aprendo il primo Oratorio festivo a Tortona, lo aveva posto come esempio ai suoi ragazzi.
Durante la Messa si è anche pregato per il Don Antonio Carboni, per Sr. M. Gloria Crucis, Sr. M. Angela Vilanski e Concetta Giallongo dell’ISO, deceduti in questa settimana.
Alla fine della celebrazione Eucaristica Don Flavio ha benedetto la bandiera della Congregazione e, in presenza dei rappresentanti dalle diverse componenti della Piccola Opera della Divina Provvidenza, l’ha consegnato ad Alessandro, un giovane orionino di Roma, che la porterà fra un mese alla GMG a Rio de Janeiro. È stato un bel gesto simbolico che porterà tutti spiritualmente a Rio e un messaggio che invita tutti a pregare per il buon esito dell’incontro dei giovani con il Papa Francesco in Brasile. Deo gratias!

16 maggio 


La Comunità della Casa generale composta da Suore di 8 nazioni diverse, assieme alle Suore Sacramentine che si preparano alla missione in Kenya, ha vissuto una bella festa di Don Orione, partecipando spiritualmente con Madre M. Mabel alla Santa Messa con Papa Francesco ed accogliendo poi l’entusiasta racconto del suo commuovente incontro con il “dolce Cristo in terra”. Alle ore 17.30 è stata celebrata l’Eucarestia in onore del Padre Fondatore presieduta dal P. Anderson Monteiro de Rezende, brasiliano e missionario nelle Filippine.

Il sacerdote ha risaltato la santità di don Orione sottolineando che "dietro ogni grande uomo c'è sempre una grande donna” e in quel modo indicando Maria Santissima come Colei che accompagnava Don Orione nella via della santità. Ha condiviso anche la sua esperienza di don Orione e il suo “sguardo che lo perseguitava” da giovane aiutando nella sequela di Gesù. Infine ha invitato tutti a fare l’esame di coscienza alla luce dell’inno di San Paolo: “La carità è paziente, è benigna la carità…” (1 Cor 13,1ss) e a cercare ogni giorno di “fare il bene a tutti e il male a nessuno”.

La giornata si è conclusa con l’agape fraterna che ha fatto risuonare il ritornello del canto: “Dove è carità e amore, qui c’è Dio”.